DISCUSSIONE
I fattori di rischio associati alla maggiore incidenza di gravidanza ectopica interstiziale includono anomalie uterine, gravidanza ectopica precedente o salpingectomia, malattia infiammatoria pelvica, fertilizzazione in vitro e induzione dell’ovulazione. Tuttavia, nel nostro caso indice, nessuno dei fattori di rischio di cui sopra è stato notato, suggerendo il ruolo delle cause naturali pure.
La gravidanza ectopica interstiziale è associata ad un rischio più elevato di shock e di emoperitoneo rispetto ad altre forme di gravidanza ectopica, così come ad un rischio più elevato di mortalità materna a causa della diagnosi ritardata e l’alta vascolarizzazione del miometrio. La presenza di un sacco di gestazione localizzato eccentricamente con tessuto miometriale incompleto o asimmetrico, < 5 mm di spessore, è un indicatore altamente suggestivo ma non specifico di gravidanza interstiziale. La presenza di una linea ecogena tra il sacco gestazionale e la cavità endometriale, nota anche come segno della linea interstiziale, è altamente sensibile e specifica per la gravidanza ectopica interstiziale. Esistono pochi rapporti sull’utilità dell’ecografia transvaginale o endovaginale 3D (TVS o EVUS) nella diagnosi di gravidanza ectopica interstiziale. Le scansioni 3D sono molto utili per ottenere le scansioni coronali della regione fundale dell’utero, dando una migliore visione delle regioni cornuali dell’utero. Le caratteristiche di una gravidanza ectopica interstiziale (viste anche nel nostro caso) includono una GS situata eccentricamente al di fuori della cavità endometriale dell’utero, nella regione del fondo con nessun tessuto miometriale identificabile o minimo sul suo aspetto laterale. Questa localizzazione eccentrica e le strisce miometriali superiori e laterali sono meglio e facilmente visualizzabili sulle scansioni coronali generate tramite TVS 3D, un risultato poco frequente con le scansioni 2D.
Le opzioni di trattamento per la gravidanza ectopica interstiziale includono l’iniezione locale o la terapia sistemica con metotrexato, l’iniezione locale di cloruro di potassio, la chirurgia laparoscopica conservativa e l’embolia dell’arteria uterina e in situazioni di emergenza, la cornuectomia o l’isterectomia. L’evidenza di una gravidanza ectopica emorragica è un’indicazione per la laparotomia.
Per concludere, la diagnosi di una gravidanza ectopica interstiziale è solitamente difficile e ritardata con conseguente alta morbilità e mortalità. Nel presente caso, la diagnosi di una gravidanza ectopica interstiziale è stata suggerita sulla base dell’ecografia transvaginale 3D prima dello sviluppo di qualsiasi complicazione, con conseguente gestione precoce con un esito favorevole. Questo caso evidenzia quindi il ruolo dell’ecografia 3D nei casi di sanguinamento irregolare o di sospetta gravidanza precoce, per diagnosticare o escludere siti insoliti di gravidanza ectopica per la loro gestione precoce e sicura.