Perché l’ossigeno è importante per il successo della guarigione delle feriteTempo di lettura: 5 minuti

Let There Be Oxygen

L’ossigeno è vitale per la rigenerazione dei tessuti e la prevenzione di infezioni ripetute. Ogni fase del processo di guarigione delle ferite richiede ossigeno. I livelli di emoglobina nel sangue, la forza cardiovascolare e i gas polmonari controllano i livelli di ossigeno nella zona ferita. Le ferite possono essere ipossiche, normossiche o iperossiche. L’ossigeno è la chiave per il successo della guarigione delle ferite.

Ipossia, normoxia e iperossia

Ci sono tre stadi di saturazione di ossigeno:
* L’ipossia è uno stato di deficit di ossigeno. In questo stato, non c’è abbastanza ossigeno nel sangue o nei tessuti per sostenere una sufficiente produzione cardio. Durante l’ipossia, il tasso di guarigione delle ferite rallenta.
*Normoxia è uno stato di equilibrio di ossigeno. L’ossigeno è presente in quantità equilibrata per sostenere una sana produzione cardiovascolare e la funzione degli organi. Durante la normoxia, la guarigione della ferita progredisce ad un ritmo normale e può anche accelerare. L’iperossia è uno stato di eccesso di ossigeno, l’opposto dell’ipossia. *L’iperossia è quando troppo ossigeno è presente nel corpo. Mentre un aumento di ossigeno può portare a una guarigione più rapida, lo stesso aumento può anche creare tossicità dell’ossigeno. I radicali liberi si formano durante l’alta concentrazione di ossigeno e possono portare a cellule e tessuti danneggiati. I radicali liberi ostacolano la guarigione delle ferite. L’obiettivo è di essere in uno stato di normoxia, o saturazione di ossigeno equilibrata.

Come l’ossigeno aiuta a guarire?

L’ossigeno aiuta a guarire promuovendo la rigenerazione dei tessuti. In presenza di una lesione o di una ferita, il corpo richiede un aumento della crescita cellulare, della difesa batterica e della produzione di collagene per iniziare il processo di guarigione. I bassi livelli di O2 sono esacerbati dall’infiammazione e dalla scarsa circolazione. L’infiammazione blocca il flusso di ossigeno alla zona interessata, rallentando il processo di guarigione. L’ossigeno è necessario per ridurre l’infiammazione. Le ferite che non ricevono sufficiente ossigeno possono sperimentare la morte dei tessuti, nota come necrosi.

Come aumentare il flusso di ossigeno?

Ridurre l’infiammazione è essenziale per permettere a sufficiente ossigeno di raggiungere la zona ferita. I cambiamenti nei fattori dello stile di vita come la dieta e l’esercizio fisico possono aiutare il corpo a guarire e ridurre l’infiammazione. L’accesso all’aria fresca e l’introduzione di piante in casa possono aumentare l’assunzione di ossigeno. Esercizi approvati dal medico e cibi ricchi di ferro aumenteranno i livelli di ossigeno nel sangue. Quando questi cambiamenti non sono sufficienti, l’ossigenoterapia iperbarica (HBOT) può essere un trattamento efficace. L’HBOT consiste nell’esporre il corpo a ossigeno pressurizzato per promuovere la guarigione.

L’ossigeno è fondamentale

L’ossigeno e la guarigione delle ferite hanno un rapporto molto stretto. L’ossigeno aiuta a ridurre l’infiammazione, promuovendo così la circolazione del sangue e la crescita di nuove cellule. Più ossigeno c’è, maggiori sono le possibilità di un recupero veloce. Parla con un operatore sanitario per scoprire se l’HBOT è l’opzione di trattamento giusta per una guarigione più rapida delle ferite.

Si può fare.

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