Economia

L’Ob, uno dei principali mezzi di trasporto della Siberia occidentale, è navigabile per circa 190 giorni all’anno nel suo corso superiore e per 150 in quello inferiore. Sia le importazioni che le esportazioni sono spedite lungo il fiume. La maggior parte delle merci sono trasportate da e verso di esso lungo la rotta marittima settentrionale, che si estende attraverso l’Artico. La ferrovia transiberiana attraversa l’Irtysh a Omsk e l’Ob superiore a Novosibirsk. Le ferrovie per il Kazakistan da Novosibirsk e dai piedi delle montagne attraversano l’Ob superiore a Barnaul.

L’immenso potenziale idroelettrico dell’Ob è stimato in circa 250 miliardi di kilowatt. Tre stazioni principali sono state costruite: una sull’Ob propriamente detto, a Novosibirsk, e le altre due sulle montagne dell’Irtysh, a Bukhtarma e Öskemen.

Nel bacino dell’Ob si sono sviluppate intensamente sia l’industria che l’agricoltura. Città come Omsk, Novosibirsk e Barnaul sono importanti centri industriali e manifatturieri. La zona della steppa, nel bacino meridionale dell’Ob, è il maggior produttore di grano primaverile della Russia. I giacimenti di petrolio e gas della Siberia occidentale, situati nelle zone di taiga e tundra dell’Ob medio e inferiore, sono i più importanti della Russia, contribuendo a circa due terzi della produzione di petrolio greggio e gas naturale del paese.