Quanto è veloce un’auto di F1? Le migliori velocità di F1, IndyCar, MotoGP e altro

Per i piloti e i fan di tutto il mondo, è la velocità in particolare a costituire la maggiore attrazione. E lo stesso vale praticamente per ogni serie di sport motoristici.

Anche le rivalità, il talento, il trionfo e lo strazio fanno sì che i fan tornino per saperne di più, ma la pura adrenalina di vedere le auto guidare il più velocemente possibile è forse l’elemento più inebriante di tutti.

Serie diverse hanno velocità massime molto diverse a seconda della loro potenza, aerodinamica e tecnologia. Anche l’impegno dei singoli piloti – capire come frenare il più tardi possibile – gioca un ruolo importante.

Poi bisogna considerare la natura delle piste stesse: Le Mans è una prospettiva molto diversa dal Gran Premio di Monaco, così come la Indy 500 è un mondo a parte rispetto al Rally di Monte Carlo.

Come si confrontano quindi le varie serie?

Formula 1

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, parte in pole position

Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1, parte in pole position

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Velocità massima: 360km/h / 223mph
Accelerazione: 0-100km/h in circa 2,6s

Nel 2019 sia Sebastian Vettel che Sergio Perez hanno toccato i 359,7km/h nella speed trap, con Vettel che ci è riuscito nella gara di casa della Ferrari a Monza e Perez nella sua gara di casa in Messico. La F1 non gode di velocità massime così elevate come la IndyCar, ma l’attenzione della serie sulla deportanza e sulle velocità in curva significa che le auto di F1 sono generalmente più veloci su un intero giro.

Sia la F1 che la IndyCar corrono sul Circuit of the Americas e nella sua prima apparizione sul circuito nel 2019 la pole time della IndyCar è stata di 1m46,018s con una velocità media di 186,349km/h. Nel frattempo, il tempo della pole di F1 stabilito da Valtteri Bottas nel 2019 è stato di 1m32.029s, con una media di 206,374km/h.

Le auto di F1 possono accelerare da 0-100km/h in circa 2,6 secondi e 0-300km/h in circa 10 secondi.

IndyCar

Jack Harvey, Meyer Shank Racing Honda

Jack Harvey, Meyer Shank Racing Honda

Foto di: IndyCar Series

Velocità massima: 380km/h / 236mph
Accelerazione: 0-100km/h in circa 3s

Le IndyCars raggiungono alcune delle più alte velocità massime nel motorsport, arrivando fino a 380km/h alla fine di alcuni rettilinei. Mentre questo è più di quanto sia mai stato raggiunto in F1, le IndyCars tendono a impiegare un po’ più tempo per raggiungere questo tipo di velocità.

Le velocità massime dell’IndyCar sono raggiunte sui più grandi autodromi ovali, dove le auto corrono con l’assetto più basso. Nel 2020 Marco Andretti si è assicurato la pole position per la Indy 500 con una velocità media di 231,351 miglia orarie (327,32km/h) nel corso di quattro giri, anche se questo è molto lontano dal record: Aerie Luyendyk ha raggiunto una media di 236.986mph (381.391km/h) nelle qualifiche per la Indy 500 nel 1996, con il suo tempo di quattro giri di 2m31.908s ancora oggi ineguagliato.

IndyCars adottano più deportanza per i circuiti stradali e corsi stradali, e mentre questo li rende più veloci nelle curve più strette di questi circuiti, la loro velocità massima diminuisce naturalmente come risultato. Will Power ha vinto la Honda Indy 200 a Mid Ohio nel 2020, con il pilota australiano con una media di 113,978 miglia orarie nei 90 minuti di gara; molto al di sotto di quanto si vedrebbe su un ovale.

MotoGP

Stefan Bradl, Repsol Honda Team

Stefan Bradl, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Velocità massima: 357.6km/h / 222mph
Accelerazione: 0-100 km/h in circa 2,6s

Andrea Dovizioso detiene il record di velocità massima registrata per la MotoGP in una sessione ufficiale, raggiungendo 356,7km/h al Mugello nel 2019 durante le FP3 su Ducati. Ha battuto il precedente tempo più veloce, anch’esso registrato sul circuito, che aveva stabilito l’anno prima. La MotoGP è significativamente più veloce delle classi Moto2 e Moto3 che hanno velocità massime superiori a 295km/h e 245km/h rispettivamente.

Il record non ufficiale si attesta a 357,6km/h stabilito nei test pre-stagionali del Qatar del 2021 da Johann Zarco sulla sua Ducati Pramac.

Come la F1, le macchine della MotoGP possono accelerare da 0 a 100 km/h in circa 2,6 secondi, ma le moto impiegano molto più tempo per raggiungere i 300 km/h – circa 11,8 secondi da fermo. Ancora una volta le velocità in curva della F1 le danno un vantaggio significativo, anche su piste con poche curve: Il tempo della pole di Valtteri Bottas di 1m02.939s nelle qualifiche del Gran Premio d’Austria nel 2020 ha superato di gran lunga l’1m23.450s stabilito dal polesitter della MotoGP Maverick Vinales quello stesso anno.

NASCAR

Vincitore della gara Ryan Blaney, Team Penske, Ford Mustang BodyArmor

Vincitore della gara Ryan Blaney, Team Penske, Ford Mustang BodyArmor

Foto di: John Harrelson / NKP / Motorsport Images

Velocità massima: poco più di 321km/h / 199mph
Accelerazione: 0-96km/h in 3.4s

Dagli anni ’80, la NASCAR ha attivamente limitato la velocità massima delle sue auto come misura di sicurezza dopo una serie di incidenti che hanno ferito sia gli spettatori che i piloti. Il peso delle auto lavora anche contro di loro in termini di velocità massima. Le attuali velocità massime registrate nella NASCAR sono di circa 321km/h, un po’ più lente della F1 e della IndyCar. NASCAR ha anche un tempo di accelerazione più lento, andando da 0-96km/h in circa 3,4 secondi.

Formula 2

Christian Lundgaard, ART Grand Prix e Guanyu Zhou, UNI-Virtuosi

Christian Lundgaard, ART Grand Prix e Guanyu Zhou, UNI-Virtuosi

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Velocità massima: 335km/h / 208mph
Accelerazione: 0-100km/h in 2.9s

Le auto F2 tendevano a girare a circa 10-15 secondi più lentamente delle auto di F1. Prendendo il Gran Premio di Spagna 2020 come esempio, Lewis Hamilton si è assicurato la pole con un tempo di 1m15.584s mentre Callum Ilott ha stabilito un benchmark di 1m28.381s in F2.

Confrontando le due discipline sulla stessa pista (e in questo caso, nello stesso weekend) dà una chiara idea del divario tra i due. Le macchine di F2 sono progettate per essere meno complesse di quelle di F1, dando ai piloti un gradino sulla strada verso la serie di monoposto più importante del mondo.

Potenziate da un motore V6 Mecachrome da 3,4 litri, le macchine di F2 raggiungono il massimo a circa 335km/h nell’assetto a bassa resistenza utilizzato a Monza con il DRS inserito. Lo 0-100km/h richiede circa 2,9 secondi, mentre lo 0-200km/h è raggiunto in 6,6 secondi.

Formula 3

Dennis Hauger, Hitech Grand Prix conduce Alexander Peroni, Campos Racing

Dennis Hauger, Hitech Grand Prix conduce Alexander Peroni, Campos Racing

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Velocità massima: 300km/h / 186mph
Accelerazione: 0-100km/h in 3.1s

Il gradino della scala sotto la Formula 2 è la Formula 3. Le auto di F3 sono di nuovo più lente, ma sono ancora in grado di raggiungere velocità massime nella regione di 300km/h. L’accelerazione è un po’ più dolce (relativamente parlando) troppo, con 0-100km/h prendendo una stima di 3,1 secondi e 0-200km/h coperto in 7,8 secondi. Questo è ancora più veloce di quello che si otterrebbe da una tipica supercar da strada, che mette le prestazioni in prospettiva.

Le auto F3 sono alimentate da un motore Mecachrome a sei cilindri da 3,4 litri che sviluppa circa 380 CV. Il design delle auto è incentrato sull’efficacia dei costi e sulla competitività, al fine di creare gare ravvicinate piuttosto che perseguire la velocità assoluta.

Formula E

Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 5, conduce Alex Lynn, Mahindra Racing, M7Electro, e Nyck de Vries, Mercedes Benz EQ, EQ Silver Arrow 02

Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 5, conduce Alex Lynn, Mahindra Racing, M7Electro, e Nyck de Vries, Mercedes Benz EQ, EQ Silver Arrow 02

Foto di: Andrew Ferraro / Motorsport Images

Velocità massima: 280km/h / 174mph
Accelerazione: 0-100km/h in 2.8s

L’attuale auto Gen2 che si corre in Formula E ha una velocità massima di 280km/h, più lenta della maggior parte delle monoposto di alto livello. Tuttavia, essendo un’auto progettata per correre su circuiti stradali stretti dove non sarebbe possibile raggiungere le velocità vertiginose di F1 o IndyCar, non è davvero possibile confrontare le sue prestazioni con quelle di un’auto di F1. Il concetto centrale della Formula E è quello di portare le corse elettriche sostenibili nelle città, che pur non influenzando l’eccitazione della competizione, dà alla serie una priorità diversa dalla velocità pura. Le auto di Formula E godono di una velocità di accelerazione paragonabile alla F1 e alla MotoGP, riuscendo a raggiungere lo 0-100km/h in 2,8 secondi.

DTM

Ferdinand Habsburg, Audi Sport Team WRT, Audi RS 5 DTM

Ferdinand Habsburg, Audi Sport Team WRT, Audi RS 5 DTM

Foto di: Alexander Trienitz

Velocità massima: 300km/h / 186mph circa.
Accelerazione: 0-100km/h in 3s circa

Deutsche Tourenwagen Masters – o DTM come è noto – è una serie di auto da turismo con sede in Germania, ma con un calendario che visita un certo numero di diverse piste europee nel corso di una stagione. Come molte serie, il programma 2020 è stato ridotto a causa della pandemia di COVID-19, anche se è riuscito a tenere nove weekend di gara (con due gare ciascuno), tra cui un season-opener a Spa in Belgio.

Robin Frijns ha stabilito la pole position nella prima sessione di qualifiche dell’anno per Audi, stabilendo un tempo di 2m05.625s; una distanza considerevole dietro l’1m41.252s di Lewis Hamilton in F1 nel 2020.

Nonostante questa disparità, le auto DTM del 2020 sono state le più veloci di sempre sulla carta, rompendo 300km/h negli speed trap. Questo segue l’introduzione delle “regole di classe uno” condivise con la serie giapponese Super GT. I regolamenti precedenti vedevano le auto DTM con motore V8 spingere a 270km/h, ma il passaggio ai motori turbo a quattro cilindri ha portato un salto significativo nelle prestazioni.

WTCR

Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team Audi Sport Audi RS 3 LMS

Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team Audi Sport Audi RS 3 LMS

Foto di: Alexander Trienitz

Velocità massima: 260km/h / 161mph circa.
Accelerazione: 0-100km/h in 4.5s

La World Touring Car Cup (conosciuta come World Touring Car Championship fino al 2018) è composta da auto che seguono il regolamento TCR. Queste devono essere basate su veicoli di produzione a quattro e cinque porte che sono venduti in numero superiore a 5.000 all’anno, con potenza proveniente da motori 2.0 litri turbo. Come è il caso in molte serie, il WTCR impiega misure di equilibrio delle prestazioni per garantire che le gare siano strette in tutto il campo.

La potenza è limitata a 360 CV (365 CV), e le velocità raggiungono in genere 260 km/h. Nel 2020, Esteban Guerrieri ha ottenuto la pole all’Hungaroring con un tempo di 2m05.705s a una velocità media di 125,5km/h, anche se questo ha avuto luogo sul bagnato. Quando la F1 ha intrapreso l’ultima sessione di qualifiche bagnate sulla stessa pista, Lewis Hamilton era in pole per la Mercedes dopo un giro di 1m35.658s, che dà un po’ di prospettiva se non il quadro completo.

WRC

Sébastien Ogier, Julien Ingrassia, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC

Sébastien Ogier, Julien Ingrassia, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC

Foto di: McKlein / Motorsport Images

Velocità massima: 200km/h / 124mph circa.
Accelerazione: dipendente dalla superficie

Nel 2017, una tappa del WRC Rally Sweden è stata cancellata per timore che le auto di ultima generazione – che avevano più potenza, migliore aerodinamica e differenziali centrali – guidassero troppo velocemente per essere considerate sicure. Ott Tanak ha completato la prova speciale 9 a una velocità media di 85,65 miglia orarie (137,84km/h), e il direttore del rally FIA Jarmo Mahonen ha detto al momento che qualsiasi cosa oltre 80,78 miglia orarie (130km/h) era “troppo veloce”.

Questi tipi di velocità non sono nulla rispetto a ciò che si vede in altre forme di sport motoristici, anche se mettere la guida in pista contro il rally in questo senso è davvero come confrontare mele e arance. I piloti di rally hanno molto meno grip con cui lavorare, e guidare lo stesso circuito giro dopo giro è una sfida molto diversa dall’avere ogni curva descritta in velocità da un co-pilota con solo pochi istanti di preavviso.

Kris Meeke detiene il record per la più alta velocità media in un evento del World Rally Championship, con una media di 126,62km/h nella sua Citroen DS3 WRC al Rally Finlandia nel 2016.

V8 Supercars

Vincitore della gara Shane van Gisbergen, Triple Eight Race Engineering Holden

Vincitore della gara Shane van Gisbergen, Triple Eight Race Engineering Holden

Foto di: Edge Photographics

Velocità massima: 300km/h / 186mph circa.

Il Campionato Supercars è una categoria di auto da turismo che ha sede in Australia, con un round annuale in Nuova Zelanda ed eventi occasionali tenuti in precedenza in Cina, USA e negli Emirati Arabi Uniti. Il regolamento stabilisce che le auto devono essere basate su veicoli di produzione con motore anteriore e trazione posteriore che hanno quattro posti e sono venduti in Australia, e nel 2020 il campo consisteva solo di Ford Mustang GTs e Holden Commodores.

La Bathurst 1000 – una gara di 1.000 km – è l’apice del calendario del campionato Supercars, con il record della pista stabilito da Scott McLaughlin nel 2019 con un giro di 2m03.378s che equivale a una velocità media di 181,29km/h (112,65mph) intorno al circuito di 6,213 km. Lungo il rettilineo di Conrod, le auto colpiscono tipicamente velocità massime di circa 300km/h.

WEC

#36 Alpine A480 LMP1: André Negrão, Nicolas Lapierre, Matthieu Vaxiviere

#36 Alpine A480 LMP1: André Negrão, Nicolas Lapierre, Matthieu Vaxiviere

Foto di: Alpine

Velocità massima: 345km/h / 214mph circa (LMP1)

A partire dal 2021, il Campionato Mondiale Endurance sarà diviso in quattro categorie: Hypercars, LMP2, LMGTE Pro e LMGTE Am. Questo rappresenta un grande cambiamento rispetto alla struttura uscente, che ha visto le auto LMP1 (e più specificamente, i partecipanti ibridi in quella classe) spingere i confini della velocità negli ultimi anni.

Kamui Kobayashi ha stabilito il record sul giro nelle qualifiche per la 24 Ore di Le Mans nel 2017 quando ha segnato un 3m14.791s giro intorno ai 13,626 km del Circuit de La Sarthe, che equivaleva a una velocità media di 251,9 km / h per la sua Toyota TS030 HYBRID.

Nel 2020 non era stato migliorato, anche se Bruno Senna del Rebellion Racing ha registrato un impressionante 347,8 km / h nelle trappole di velocità in una fase. In LMP2, Nicholas Foster ha raggiunto 338,1km/h per Eurasia Motorsport, Alexander Lynn ha colpito 305,6km/h per Aston Martin nella classe GTE Pro, e Giancarlo Fisichella ha registrato 303,9km/h per AF Corse in GTE Am. Quindi, anche se non accelerano velocemente come le auto di F1, le loro velocità massime non sono lontane un milione di miglia.

È importante notare che tutte queste cifre vengono con l’avvertenza che le prestazioni delle auto WEC in ogni classe sono pesantemente regolate per assicurarsi che le gare siano vicine. Dopo che la Porsche si è ritirata dal WEC alla fine del 2017, ha sviluppato una versione senza esclusione di colpi del suo prototipo da corsa, soprannominata 919 Hybrid Evo. L’auto modificata ha distrutto diversi record sul giro, tra cui un 1m41.77s a Spa che è rimasto in piedi fino a quando è stato battuto da Lewis Hamilton nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio nel 2020. Ha anche distrutto il record sul giro di 35 anni di Stefan Bellof al Nurburgring nel 2018, completando un giro del Nordschleife in 5m19.546s a una velocità media di 234,67km/h (145,82mph) e togliendo quasi un minuto dal record precedente.

Super Trofeo

Track action

Track action

Photo by: Lamborghini Super Trofeo

Velocità massima: 325km/h / 201mph
Accelerazione: 0-100km/h in 3.2s

Super Trofeo è una serie monomarca in cui i concorrenti gareggiano uno contro l’altro in Lamborghini Huracans identiche. Ci sono edizioni separate della serie in Europa, Asia e Nord America, con la stagione che culmina in una finale mondiale che si tiene in un circuito diverso ogni anno.

La Lamborghini Huracan Super Trofeo – che è basata sulla versione di produzione della supercar da strada – si dice che generi 620 CV dal suo motore V10 da 5,2 litri. Lo 0-62mph impiega 3,2 secondi e lo 0-124mph viene completato in 9,9 secondi in rotta verso una velocità massima di 202mph.

Isola di Man TT

Peter Hickman

Peter Hickman

Foto di: Isle of Man TT

Velocità massima: 322km/h / 200mph circa.

Il TT dell’Isola di Man ha la reputazione di essere una delle gare più pericolose al mondo, con i piloti che inseguono regolarmente le 200 miglia orarie nelle sezioni del Snaefell Mountain Course. Nel 2015 il pilota Kawasaki James Hillier ha brevemente registrato 206mph (331,5km/h) sulla sua Ninja HR2, facendolo sul rettilineo di Sulby – un tratto di strada pubblica che porta un limite di velocità di 30-40mph per le auto comuni – durante un giro di parata.

Il record assoluto sul giro è detenuto da Peter Hickman, che ha fatto una media di 135,452mph (217,989km/h) intorno al percorso di 37,73 miglia su una BMW S 1000 RR nel 2018. Hickman ha stabilito il riferimento nel suo ultimo giro della gara TT Senior di sei giri.

Top Fuel

Gary Scelzi vince Top Fuel

Gary Scelzi vince Top Fuel

Foto di: Motorsport Images

Velocità massima: 530km/h / 329mph circa.
Accelerazione: 0-530km/h in 3.7s

La National Hot Rod Association (NHRA) è stata fondata nel 1951: allora i piloti di drag racers potevano raggiungere una velocità di 140mph in circa nove secondi, il tipo di accelerazione che alcune moderne supercar omologate possono raggiungere comodamente.

Oggi, però, la Drag Racing Series della NHRA vanta le auto più veloci del mondo. La categoria più alta è la Top Fuel, dove le auto sono alimentate da un motore sovralimentato a iniezione basato sul progetto Hemi di Chrysler. Consumando 15 galloni di carburante nitrometano in pochi secondi, le dragster Top Fuel sono in grado di raggiungere velocità superiori a 330 miglia orarie (531km/h) e di coprire una pista di 1.000 piedi in meno di 3,7 secondi da una partenza da fermo.

Nel 2019, Brittany Force ha stabilito il record della corsa più veloce nella storia della NHRA, con un tempo di 3,569 secondi e una velocità massima di 338,17mph (544,23km/h) al traguardo nella sua macchina Advance Auto Parts Top Fuel.

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