Possiamo quasi regolare i nostri orologi in base ad essa, quel periodo del mese in cui l’ennesima star del cinema si vanta della sua strampalata dieta da supereroe da 9.000 calorie, con cui esaurisce ulteriormente le risorse mondiali di pollo, mandorle e bacche. Sta diventando così che una persona non può più passare attraverso le notizie senza sentire di qualche celebrità che si lega un sacco di mangime pieno di broccoli e merluzzo alla faccia e poi solleva l’equivalente di un Volkswagen Beetle del 1967.
Ma per quelli di noi che sperano di ricavare un po’ di consigli di fitness da questi folli piani di nutrizione dei supereroi, spesso ci scontriamo con una vecchia questione: carb o non carb. Hugh Jackman, per esempio, è un uomo da carboidrati, impiegando quella che ora viene chiamata la Dieta Wolverine per i suoi risultati da paura (qualche gioco di parole). Chris Pratt, d’altra parte, è un carbophobe, basandosi sulla dieta Paleo a basso contenuto di carboidrati per ottenere il suo fisico increspato, Star-Lord. Ma quale è meglio?
Beh, dato che la scienza probabilmente non risponderà mai a questa domanda, abbiamo deciso di fare la prossima cosa migliore – e più americana -: affidarci alle celebrità. Esaminando le diete pubblicate di otto stelle del cinema grandi come supereroi, siamo stati in grado di classificarli sul nostro spettro di assunzione di carboidrati Wolverine/Star-Lord Superhero (in attesa di brevetto), e poi, usando quelle classifiche, dividerli in due squadre. Da una parte c’è il Team Wolverine, i ragazzi che mangiano una discreta quantità di carboidrati nel loro piano alimentare da supereroi. Dall’altra c’è il Team Star-Lord, i ragazzi che per lo più evitano di mangiare carboidrati. Giudicando quale parte vincerebbe in una battaglia senza esclusione di colpi in stile Avengers per la supremazia dietetica mondiale, possiamo finalmente arrivare a una risposta definitiva (anche se non molto scientifica) sul fatto di mangiare carboidrati o no.
Ecco come si scompone il tutto:
Hugh Jackman – La dieta Woverine di Jackman, sviluppata dal suo allenatore David Kingsbury, consente un apporto di carboidrati abbastanza elevato, anche se attraverso due tecniche leggermente controverse.
La prima è il digiuno intermittente 16-8, dove si mangia solo durante una finestra di otto ore e si digiuna per le altre 16 ore del giorno. Il pensiero dietro di esso è che il digiuno aiuta ad aumentare naturalmente la secrezione dell’ormone della crescita, che poi ti aiuta a diventare più grande.
Il secondo è il carb cycling, dove si mangia un sacco di carboidrati dopo l’allenamento, ma strettamente limitato nei giorni di riposo. Questa tecnica si suppone che aiuti a bruciare i grassi una volta che sei ingrassato.
Chris Hemsworth – Mentre Hemsworth non fa tutto Wolverine, apparentemente va un po’ più pesante sui carboidrati per aiutare il recupero. Non che si abbuffi di ciambelle o altro, ma include un sacco di frutta e quinoa nella sua dieta.
Ryan Reynolds – Reynolds non va a tutto Wolverine, nemmeno vicino, ma si concede qualche carboidrato occasionale finché è prima delle 8 di sera ed è in un giorno di allenamento.
Chris Evans – Captain America si trova fondamentalmente nel mezzo dello spettro. Include carboidrati nella sua dieta, ma li riduce nel corso della giornata.
Chris Pratt – Pratt, che è diventato super in forma per il suo ruolo di Peter Quill (Star-Lord) in Guardians of the Galaxy, è un purista del no-carb. Si attiene alla dieta Paleo, che si concentra su proteine, verdure, noci e non molto altro. Il pensiero dietro di esso è che, evitando i carboidrati, sarete in grado di aggiungere muscoli senza aggiungere grasso.
Joe Manganiello – Questo spogliarellista/lupo mannaro segue la stessa filosofia di Pratt nell’andare completamente Paleo. Secondo il suo libro Evolution, Manganiello era uno sfigato magro fino a quando non ha abbandonato i carboidrati, caricato sulle proteine, e incorporato un regime di allenamento in stile Crossfit per diventare enorme.
Henry Cavill – Superman non va completamente Paleo, ma si avvicina molto con una dieta limitata ai carboidrati, 5.000 calorie al giorno. E, in quello che sembra la tendenza con i ragazzi a basso contenuto di carboidrati, incorpora allenamenti in stile Crossfit nella sua routine di costruzione del muscolo.
Dwayne Johnson – Come Chris Evans, The Rock si trova abbastanza tra i due. Ma guardando la sua dieta ricca di merluzzo, è abbastanza chiaro che mantiene l’assunzione di carboidrati sul lato basso.
E i risultati…
Sarebbe una competizione piuttosto dura, molto probabilmente finendo nella distruzione totale di New York City, ma alla fine c’è un chiaro vincitore, ed è il Team Star-Lord. Certo, c’è la forza bruta di Thor, Capitan America e Wolverine dalla parte dei carboidrati, ma il fatto che Lanterna Verde ottenga i suoi poteri dai gioielli da uomo, e che Wolverine sia apparentemente vicino a ricevere la sua tessera AARP, significa che i carboidrati sono un po’ sotto organico. Inoltre, non solo la parte no-carb ha Superman, ma ha anche l’arguzia veloce di Star-Lord e la scivolosità da spogliarellista ingrassato di Big Dick Richie. Alla fine non è proprio una battaglia, se vuoi diventare un supereroe in forma, è chiaro che è ora di abbandonare i carboidrati.