Quali sono i luoghi più rappresentativi di Reykjavík? Dove si può trovare il meglio dell’arte, della storia e della cultura della città? Continuate a leggere per tutto quello che c’è da sapere sulle visite turistiche nella vibrante capitale dell’Islanda e dintorni.
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L’Islanda è conosciuta in tutto il mondo soprattutto per la sua natura: la sua aurora boreale, i suoi imponenti ghiacciai, le sue incredibili cascate, le sue bellissime Highlands e, naturalmente, i suoi vulcani esplosivi. Quando molti vengono a visitarla, quindi, spesso non pensano a cosa fare a Reykjavík.
La capitale, tuttavia, è piena di sorprese e attrazioni proprie che attraggono persone con una grande varietà di interessi.
Gli appassionati di storia saranno colpiti dai vecchi edifici della città e dalle reliquie del suo passato vichingo e medievale; i colti apprezzeranno siti come l’Harpa Concert Hall e la chiesa Hallgrímskirkja. Quelli con la passione per l’arte visiva troveranno una ricchezza di statue impressionanti, sculture e street-art in tutta Reykjavík; e gli amanti della natura scopriranno che possono osservare un sacco di paesaggi spettacolari senza effettivamente lasciare la città.
Non sono solo le destinazioni di un giro turistico, tuttavia, che rendono così piacevole trascorrere una giornata o più esplorando Reykjavík. La città ha un fascino meraviglioso che deriva dai suoi molti contrasti.
Vecchie case con tetti di latta colorati circondano nuove costruzioni che trasudano modernità e raffinatezza; strade strette e collinari con edifici disordinati sono interrotte da ampi spazi verdi; e luoghi tranquilli dove si può contemplare in pace sono a breve distanza dal fiorente centro della città.
La capitale si sente sia come una comunità affiatata che come una città lungimirante. Oltre ai suoi siti e al suo fascino naturale, accoglie i visitatori con la sua ricchezza di gallerie, musei, boutique e bar, e continui eventi dal vivo e festival. Reykjavík continua a salire come una delle capitali culturali più importanti del mondo.
- Vedi anche: Una storia di Reykjavík
- Come visitare Reykjavík
- Siti storici di Reykjavík
- Höfði House
- L’Alþingi e la cattedrale
- L’ufficio del primo ministro e Menntaskólinn í Reykjavik
- Le rovine della Casa Lunga
- Laugavegur
- Siti culturali di Reykjavík
- Chiesa di Hallgrímskirkja
- Harpa Concert Hall
- Teatro Nazionale
- Luoghi d’arte di Reykjavík
- Il Sun Voyager
- Giardino delle sculture di Einar Jónsson
- Altre sculture
- Reykjavík Street Art
- Luoghi naturali di Reykjavík
- Faro di Grótta
- Perlan e Öskjuhlíð
- Parco Laugardalur
- Isola di Viðey
Come visitare Reykjavík
Ci sono molti modi per godersi i siti di Reykjavík, e le opzioni sono sempre in aumento con il crescente numero di visitatori. Si prevede che fino a due milioni di persone passeranno per la capitale nel 2017, e ci sono tour su misura per soddisfare la grande varietà di gusti diversi che vengono con tali numeri.
Foto del tour a piedi guidato di 3 ore di Reykjavik dei punti di riferimento iconici della capitale
Gli itinerari a piedi guidati si svolgono tutto l’anno e ti portano in un elenco selezionato di luoghi iconici; molti di questi sono gratuiti, anche se è possibile pagare per un tour privato, e combinarlo con attività culturali come la degustazione della birra.
Ci sono autobus hop-on, hop-off che si possono utilizzare per raggiungere una più ampia varietà di destinazioni per un periodo di tempo più lungo, così come minibus guidati e tour in auto privata. Se queste opzioni non sono abbastanza audaci, ci sono una varietà di tour “flightseeing” che ti offrono una prospettiva affascinante degli edifici più iconici della città e dei paesaggi circostanti.
Questi viaggi esilaranti possono essere fatti in elicottero o in aereo e sono tanto convenienti quanto emozionanti, partendo dall’aeroporto nazionale di Reykjavík tutto l’anno con tempo favorevole.
Foto da Amazing 40 Minute Helicopter Tour of Reykjavik with a Mountain Summit Landing
Un’ultima opzione, tuttavia, è semplicemente vedere i siti della città da soli, su misura per i propri interessi e gusti, siano essi storia, cultura, arte o natura.
Siti storici di Reykjavík
Secondo il Libro degli Insediamenti, Reykjavík è stata abitata fin dall’874 d.C.; ha quindi un passato affascinante che colora molti dei suoi siti più popolari. Sede della casa dove sono stati piantati i semi per porre fine alla guerra fredda, il parlamento più longevo del mondo e le rovine vichinghe del X secolo, Reykjavík è ricca di luoghi che sicuramente affascineranno gli appassionati di storia.
Höfði House
Foto di Einar H. Reynis
Höfði House è uno dei siti storici più significativi a livello internazionale in Islanda. Originariamente sede del consolato francese del paese, nel 1986 ha assunto un ruolo molto più grande di quello che il suo umile aspetto potrebbe far credere. Fu qui che si tenne il vertice di Reykjavík, dove il presidente Reagan e il segretario Gorbaciov si incontrarono per discutere un divieto internazionale dei missili balistici durante la guerra fredda.
Anche se i colloqui fallirono, mostrarono a ciascuna parte le concessioni che l’altra era disposta a fare, e così il vertice di Höfði House fu cruciale per l’approvazione del Trattato sulle forze nucleari a medio raggio del 1987. Molti considerano anche il loro incontro come l’inizio della fine della guerra fredda.
L’Alþingi e la cattedrale
Foto da Wikimedia, Creative Commons, di Zinneke
Nel centro della città, puoi trovare il Parlamento islandese (l’Alþingi) e la Cattedrale di Reykjavík proprio uno accanto all’altro. Il Parlamento fu portato qui nel 1849, centralizzando il potere in Islanda a Reykjavík dopo che era esistito nel Parco Nazionale di Þingvellir per oltre sette secoli.
L’Alþingi è il parlamento più longevo del mondo, e spesso si possono vedere le forze della democrazia ancora al lavoro qui; ci sono spesso proteste in corso fuori dalle porte principali. Tali manifestazioni hanno già fatto notizia a livello internazionale per la loro portata, in particolare quelle in risposta al crollo economico e ai Panama Papers.
Foto da Wikimedia, Creative Commons, di JuTa
La cattedrale di Reykjavík è spesso trascurata, poiché molti presumono che il suo ruolo appartenga alla Hallgrímskirkja, la chiesa che domina lo skyline della città. Questo pittoresco edificio, tuttavia, è la più antica chiesa di Reykjavík, essendo stata consacrata originariamente nel 1796. Il suo semplice stile luterano parla della storia religiosa dell’Islanda.
L’ufficio del primo ministro e Menntaskólinn í Reykjavik
Foto da Wikimedia, Creative Commons, di Guðmundur D. Haraldsson
Stjórnarráðshúsið, su Lækjartorg proprio accanto al centro, è l’ufficio ufficiale del primo ministro e viene usato come tale dal 1904. Situato in posizione molto centrale, e senza recinzioni o sicurezza visibile, il sito la dice lunga sull’atmosfera sicura e tranquilla dell’Islanda (o, quando è coperto di carta igienica e graffiti, che la gente non è contenta del presidente in carica).
Foto da Wikimedia, Creative Commons, di Herbert G
L’ufficio si trova sulla stessa strada della più antica scuola d’Islanda, Menntaskólinn í Reykjavík. Questa scuola iniziò nel 1056, nella sede episcopale di Skálholt, si trasferì a Reykjavík nel 1786, e si stabilì nella sede attuale nel 1846.
Le rovine della Casa Lunga
Anche se questa lista eviterà i musei come luoghi da visitare, la Mostra dell’Insediamento di Reykjavík deve essere un’eccezione, perché non dovrebbe essere persa da coloro che sono appassionati di storia. Al suo interno si possono osservare le reliquie archeologiche del più antico insediamento trovato nell’area di Reykjavík, con alcuni pezzi che risalgono al IX secolo. C’è anche una sala ben conservata e un frammento di muro di una casa lunga del X secolo.
L’ingresso alla Mostra dell’Insediamento costa 1600 ISK per gli adulti ed è gratuito per chi ha meno di 17 anni e più di 67. Si trova su Aðalstræti, la strada più antica di Reykjavík, che ha edifici risalenti alla metà del 18° secolo.
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Laugavegur
Laugavegur è la principale via dello shopping di Reykjavík, famosa per le sue boutique, ristoranti e bar. Tuttavia, è anche una delle strade più antiche d’Islanda. Il suo nome si traduce in “strada del lavaggio” o “strada dell’acqua”, perché era attraverso di essa che le persone portavano i loro vestiti per essere puliti nelle sorgenti calde di Laugardalur.
La strada stessa fu costruita nel 1885, e ha ancora diversi edifici storici lungo di essa, come il più antico ristorante di Reykjavík, Prikið, e la casa natale dell’unico vincitore del premio Nobel islandese, lo scrittore Halldor Laxness.
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Siti culturali di Reykjavík
Nel XX e XXI secolo, la cultura di Reykjavík è esplosa. Prima della seconda guerra mondiale, la città era piuttosto spoglia di qualsiasi luogo degno di nota, sia che si trattasse di bei palazzi o di luoghi dove la gente poteva godere delle arti e socializzare. Con lo sviluppo del dopoguerra e la successiva attenzione al turismo, tuttavia, Reykjavík si è sviluppata incredibilmente rapidamente, al punto che è stata nominata una delle nove città europee della cultura nel 2000.
Chiesa di Hallgrímskirkja
Hallgrímskirkja è probabilmente l’edificio più iconico di Reykjavík. Con i suoi 74,5 metri di altezza, è una delle strutture più alte del paese, e la sua posizione in cima alla collina aggiunge solo la sua scala. Questa chiesa luterana fu consacrata nel 1986 dopo 41 anni di costruzione e fu intitolata al poeta ed ecclesiastico islandese del XVII secolo, Hallgrímur Pétursson.
La bellezza di questa chiesa deriva in gran parte dalle ispirazioni della sua estetica. Classicamente islandese, le sue tre influenze principali sono la semplicità del design protestante, le colonne esagonali di basalto che si possono trovare in tutto il paese (più significativamente, quelle alla cascata Svartifoss), e la forma del martello di Þór, il vecchio dio nordico del tuono.
La chiesa può essere entrata gratuitamente; la sua vasta sala, l’enorme organo e l’arte di buon gusto la rendono un luogo bellissimo. Si può salire anche sulla torre, per una vista incredibilmente bella sui colorati tetti di latta di Reykjavík e sulla natura circostante. Costa 900 ISK per gli adulti e 100 ISK per i bambini dai 7 ai 14 anni.
Harpa Concert Hall
Dalla sua apertura nel 2011, l’Harpa ha gareggiato con la Hallgrímskirkja per l’edificio più iconico della capitale. Una prodezza dell’architettura moderna, con una facciata di vetro che consiste in finestre di tutte le forme diverse, è progettato per assomigliare ai paesaggi di basalto della natura islandese. L’acustica interna è tra le migliori al mondo, elevando i già incredibili suoni dell’Orchestra Sinfonica e dell’Opera Nazionale che operano al suo interno.
Ci sono voluti quattro anni per completarlo, un processo allungato dal crollo finanziario del 2007/8. Inizialmente, si temeva che la costruzione dovesse essere interrotta per risparmiare sui costi, ma dal suo completamento, ha iniziato a rastrellare fondi. Ora ospita concerti di artisti internazionali, spettacoli diversi come il balletto e la commedia, e festival enormemente popolari come Airwaves e Sónar.
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Teatro Nazionale
Foto da Wikimedia, Creative Commons, di Martin Putz
Il Teatro Nazionale di Reykjavík è stato aperto nel 1950 ed è noto per la sua architettura insolita e le sue incredibili performance. Mentre la maggior parte sono in islandese, il luogo ospita anche spettacoli in inglese, sia vecchi che nuovi, così come spettacoli di marionette e spettacoli per bambini. Molti degli spettacoli che hanno debuttato qui hanno vinto premi nazionali e internazionali, e sono andati in tournée in tutto il mondo.
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Luoghi d’arte di Reykjavík
Molti dei soggetti più notevoli delle visite turistiche intorno a Reykjavík sono i pezzi d’arte esposti al pubblico. Dalle statue storiche ai murales che coprono le pareti degli edifici, Reykjavík è una città di artigianato artistico che rende omaggio alle abilità e al duro lavoro della sua gente. Chi ha occhio per questo talento sarà ipnotizzato dalle opere esposte visitando i seguenti siti della capitale.
Il Sun Voyager
Il Sun Voyager guarda da Reykjavík attraverso la baia di Faxaflói al monte Esja. Ciò che il suo progettista, Jón Gunnar, ha voluto rappresentare diventa molto chiaro guardandolo: simboleggia la tentazione dell’avventura, il desiderio di scoperta, il bisogno di andare avanti, e il ponte tra i regni del sogno e della veglia. Descritta come “un’ode al sole”, è la scultura più famosa di Reykjavík.
Il Voyager del Sole è nato come un progetto presentato in un concorso del 1986 per un pezzo che commemorasse il 200° anniversario di Reykjavík come città ufficiale. Fu inaugurato il 18 agosto 2000, giorno del “compleanno” della capitale. Purtroppo, Gunnar non ha vissuto per vedere la sua grande inaugurazione, ma il segno e il messaggio che ha lasciato alla città con questa scultura significa che non sarà dimenticato.
Giardino delle sculture di Einar Jónsson
Einar Jónsson era uno degli artisti islandesi più talentuosi e innovativi. Nato nel 1874, ha trascorso venti anni all’estero per imparare la scultura, una forma d’arte poco conosciuta in Islanda a quel tempo. Critico nei confronti della copia di altri artisti e appassionato nel tracciare un percorso unico nell’arte, si fece un nome a livello internazionale, tanto che l’Alþingi lo invitò a tornare in patria per lavorare per la nazione, fornendogli uno studio e una casa.
Fino al 1954, creò incredibili opere d’arte, solitamente in gesso, che potevano richiedere fino a dieci anni per essere completate. La maggior parte delle sue opere sono ora conservate nell’Einar Jónsson Sculpture Garden, proprio accanto alla chiesa Hallgrímskirkja. L’ingresso al giardino è gratuito, e una passeggiata qui è sicura di ipnotizzare chiunque abbia una conoscenza o una passione per l’incredibile artigianato artistico. Il Museo Einar Jónsson si trova in loco, e l’ingresso costa 1000 ISK per gli adulti, 500 ISK per gli over 67, e gratuito per i bambini.
Altre sculture
Dopo Einar Jónsson, la scultura è diventata una forma d’arte molto più comune in Islanda. Anche così, ha creato alcune delle opere più notevoli sparse per la città. Egli, per esempio, ha scolpito le statue fuori dall’Ufficio del Primo Ministro, del re danese Cristiano IX che consegna alla nazione islandese la sua prima costituzione, e di Hannes Hafstein, il primo ministro dopo che l’Islanda ha ottenuto la Home Rule. Ha anche fatto la statua del fondatore di Reykjavík, Ingólfur Arnarson, che si trova sulla collina Arnarhóll che domina il centro.
Molti altri artisti hanno contribuito alle sculture di figure storiche famose, tuttavia. Hallgrímskirkja, per esempio, ha di fronte una scultura di Leif Eriksson, il primo europeo a raggiungere le Americhe, che fu donata dagli Stati Uniti nel 1930. Il poeta Tómas Guðmundsson siede su una panchina in centro, creata da Halla Gunnarsdóttir.
Ci sono anche pezzi fatti per rappresentare la gente comune moderna, come le sculture ‘Figlio’, ‘Ragazza’, e ‘il Musicista’, di Ólöf Pálsdóttir, e persone comuni storiche. La più notevole di queste è la ‘Portatrice d’acqua’ di Ásmundur Sveinsson, che rappresenta le donne che portavano l’acqua su e giù per Laugavegur da Settlement.
Foto da Wikimedia, Creative Commons, di Ray Swi-Hymn
Non tutte le sculture rappresentano semplicemente persone, comunque. Alcune sono astratte, come il pezzo contorto di Gerður Helgadóttir chiamato semplicemente ‘Scultura’. Altre sono politiche, come il “Monumento a un burocrate sconosciuto” di Magnús Tómasson, che si trova nella foto sopra. Il ‘Cono Nero, Monumento alla Disobbedienza Civile’ del 2012, di Santiago Sierra, celebra il potere popolare che sfonda la corruzione, mostrando un piccolo cono di metallo che spacca una grande roccia.
Reykjavík Street Art
Uno dei punti forti della visita a Reykjavík è la ricchezza della vibrante arte di strada che decora la città. Ispirati dalla musica, dal folklore islandese e dall’immaginazione, molti dei muri della città sono splendidamente dipinti, offrendo una delizia a chiunque ci passi accanto.
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Ci sono troppi pezzi da elencare, ma alcune delle opere più notevoli sono emerse nella campagna WALL-POETRY del 2015, che è stata una collaborazione tra il Festival Airwaves e Urban Nation di Berlino. Dieci artisti di strada hanno lavorato con dieci musicisti per creare murales in tutta l’area del festival, rappresentando l’arte di entrambe le parti e sollevando completamente il volto della città mentre lo facevano.
Possibilmente la street-art più conosciuta e amata, tuttavia, è stata presentata intorno allo storico Old Harbour dal 2013. L’artista australiano Guido van Helten ha dipinto immagini vintage in stile fotografico sui muri fatiscenti, trasformando una delle zone più fatiscenti di Reykjavík in una delle sue più celebrate.
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Luoghi naturali di Reykjavík
Anche se è una capitale, Reykjavík è immersa nella natura islandese. Nelle giornate limpide, ci sono molti punti dove si può guardare sopra i paesaggi brulli e vulcanici della penisola di Reykjanes, le cime innevate della penisola di Snæfellsnes, e le ombre spaventose di Bláfjöll, le Montagne Blu. Inoltre, la città ha un sacco di spazi verdi dove si può sfuggire al centro occupato.
Faro di Grótta
Il Faro di Grótta è un bellissimo sito a Seltjarnarnes, dove si può ottenere una vista incredibile sulla città, sull’oceano e sulla natura circostante. Tranquillo e romantico, aiuta a completare qualsiasi giro turistico portandoti lontano dal trambusto della capitale. La zona è particolarmente degna di essere visitata all’alba o al tramonto, e durante le limpide notti d’inverno per avere la possibilità di vedere l’aurora boreale.
C’è una piccola piscina calda in cui i visitatori possono scaldarsi i piedi mentre si rilassano in questo luogo sereno. È anche possibile camminare attraverso un sentiero fino al faro, ma solo con la bassa marea; è coperto con l’alta marea, e le persone si sono occasionalmente trovate bloccate.
Perlan e Öskjuhlíð
Foto di Glaciers Photo
Insieme a Hallgrímskirkja e Harpa, Perlan (o “la Perla”) è una delle strutture più iconiche di tutta Reykjavík. Arroccato in cima a una collina boscosa chiamata Öskjuhlíð, è un edificio a forma di cupola, la cui cima era un ristorante rotante. Ha una piattaforma panoramica che è aperta a tutti gratuitamente; i panorami qui, attraverso la foresta, la città, la costa e le montagne circostanti, sono belli da vedere.
La foresta di Öskjuhlíð è un luogo perfetto all’interno di Reykjavík per sfuggire al rumore e alla gente. Gli alberi densi bloccano qualsiasi segno che ci si trovi in una capitale, e ci sono molti piacevoli sentieri nei dintorni.
Alcuni di questi portano a vecchie fortificazioni della seconda guerra mondiale che, fortunatamente, non sono mai state usate; altri portano a un tempio di Ásatrú, la religione degli antichi dei nordici. Appena sotto la foresta c’è la spiaggia artificiale di Nauthólsvík, che è in parte riscaldata geotermicamente per permetterti di nuotare nelle gelide acque del Nord Atlantico senza troppi problemi.
Parco Laugardalur
Foto da Wikimedia, Creative Commons, di Helgi Haldórsson
Il Parco Laugardalur è un grande spazio verde all’interno della città, con molte attrazioni per attirare il visitatore di Reykjavík. È dotato di un giardino botanico, con una grande varietà di fiori e piante artiche, che è aperto tutto l’anno ma è meglio visitarlo in estate quando è in fiore. Il parco per famiglie e lo zoo sono aperti tutto l’anno e hanno una serie di animali islandesi da ammirare, tra cui la volpe artica e le renne.
Il parco ospita anche Laugardalslaug, la più grande piscina di Reykjavík, con scivoli, piscine calde, saune, bagni di vapore e ampie zone per nuotare. Una visita a Laugardalur permette di immergersi nella flora e nella fauna dell’Islanda, così come di godere della sua attività geotermica, senza lasciare la città.
Isola di Viðey
Foto da Gita combinata di 7 ore in barca a Videy Island &Visita alle balene con trasferimento da Reykjavik
L’ultima destinazione turistica di questa lista richiede una barca per accedere, ma è una bella esperienza per coloro che cercano la tranquillità naturale, oltre a un po’ di storia e cultura. Le barche per Viðey, un’isola appena al largo della costa di Reykjavík, partono ogni giorno in estate e durante il fine settimana in inverno.
L’isola è ormai disabitata, ma ha ancora molto per intrattenere i visitatori. Le rovine di quando era abitata punteggiano ancora l’isola, che si può vagare liberamente, e gli edifici ancora in piedi hanno un passato significativo; la chiesa dell’isola è una delle più antiche del paese, e la Viðey House è stata la prima costruzione in pietra dell’Islanda.
Viðey è anche sede di due progetti artistici significativi. Il ‘Milestone Project’ di Richard Serra è presente qui dal 1990. Più recentemente, e più notoriamente, l’isola è diventata la sede della Imagine Peace Tower di Yoko Ono, che in certi periodi dell’anno getta nel cielo notturno un fascio di luce che rappresenta il messaggio di pace mondiale di lei e John Lennon.
- Vedi qui per il blog di Regína sull’Imagine Peace Tower
Reykjavík è diventata una città vibrante, moderna e unica. Con una ricchezza di storia, cultura, arte e natura, i suoi siti attraggono persone di tutti gli interessi. Mentre sempre più persone vengono a visitarla, ci si può aspettare solo che migliori, cresca e prosperi.
- Vedi anche: Top 10 delle cose da fare a Reykjavik
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