Psicosi

Abstract night sky watercolorLa psicosi è uno stato d’animo che comporta disturbi nelle aree di funzionamento del cervello tra cui la cognizione, la percezione, l’elaborazione e le emozioni. Storicamente, la psicosi era usata per riferirsi a qualsiasi condizione di salute mentale che interferiva con il normale funzionamento. Attualmente, la definizione più comune di psicosi è un episodio che porta qualcuno a disconnettersi in qualche modo dalla realtà.

Le persone che sperimentano i sintomi della psicosi possono trovare utile cercare un trattamento da un professionista della salute mentale.

Che cos’è la psicosi?

Quando qualcuno entra in uno stato mentale che non si collega con la realtà, può essere entrato in uno stato di psicosi. Uno dei segni principali della psicosi sono le allucinazioni o i deliri. Le allucinazioni si verificano quando i sensi percepiscono qualcosa che non è reale e possono presentarsi in molte forme, tra cui allucinazioni uditive, visive e tattili. I deliri, invece, sono false credenze.

La psicosi non è una condizione propria. Invece, appare come un sintomo di altre condizioni. Alcune condizioni, mediche e psicologiche, che elencano la psicosi come sintomo primario includono:

  • Schizofrenia
  • Epilessia
  • Alzheimer
  • Psicosi post-partum
  • Bipolare
  • Depressione psicotica

I termini “episodio psicotico” e “pausa psicotica” descrivono più spesso un improvviso, brusco distacco dalla realtà. La psicosi è un’esperienza spaventosa per molte delle persone che colpisce. Ben 3 persone su 100 avranno un episodio psicotico ad un certo punto della loro vita.

Sintomi della psicosi

Per poter diagnosticare un episodio psicotico, i sintomi devono includere qualche allontanamento dalla realtà. Qualcuno che si comporta deliberatamente in modo anormale non sta avendo un episodio psicotico. I sintomi possono includere:

  • Emozioni estreme, in particolare aggressività e tristezza
  • Discorso disorganizzato o incoerente
  • Tentativi di fare del male a se stessi o agli altri
  • Deliri, o false credenze
  • Sonno inadeguato o eccessivo
  • Isolamento sociale o ritiro
  • Suicidio o pensieri di suicidio

Sintomi di psicosi possono anche verificarsi in diversi contesti. I clinici possono distinguere tra psicosi causate dall’ingestione di una sostanza, psicosi legate a una condizione di salute mentale, o psicosi non collegate a nessuno di questi fattori.

Cosa causa la psicosi?

La psicosi è stata collegata alla riduzione della materia grigia nel cervello. Si pensa che i cambiamenti nella struttura del cervello e la genetica contribuiscano allo sviluppo della psicosi. L’ingestione di alcune sostanze, come la marijuana, è anche collegata a episodi psicotici.

La psicosi è più comunemente associata alla schizofrenia, una grave condizione psichiatrica che può causare una continua perdita di contatto con la realtà. Altre condizioni di salute mentale che possono causare psicosi includono la depressione maggiore e il bipolare. Anche l’abuso di sostanze e l’astinenza chimica sono noti per portare alla psicosi.

Alcune condizioni mediche, come il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer, sono anche pensate per causare psicosi. Inoltre, gravi infezioni che si sono diffuse al cervello, epilessia, ictus, tumori cerebrali e le ultime fasi dell’AIDS hanno il potenziale di causare episodi psicotici, anche se la psicosi non è caratteristica di queste malattie.

Psicosi post-partum

In rari casi, la psicosi può verificarsi nelle donne dopo il parto, generalmente nelle prime due settimane dopo il parto. La psicosi post-partum è collegata alla depressione post-partum, ma è molto più rara e si verifica solo dopo circa lo 0,1% delle nascite. I fattori di rischio includono un precedente episodio psicotico, bipolare o una storia familiare di bipolarismo. La condizione è sia temporanea che curabile, ma è seria: c’è un tasso di suicidio del 5% associato alla psicosi post-partum, e un tasso di infanticidio del 4%.

I sintomi della psicosi post-partum includono:

  • Delusioni
  • Illucinazioni
  • Giudizio irrazionale

Questi sintomi possono essere gravi. Non tutte le donne che sviluppano una psicosi post-partum fanno del male a se stesse o agli altri, ma la psicosi post-partum può portare a questo comportamento. Le donne che mostrano i sintomi della psicosi post-partum dovrebbero rivolgersi immediatamente a un medico professionista, alla salute mentale o ai servizi di emergenza.

Per saperne di più sulla psicosi post-partum.

Che cos’è la depressione psicotica?

La depressione psicotica è caratterizzata da grave depressione con sintomi di psicosi. Viene anche chiamata depressione maggiore con caratteristiche psicotiche e depressione delirante. Nel Manuale diagnostico e statistico (quinta edizione), la depressione psicotica è registrata come una sottoclassificazione del disturbo depressivo maggiore.

Nelle persone con depressione grave, la psicosi prende spesso la forma di deliri. Una persona con depressione psicotica può credere che solo le cose brutte sono destinate ad accadere a loro o che c’è poca speranza per il futuro. Queste convinzioni, che possono portare a pensieri e azioni suicide, possono rendere la depressione psicotica particolarmente pericolosa.

A causa dell’alto rischio di pensieri suicidi associati a questo tipo di depressione, la diagnosi precoce e il trattamento sono spesso critici. Antidepressivi e antipsicotici hanno dimostrato di essere trattamenti efficaci per la depressione psicotica.

Psicosi v.s. Schizofrenia

C’è una certa confusione sulla differenza tra psicosi e schizofrenia. Il principale fattore di distinzione tra i due è che la psicosi è un sintomo mentre la schizofrenia è una condizione di salute mentale diagnosticabile. La psicosi è un sintomo comune della schizofrenia, ma è anche un sintomo di molte altre condizioni mediche e di salute mentale. Allo stesso modo, la schizofrenia ha altri sintomi primari oltre alla psicosi.

La psicosi nei media

Avvertimento spoiler qui sotto.

Le rappresentazioni mediatiche della malattia mentale sono spesso inaccurate. Possono includere distorsioni ed esagerazioni dei sintomi delle condizioni di salute mentale così come descrizioni errate e incoerenti di particolari condizioni di salute mentale. Nei film e in televisione, per esempio, condizioni come il bipolare o la schizofrenia sono spesso collegate a tendenze violente, anche quando la violenza non è tipica della condizione rappresentata. Questo tipo di rappresentazione può portare a un’ulteriore stigmatizzazione dei problemi di salute mentale. Questo è particolarmente vero per la psicosi, che è spesso confusa con la psicopatia.

  • Batman: Anche se la violenza non è sempre un sintomo di psicosi, gli individui violenti raffigurati nei media sono talvolta definiti psicotici. Il Joker, per esempio, un personaggio dell’universo di Batman, è spesso descritto come psicotico quando in realtà mostra sintomi di psicopatia, secondo i professionisti della salute mentale. Queste due condizioni sono spesso combinate o correlate in modo errato, portando a una comprensione imprecisa della psicosi. Questa comprensione errata potrebbe ritardare la diagnosi e il trattamento della condizione o causare il peggioramento dei sintomi.
  • Black Swan (2010): Il film Black Swan del 2010 ritrae una ballerina, Nina, che sperimenta la psicosi. Anche se alcuni psichiatri sottolineano che il film rappresenta la psicosi in modo abbastanza accurato, Nina soffre anche di altri problemi di salute mentale che non tendono ad accompagnare la psicosi, come un disturbo alimentare e un comportamento ossessivo-compulsivo. Mentre la rappresentazione della psicosi potrebbe essere realistica, la rappresentazione di problemi di salute mentale sovrapposti che non sono sempre direttamente collegati può ancora essere fuorviante per alcuni.
  • Tully (2018): Tully è un film del 2018 con un finale a sorpresa che rivela che la protagonista, Marlo, ha una psicosi post-partum. La rappresentazione del film della psicosi post-partum è stata vista come controversa da alcuni. Nel film, la tata notturna, Tully, si rivela essere un’allucinazione causata dalla psicosi post-partum di Marlo. Alcuni avvertono che il film può essere scatenante per le persone con problemi di salute mentale postpartum a causa delle sue rappresentazioni realistiche e della mancanza di diagnosi e trattamento del personaggio.
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