Pittura di paesaggio romantica e il sublime

La gerarchia accademica dei generi aveva posto la pittura di paesaggio in basso nella sua scala di valori, ma la pittura di paesaggio assunse sempre più rilievo e prestigio nel periodo romantico. I paesaggi romantici sono tipicamente “lunatici” nell’atmosfera; riguardano più i sentimenti soggettivi dell’artista, che una registrazione oggettiva del mondo osservabile. Tempeste, naufragi e la luce misteriosa del tramonto e dell’alba erano temi popolari:

“Nell’arte romantica, la natura – con il suo potere incontrollabile, l’imprevedibilità e il potenziale di cataclismi estremi – offriva un’alternativa al mondo ordinato del pensiero illuminista.”
Galitz, Kathryn Calley. “Romanticismo”. In Heilbrunn Timeline of Art History

I dipinti di paesaggio del periodo romantico generalmente rientrano in tre categorie:

La Pastorale
Il paesaggio pastorale si riferisce al paesaggio “abitato”: scene placide di fattorie ben curate, che rappresentano una visione rassicurante del controllo umano sulla natura:

“I paesaggi pastorali celebrano il dominio del genere umano sulla natura. Le scene sono pacifiche, spesso raffiguranti raccolti maturi, bei giardini, prati curati con ampie vedute, e bestiame ingrassato. L’uomo ha sviluppato e addomesticato il paesaggio – esso produce le necessità di cui abbiamo bisogno per vivere, così come la bellezza e la sicurezza.”
University of Arizona Museum of Art

Il pittoresco
Il “pittoresco” si riferisce alla bellezza della natura incontaminata dall’intervento umano. Nel XVIII secolo, la gente cominciò ad apprezzare ciò che oggi chiamiamo “pittoresco”: viste incantevoli di montagne o ruscelli, o un tramonto, o semplicemente guardare la vita selvaggia nel loro habitat naturale. Se avete mai guidato su una strada e avete visto i cartelli per un punto panoramico, dove è probabile che possiate ottenere una buona fotografia, quello è un punto “pittoresco”! Ironicamente, questo apprezzamento per il “pittoresco” emerse nel contesto della Rivoluzione Industriale, quando la natura “incontaminata” era minacciata di estinzione.

Il Sublime
Infine, il terzo tipo di paesaggio è chiamato Sublime:

“Le immagini sublimi, d’altra parte, mostrano la Natura nella sua forma più spaventosa; infatti, Burke credeva che “il terrore è in tutti i casi… il principio dominante del sublime.” C’è un timore e una riverenza per il selvaggio che per Burke era simile alla passione violenta. L’umanità è piccola e impotente di fronte a fiumi impetuosi, scogliere vertiginose e canyon, animali feroci e tempeste violente. Queste opere possono anche essere edificanti, ma in un modo profondamente spirituale. Il Sublime enfatizza il dominio di Dio sull’umanità e considera la possibile follia dell’uomo nella sua eccessiva fiducia.”
University of Arizona Museum of Art

Questo è il tipo di paesaggio che ti fa venire la pelle d’oca e ti fa battere il cuore (pensa a montagne enormi, mari tumultuosi, tempeste potenti o vulcani in eruzione). Per gli amanti del brivido, questa è l’esperienza della natura per eccellenza – e i pittori romantici di paesaggi divennero i cercatori di emozioni “estreme” del loro tempo, cercando luoghi remoti dove poter catturare la natura in tutta la sua sublime grandezza.

Caspar David Friedrich, Monk by the Sea, 1809 circa, olio su tela, 43
Caspar David Friedrich, Monk by the Sea, c. 1809, olio su tela, 43″ x 67 1/2″ (110 x 171,5 cm), Nationalgalerie, Staatliche Museen, Berlino

Uno dei principali paesaggisti romantici fu il pittore tedesco Caspar David Friedrich, il cui lavoro è spesso legato al concetto settecentesco del Sublime – la sensazione che proviamo di fronte all’infinità della natura o alla potenza incommensurabile delle forze naturali. In contrasto con la fede degli illuministi nella ragione e nella scienza, i pittori romantici di paesaggi cercavano nella natura la prova del potere di Dio di rendere tutti i nostri sforzi insignificanti. Il Sublime evoca sentimenti di terrore e meraviglia perché permette alla nostra mente di intravedere l’infinito, o poteri molto più grandi di noi.

Friedrich’s Monk by the Sea (Smarthistory)
http://smarthistory.khanacademy.org/friedrich-monk-by-the-sea.html

Thomas Cole, The Oxbow (View from Mt. Holyoke, Massachusetts, dopo un temporale), 1836

La Hudson River School americana fu anche influenzata dal Sublime. La Hudson River School si concentrò sulla magnificenza impressionante del paesaggio americano. Questo dipinto di Thomas Cole raffigura una curva a gomito del fiume Connecticut vicino a Mount Holyoke, Massachusetts. Il pittore è raffigurato in primo piano, un piccolo granello sopraffatto dalle vaste forze della natura. La parte sinistra del dipinto mostra una fitta foresta sotto un cielo tempestoso, che simboleggia la natura selvaggia; la parte destra raffigura campi coltivati sotto un cielo illuminato dal sole, che simboleggia la civiltà.

Cole’s The Oxbow (Smarthistory)
https://www.khanacademy.org/humanities/becoming-modern/romanticism/romanticism-in-the-united-states/v/cole-oxbow

John Constable, The Haywain, 1821

In Inghilterra, il principale pittore di paesaggi fu John Constable. Ha dipinto scene pastorali della campagna vicino alla sua casa d’infanzia nel Suffolk. I paesaggi di Constable furono dipinti quando la rivoluzione industriale stava trasformando la campagna inglese. Sono una rappresentazione nostalgica di un modo di vivere che sta rapidamente scomparendo.

Per saperne di più: Constable and the English Landscape (Smarthistory)

John Constable, View on the Stour near Dedham (Smarthistory)
https://www.khanacademy.org/humanities/becoming-modern/romanticism/romanticism-in-england/v/john-constable-view-on-the-stour-near-dedham

Joseph Mallord William Turner, The Slave Ship (Slavers Throwing Overboard the Dead and Dying, Typhoon Coming On), 1840

Il contemporaneo di Constable, J.W.M. Turner, ha anche risposto all’impatto della rapida modernizzazione del XIX secolo. Questo quadro si basa sul racconto del capitano di una nave di schiavi che getta in mare i suoi schiavi malati e morenti durante una tempesta, perché la sua assicurazione copre solo gli schiavi persi in mare e non quelli morti per altre cause. L’artista usa colori e pennellate turbolente per esprimere la violenza della scena.

Turner’s Slave Ship (Smarthistory)
http://smarthistory.khanacademy.org/turners-slave-ship.html

Vedi anche:
Simon Schama’s J.M.W. Turner (The Power of Art 1 of 4)
http://www.youtube.com/watch?v=Pbc_A6Pw2VI

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Risorse web:

Pastorale e sublime: The Two Faces of Romantic Landscape

“19th Century Landscape – The Pastoral, the Picturesque, and the Sublime”, The University of Arizona Museum of Art
http://www.artmuseum.arizona.edu/events/event/19th-century-landscape-the-pastoral-the-picturesque-and-the-sublime

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