Ho avuto molti pazienti e altri che mi hanno chiesto di usare la cannabis per dormire. Ho pensato di dedicare un po’ di tempo ad alcune informazioni che possono essere utili per capire come la cannabis può influenzare il sonno e i problemi legati al sonno, e se la cannabis è qualcosa da considerare per i vostri problemi di sonno, in consultazione con il vostro medico.
La cannabis aiuta l’insonnia e altri problemi del sonno
La pianta della cannabis è stata usata per secoli come aiuto per il sonno. La ricerca scientifica contemporanea ha misurato ciò che la gente ha conosciuto e sperimentato fin dai tempi antichi: La cannabis ha effetti rilassanti e sedativi. In particolare, la cannabis facilita l’addormentamento. Uno studio recente ha scoperto che la cannabis accorcia il tempo necessario per addormentarsi, sia per le persone con problemi di sonno che per quelle che si addormentano senza problemi. Tra le persone con difficoltà attive ad addormentarsi, l’uso di cannabis ha portato ad una media di 30 minuti in meno di tempo per addormentarsi. Lo studio includeva anche un gruppo di persone che erano in grado di addormentarsi senza difficoltà. Tra questo gruppo di forti dormiglioni, la cannabis li ha aiutati ad addormentarsi ancora più velocemente, di 15 minuti.
Questa ricerca si allinea con altri studi che mostrano che l’uso di cannabis riduce il tempo necessario per addormentarsi e allunga il tempo trascorso nel sonno profondo e a onde lente. La cannabis sembra anche accorciare il tempo trascorso nel sonno REM, probabilmente come risultato di uno dei suoi principi attivi primari, il THC.
La cannabis contiene molte sostanze chimiche naturali che influenzano il sonno
La cannabis ha decine di diversi composti chimici naturali che hanno effetti sul sonno e sui cicli del sonno. Ci sono due componenti principali importanti per il sonno: i cannabinoidi e i terpeni.
Cannabinoidi
Gli scienziati hanno identificato più di 100 cannabinoidi nella pianta di cannabis. Molti sono in fase di studio per i loro benefici per il sonno e altre condizioni di salute, tra cui condizioni psicologiche come la depressione e l’ansia, malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson, disturbi convulsivi, diverse forme di cancro e dolore cronico.
Tre dei cannabinoidi più noti hanno tutti effetti sul sonno:
- CBD. Il cannabidiolo, o CBD, è un cannabinoide che non altera la mente e promuove il rilassamento. Il CBD non ha effetti psicoattivi: Non c’è nessun “high” associato a questo composto. Gli scienziati pensano invece che il CBD lavori per bilanciare o contrastare lo sballo prodotto da un altro cannabinoide, il THC. Il CBD ha guadagnato molta attenzione per la sua capacità di ridurre l’ansia, alleviare il dolore e promuovere la concentrazione e la chiarezza mentale. Il CBD ha anche la capacità di ridurre la sonnolenza diurna e promuovere la vigilanza. Gli studi dimostrano che riduce l’ansia senza influenzare i cicli sonno-veglia.
- CBN. Il cannabinolo, o CBN, è meno conosciuto del CBD. Sembra avere potenti effetti sedativi, che possono essere potenziati quando è combinato con il THC. Il CBN ha anche proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie. Gli studi suggeriscono che il CBN stimola l’appetito. (Il CBD, invece, sembra sopprimere l’appetito.) Il CBN si trova nella cannabis invecchiata, quando, col tempo, il THC si converte naturalmente in CBN.
- THC. Il tetraidrocannabinolo, o THC, è il principale cannabinoide psicoattivo della cannabis. Il THC è ciò che dà lo sballo associato all’uso della cannabis. Il THC può dare sollievo dal dolore ed è anche utile per ridurre la nausea. La ricerca mostra che il THC ha effetti sedativi, e può rendere più facile addormentarsi. Ci sono anche prove emergenti che suggeriscono che il THC può migliorare la respirazione durante il sonno, il che rende il THC una potenziale terapia nel trattamento dell’apnea ostruttiva del sonno.
Il THC sembra alterare il tempo trascorso nelle fasi del sonno. In particolare, si è scoperto che il THC riduce il tempo trascorso nel sonno REM e aumenta il tempo trascorso nel sonno a onde lente. A causa di questa diminuzione del tempo in REM, il THC riduce i sogni. Questo può essere utile per le persone che hanno condizioni come il PTSD che comportano sogni e incubi frequenti e disturbanti. Le persone possono sperimentare meno sogni quando usano regolarmente la cannabis. Dopo aver smesso, è comune sperimentare un’esplosione di sogni. Questo fa parte di ciò che è noto come REM rebound – un aumento del REM che avviene dopo che il REM è stato soppresso.
I cambiamenti dei cicli del sonno sono un fattore da considerare quando si valuta se, e per quanto tempo, usare la cannabis. Tutti i cicli del sonno sono importanti per un sano riposo e funzionamento. Le alterazioni della nostra architettura del sonno notturno, specialmente a lungo termine, possono privarci dei pieni effetti ristoratori che una notte di sonno è biologicamente progettata per fornire.
LE BASI
- Perché il sonno è importante?
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Terpeni
I cannabinoidi hanno ottenuto molta attenzione per i loro potenziali benefici per il sonno, l’umore e il dolore, così come altri problemi di salute. Ma anche i terpeni sembrano giocare un ruolo piuttosto significativo negli effetti della cannabis, compresa la sua capacità di influenzare il sonno. Stiamo ancora imparando come i terpeni influenzino il corpo e la mente. Ma gli scienziati pensano che possano lavorare per potenziare gli effetti di diversi cannabinoidi, oltre a influenzare direttamente il corpo in una serie di modi.
I terpeni sono piccole molecole aromatiche della cannabis che ne creano l’odore e il sapore. I terpeni non si trovano solo nella cannabis, ma in molte piante naturali, frutta e fiori. Sono stati identificati più di 150 terpeni diversi. Diverse combinazioni in diverse varietà di cannabis creano sapori e odori distintivi. Contribuiscono anche a far sì che ceppi diversi abbiano effetti diversi quando li consumiamo.
La scienza dimostra che i terpeni hanno effetti su energia, umore, sonnolenza e vigilanza. Alcuni dei terpeni più comuni identificati come utili per il sonno sono:
- Mircene. Comunemente presente nella cannabis, questo terpene si trova anche in molti frutti ed erbe, tra cui mango, basilico, timo e citronella, così come nelle piante che favoriscono il sonno, luppolo e ylang ylang. È stato dimostrato che il mircene ha effetti sedativi. Funziona anche come antinfiammatorio.
- Cariofillene. Si tratta di un terpene che allevia lo stress, l’ansia e il dolore e che può anche favorire il sonno, grazie a queste proprietà rilassanti, ansiolitiche e analgesiche. Questo terpene ha un profumo pepato e speziato e si trova anche nei chiodi di garofano e nel pepe nero.
- Limonene. Questo terpene dal sapore di agrumi, che si trova nella buccia degli agrumi così come nella cannabis e in altre piante, ha dimostrato di ridurre l’ansia e lo stress, secondo la ricerca. Il limonene può anche avere effetti antidepressivi. E la ricerca mostra che può ridurre i comportamenti OCD. Gli scienziati pensano che gli effetti calmanti e di miglioramento dell’umore del limonene derivino dalla sua capacità di elevare i livelli di serotonina nel cervello. Questo può anche rendere questo terpene un promotore del sonno. Gli studi hanno dimostrato che il limonene può aiutare a ridurre i sintomi dell’insonnia.
- Terpineolo. Questo terpene ha effetti rilassanti, antidolorifici e sedativi. Oltre ad essere presente in alcuni ceppi di cannabis, il terpineolo si trova anche nel lillà, nel pino e nell’eucalipto.
- Linalolo. Questo terpene profumato di lavanda si trova in centinaia di piante, compresa la cannabis. Probabilmente conoscete i benefici della lavanda per il sonno, di cui ho scritto qui. Gli studi dimostrano che il linalolo abbassa i sintomi di ansia e depressione, oltre ad aiutare a proteggere il sistema immunitario dai danni dello stress. Particolarmente importante per il sonno: Il linalolo aumenta l’adenosina, un ormone sedativo che ci aiuta ad addormentarci.
Letture essenziali per il sonno
I diversi tipi di cannabis hanno diversi tipi e quantità di cannabinoidi e terpeni
Consulta sempre il tuo medico prima di iniziare a prendere un integratore o fare qualsiasi cambiamento alla tua attuale routine di farmaci e integratori. Questo non è un consiglio medico, ma è un’informazione che puoi usare come spunto di conversazione con il tuo medico al tuo prossimo appuntamento.
Per le persone che stanno pensando di usare la cannabis, può essere un po’ intimidatorio e confuso capire quale tipo di cannabis sia migliore. Ci sono molti ceppi diversi disponibili. Come si fa a sapere quale scegliere? Lavorare con un fornitore e un dispensario medico competente è essenziale. Potete anche usare questa conoscenza di base di questi composti naturali della cannabis per identificare il ceppo di cannabis che fa per voi.
Ecco alcune cose chiave da sapere:
I ceppi di cannabis più comuni sono Indica e Sativa. Ci sono anche varietà ibride che combinano le due. L’Indica è generalmente considerata rilassante e favorisce il sonno. La Sativa è generalmente considerata più energizzante e tonificante.
Tuttavia, alcuni scienziati che studiano la cannabis dicono che queste generalizzazioni di indica e sativa non sono particolarmente accurate o utili. Più importante, dicono, è la composizione dei cannabinoidi e dei terpeni. Quando si considera l’uso della cannabis per dormire (o per altre condizioni di salute), questi esperti scientifici dicono che è meglio usare la comprensione degli effetti dei cannabinoidi e dei terpeni per scegliere la varietà particolare più adatta alle nostre esigenze individuali.
Quando si tratta di dormire, ciò significa generalmente identificare una varietà che contenga terpeni rilassanti e un equilibrio di CBD e una concentrazione non troppo alta di THC. Oltre ad aumentare gli effetti euforici e di alterazione della mente, concentrazioni più alte di THC possono farti sentire fiacco il giorno dopo.
Non siate timidi nel fare un sacco di domande, e lavorare con il vostro medico e il dispensario per fare una scelta informata con cui vi sentite a vostro agio.
Conosci i potenziali effetti collaterali della cannabis per il sonno
La cannabis può essere utile per favorire il sonno. Ha degli effetti collaterali che dovresti conoscere. Essi includono:
- Il giorno dopo ci si sente intontiti, specialmente con un uso eccessivo e/o con una varietà ad alto contenuto di THC.
- L’uso eccessivo e le varietà ad alto contenuto di THC possono anche produrre secchezza delle fauci, euforia e aumento dell’appetito dopo l’ingestione.
- Dopo un uso prolungato, possibili sintomi di astinenza che possono includere cambiamenti di umore (sentimenti di ansia o depressione) e cambiamenti nel sonno (difficoltà ad addormentarsi, sogni vividi).
Dove vivi influisce su come puoi usare la cannabis
Le leggi statali che regolano la cannabis per uso medico e ricreativo cambiano spesso. A partire da questo mese, 10 stati hanno legalizzato la cannabis per uso ricreativo. In 33 stati la cannabis medica è legale. Anche se vivete in uno stato dove la cannabis è legale senza prescrizione medica, vi consiglio di parlarne con il vostro medico, come fareste prima di usare qualsiasi aiuto o integratore per il sonno.
Tenete a mente che ci sono diversi modi di ingerire cannabis oltre al fumo, che ovviamente comporta dei rischi per la salute. Se stai considerando la cannabis per dormire, ti consiglio di usare una tintura o il vaping, in modo da non esporti ai rischi per la salute associati al fumo.
E ricorda, puoi usare molti dei composti naturali che si trovano nella cannabis da soli, in forma isolata, o combinati con altri ingredienti naturali. Molti dei terpeni che favoriscono il sonno presenti nella cannabis sono presenti anche negli oli essenziali e negli integratori naturali che favoriscono il sonno, tra cui il luppolo, l’ylang ylang e la lavanda.
I benefici del CBD sono così promettenti che ho incluso il CBD nella mia formula per il sonno, Aktive Sleep Booster, insieme ad altri ingredienti naturali che favoriscono il sonno, come la valeriana e il luppolo.