Paul Orndorff e Vader | Il combattimento disordinato che portò alla partenza della WCW

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Nel ’95, Paul Orndorff e Vader ebbero un’accesa discussione nel backstage che portò ad una lotta totale. Secondo Vader, era stato ad un servizio fotografico in precedenza nella giornata che si era protratto a lungo. Quando arrivò al locale, fu accolto da un irato Paul Orndorff. Quello che avvenne dopo fu un casino assoluto…

Paul Orndorff, Vader, e testimoni del backstage descrivono la disordinata rissa nel backstage che portò alla partenza di Vader dalla WCW nel 1995.
Paul Orndorff, Vader e testimoni del backstage descrivono la disordinata lite nel backstage che portò alla partenza di Vader dalla WCW nel 1995.

“Hanno avuto la più spaventosa rissa che abbiate mai visto. L’ha picchiato fino a farlo sanguinare, è stato un casino!

-Bullet Bob Armstrong sulla rissa tra Paul Orndorff e Vader

La rissa nel backstage della WCW tra Paul Orndorff e Vader

VADER:

“È stato praticamente un malinteso. Non ero quello che sono oggi. Stavo bevendo molto.

Paul pensava che mi fossi presentato in ritardo, e lui era uno degli agenti, e mi stava un po’ punendo per questo. Io risposi in modo gentile, dicendo: ‘Mi scusi? Il signor Bischoff ha detto che dovevo fare un servizio fotografico’. Quindi Paul non sapeva che ero su incarico del capo…”

TERRY TAYLOR (testimone):

“Dopo un match, a Vader fu chiesto di fare un’intervista, e lui disse: ‘Certo, aspetta solo che mi sia cambiato’. In quel momento, Paul Orndorff iniziò a parlare male di Vader. Paul si è allontanato, Vader ha bruciato lentamente, e Vader ha finito per andare in faccia a Paul poco dopo…”

VADER:

” mi aveva mandato alle CNN Towers dove c’erano gli uffici.

Era proprio nel periodo del traffico. Così, ho fatto le mie foto, mi sono vestito e sono venuto direttamente lì, ed ero un’ora e mezza in ritardo, ma – di nuovo, Eric ha detto, ‘So che sarai in ritardo.’

Eric mi ha detto che avrebbe fatto sapere a tutti che sarei stato in ritardo perché stavo facendo un servizio fotografico che dovevo fare.

A quanto pare, mi era stato chiesto di farlo alcune volte, e avevo rimandato e rimandato, e lui disse, ‘Ora, devi farlo.’ Di nuovo, mi disse che avrebbe fatto sapere a tutti che sarei venuto, ma che sarei arrivato tardi. Paul si oppose e ci scontrammo…”

PAUL ORNDORFF:

” doveva fare un’intervista. Dave Penzer e Kevin Sullivan gli chiesero di fare un’intervista perché avevamo quindici minuti per fare l’intervista, e se non l’avessimo fatta, non avremmo potuto farla per una settimana. Ho solo detto, ‘Leon, potresti per favore fare questa intervista, ci vorranno cinque minuti, e hai finito…’

Stavo facendo il mio lavoro. Una cosa tira l’altra – abbiamo parlato. Era come Davide e Golia.”

VADER:

“Paul mi stava minacciando a quattro o cinque pollici dalla mia faccia, e gli ho dato uno schiaffo.”

PAUL ORNDORFF:

“Mi ha colpito a tradimento.

Ha fatto un brutto errore perché mi sono alzato…”

TERRY TAYLOR (testimone):

“Vader ha colpito Paul per primo, e da lì è diventata una rissa una volta che Orndorff ha miracolosamente messo Vader a terra.”

VADER:

“Tutti dicono che l’ho colpito a tradimento. Sapete, quando un uomo è a dieci centimetri dalla tua faccia, e ti chiama ciccione di merda dicendoti che ti farà il culo – questo è minaccioso in natura.

Così, ho sentito che mi stavo difendendo, così gli ho dato uno schiaffo, e i suoi piedi si sono letteralmente staccati da terra.

C’era questo capannone d’acciaio in cui avevano questi grandi, giganteschi attrezzi d’acciaio per mettere insieme il ring, e la sua testa deve averlo mancato di tre pollici. Mio Dio, se la parte posteriore della sua testa avesse colpito quello, avrebbe potuto essere ferito e ucciso, e io sarei stato in prigione.

Sai, pesavo 400 libbre, e potevo sollevare 600, e Paul aveva un braccio solo. Di nuovo, Paul è un tipo tosto, ma certamente a quel punto – 225 o 230 libbre. Davvero, una delle sue braccia aveva un danno al nervo, che lo ha davvero paralizzato.

Ho fatto marcia indietro contro il muro, e Sting era alla mia destra, e ho incrociato le mani davanti a me, e semplicemente non avevo intenzione di combattere, pensando che avrei potuto finire in prigione molto facilmente. Paul mi ha colpito tre o quattro volte direttamente in faccia, e ho lasciato che accadesse. Non mi sono mosso, avevo le mani incrociate davanti a me, e lui mi ha gonfiato gli occhi e mi ha insanguinato il labbro. Di nuovo, non ho reagito, e alla fine, mentre stava per sferrare il quinto colpo, l’ho afferrato. L’ho afferrato, l’ho bloccato frontalmente e siamo finiti a terra.

Si è alzato per primo e mi ha dato alcuni calci in faccia.”

PAUL ORNDORFF:

“Mi sono fatto male al piede. Gli ho dato tanti calci in testa; mi ha fatto male il piede. Avevo le infradito…”

BOB ARMSTRONG ‘BULLET’ (testimone):

“Hanno fatto la più spaventosa lotta che si sia mai vista. Paul ha picchiato il suo grosso grasso… voglio dire, l’ha picchiato fino a farlo sanguinare. Era un casino…”

VADER:

“Prima che potessi alzarmi, erano stati portati nella stanza dell’agente.”

ORNDORFF:

“C’era un sacco di gente. E’ stata una di quelle cose sfortunate che sono successe. L’unica cosa di cui sono grato è che se il mio corpo non fosse stato ferito e non avessi avuto tutti quei danni ai nervi della mia destra. Dio sa che potrei essere in prigione per averlo ucciso…”

VADER:

“Ora, ero molto arrabbiato, ed ero pronto a combattere. Mi sono rimesso in sesto e gli sono andato dietro – e non sto dicendo che Paul stava scappando da me perché non è certo questo il caso. Paul è un ragazzo grande e duro. Ma penso che alcuni poteri abbiano detto: ‘Paul, sei un agente. Cosa diavolo stai facendo contro uno dei lottatori? L’hanno portato in quella stanza, sono andato a cercarlo e mi hanno detto, ‘Leon, non puoi combattere qui. Vattene.’ Così, ho detto a Paul, ‘Andiamo fuori nel parcheggio e finiamo questo…’

Ora, non sto dicendo che Paul non sarebbe uscito nel parcheggio con me, ma non gli era permesso, e questo è più o meno il modo in cui è finita.

Sai cosa? Paul Orndorff è un uomo grande, grosso e duro. Sono sicuro che avrebbe accettato di combattere con me dieci volte su dieci. In quel dato momento, dopo averlo schiaffeggiato, sono con le spalle al muro. Non perderò il mio lavoro. Non andrò in prigione. Poi, quando ero pronto a combattere, lui era. Non so cosa gli è stato detto quando è entrato nella stanza dell’agente.

Sai, è solo una sfortuna.

Avevamo molte cose in comune. Lui era un giocatore di football; io ero un giocatore di football prima.

Heck, gli avevo regalato un Labrador rosso. In realtà l’avevo spedito da Denver quando il mio Labrador maschio e femmina avevano dei cuccioli. Voleva addestrarlo e insegnargli ad essere un cane da caccia. Quindi, è stata una sfortuna perché era un mio amico prima.

Non ho nessun rancore. Francamente, ci si stanca di raccontare la storia e di riascoltarla. è esattamente quello che è successo. Punto.”

La vera ragione per cui Vader ha lasciato la WCW dopo la sua lotta con Paul Orndorff

Nel corso degli anni, è stato riportato che Vader è stato licenziato come risultato di questa lotta, ma in un’intervista con Hannibal TV (H/T: Wrestling Inc), Vader ha rivelato che non era il caso e si è aperto sulla vera ragione per cui ha lasciato la WCW per la WWE dopo questo incidente.

“, Bischoff disse, ‘Vogliamo che tu prenda un taglio di stipendio di sei mesi’. Sono un sacco di soldi”, ha spiegato Vader. “Ho detto, ‘Eric, per questo? Non posso accettare un taglio di stipendio di sei mesi; è la metà del mio stipendio”. Era quasi una multa di 400.000 dollari. ‘Che ne dici di 150? 200?’ Non voleva scendere, così ho detto ad Eric che se questa era la sua decisione, allora sarei andato altrove.”

Vader ha continuato, “Non volevo prendere la multa. Mi hanno detto, ‘Prendi i sei mesi di sospensione, e questa multa, e poi puoi tornare’. Ho detto, ‘Tornare con il mio contratto completo?’ e mi hanno risposto, ‘Sì, lo farò per te’. Poi c’erano i sei mesi che non sarebbero stati detratti, il che è stato molto giusto da parte di Eric, ma non mi è rimasto in mente.”

Per quanto riguarda ciò che gli ha fatto fare il grande salto alla WWE, Vader ha detto: “Ho ottenuto un accordo. Ci siamo accordati sul mio contratto perché era sostanzioso. Penso che mi fossero rimasti sei anni. Se moltiplichi quei sei anni con quello che avrei guadagnato, è stato un brutto errore da parte mia. Non lo so. Penso all’orgoglio. L’orgoglio e gli affari non funzionano, quindi è stato un grosso errore.”

Dopo aver letto questo articolo, David Penzer ci ha contattato per condividere i suoi pensieri. Era il ring announcer principale della WCW all’epoca e fu testimone dell’alterco sopra descritto tra Paul Orndorff e Vader.

“Come qualcuno che era direttamente coinvolto e a cui piacevano entrambi i ragazzi”, ha iniziato Penzer, “posso dirvi che quella di Orndorff è la descrizione più accurata di ciò che è successo. Non ha niente a che fare con il fatto che Vader è arrivato in ritardo e nessuno ha detto a nessuno che era ad un servizio fotografico.”

Quando si ricercano storie come queste, è sempre affascinante vedere quanto il resoconto di una persona differisca enormemente da un’altra. Questo è il motivo per cui è importante includere quanti più resoconti di prima mano possibile, perché la verità si trova sempre da qualche parte nel mezzo! Ringraziamo David per aver trovato il tempo di far luce su questa storia.

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Fonti utilizzate in questo articolo: bigvanvader.webs.com, Camel Clutch Blog, Hannibal TV (H/T to Wrestling Inc)

Alcune delle citazioni qui sopra sono state compilate da Matt Pender e condivise qui grazie ai nostri amici della pagina Facebook ‘Wrestling’s Glory Days’.

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