Psychology Today

iStock
iStock

Un senso che la vita ha un significato non offre solo benefici filosofici; è anche legato a una migliore salute fisica e mentale. Quali fattori, a parte le relazioni strette e le realizzazioni personali, favoriscono la convinzione di una vita significativa? Tre studi recenti evidenziano alcuni potenziali meccanismi di significato.

Cosa conta davvero

I ricercatori che studiano il significato della vita hanno suddiviso il concetto in tre sfaccettature: coerenza (la sensazione che la vita abbia un senso), scopo (avere e lavorare verso obiettivi) e importanza (la sensazione che la propria vita abbia valore e faccia la differenza). Lo psicologo dell’Università del Sussex Vlad Costin sostiene che l’ultimo fattore, l’importanza, può essere il più cruciale. In tre esperimenti, il senso di importanza dei partecipanti ha predetto in modo più affidabile se hanno visto la vita come significativa un mese dopo. Anche se non si sapeva perché i partecipanti sentivano che la loro vita era importante, Costin pensa che potrebbe essere derivato dal loro “credere in Dio, contribuire agli altri, o lasciare qualche forma di eredità.”

Età d’oro

La fiducia nella significatività della vita può essere più grande intorno ai 60 anni, in media, suggerisce un recente studio. Utilizzando i dati di 1.042 adulti statunitensi, l’Università della California, San Diego, i ricercatori hanno scoperto che la presenza di significato nella vita ha seguito una curva nel corso della vita, raggiungendo il suo picco a circa 60 anni prima di diminuire di nuovo. La ricerca di significato, d’altra parte, ha seguito la traiettoria opposta, raggiungendo un punto basso a 60 anni prima di salire. Indipendentemente dall’età, il benessere fisico e mentale erano entrambi fortemente correlati con la credenza nel significato della vita.

Tutto al suo posto

Molti cercano il significato attraverso esperienze straordinarie, ma possono anche trovarlo in atti ordinari e quotidiani. Una nuova ricerca ha scoperto che una preferenza per la routine è correlata a un maggiore senso di significato. Gli studenti seguiti per una settimana hanno riportato un significato leggermente maggiore, in media, quando si impegnano in atti quotidiani come lo studio o il pendolarismo – forse, notano gli autori, perché le routine costruiscono un senso coerente di sé. La coautrice dello studio e psicologa della Rutgers University Samantha Heintzelman osserva: “I momenti che hanno un senso e si sentono giusti possono rendere la vita significativa, anche.”

Immagine Facebook: Okrasiuk/

Immagine di LinkedIn: Dragana Gordic/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.