Anestesia epidurale: quali sono le controindicazioni?
Tutte le donne possono richiedere un’epidurale. Tuttavia, l’anestesista può rifiutarsi di somministrarla se la gestante ha la febbre o ha un’infezione il giorno del parto. Per individuare eventuali controindicazioni al momento di questa anestesia, una consultazione anestetica è obbligatoria durante l’ottavo mese di gravidanza. Questo permette all’anestesista di leggere la storia della sua paziente e di controllare che non ci siano controindicazioni.
Anche se le controindicazioni alla somministrazione dell’epidurale sono rare, l’epidurale non è raccomandata in caso di:
- febbre ;
- ipovolemia (un deficit di plasma sanguigno);
- infezione dermatologica nella parte bassa della schiena;
- disordine della coagulazione del sangue;
- scompenso cardiaco ;
- alcune malattie neurologiche;
- ipertensione intracranica.
La scoliosi grave non rappresenta una controindicazione ma richiede precauzioni speciali.
Leggi anche :
⋙ Parto: un antidolorifico dimezzerebbe la necessità dell’epidurale
⋙ Parto: alternative all’epidurale
⋙ 5 cose da sapere sull’epidurale