Articolo divertente di una donna inglese.
È la stagione delle vacanze. Tempo per gli inglesi di abbandonare il Regno Unito per le parti più esotiche del mondo, dove possiamo indulgere nel clima tropicale, sorseggiare Mojito sotto le palme e crogiolarci nella nostra bruttezza.
Colin Dunne ha dato un’eccellente e accurata descrizione in The Mail la scorsa settimana delle gambe nude di un maschio adulto britannico che sono come “salsicce di maiale non cotte”, o “polpacci filiformi e cosce infossate tutte ricoperte di quello che sembra pelo di capra”.
Ma la sua osservazione ha affrontato solo un piccolo aspetto del fenomeno che è Ugly Britain.
Il problema non sono solo i vecchi in pantaloncini. È l’intera razza britannica quando si tratta di andare all’estero, quando la nostra pelle rosa, la ciccia in eccesso e gli arti larghi sono messi a nudo contro gli indigeni splendidamente scolpiti.
Non si può negare. Non abbiamo alcuna possibilità di apparire belli quando ci troviamo di fronte a spagnoli petitosi e abbronzati, greci scuri e snelli o francesi prezzati e aggraziati.
Certo, per la maggior parte dell’anno, nella monotonia della vita britannica, non notiamo la mancanza di bellezza nel nostro paese.
Non è fino a quando non andiamo in destinazioni di vacanza soleggiate a sud del Regno Unito e ci troviamo in mezzo alla gente del posto baciata dal sole che la dolorosa verità diventa chiara, e vediamo che lo standard di bellezza in Gran Bretagna è basso come una vasca di Flora.
Vai in qualsiasi luogo di vacanza del Sud Europa quest’estate e cerca di individuare gli inglesi. Non è difficile.
Uomini morbidi con peli scartati sul corpo come se fossero stati sporadicamente attaccati; una barba pelosa che pensano sia da macho ma che farebbe fare una smorfia a qualsiasi donna francese.
Un corpo che assomiglia a uno spilungone o che si gonfia con muscoli spropositati avvolti in tragici tatuaggi, che servono solo a rivelare il loro status di puttane da palestra e li fanno sembrare una specie di caricatura con le braccia di Braccio di Ferro e una testa grande come un pisello.
Donne rosa sdraiate senza grazia sulle sedie a sdraio, peli stopposi che cominciano a farsi vedere sulle gambe perché non hanno ancora imparato l’arte della ceretta o dell’epilazione, facce pallide e macchiate perché ogni altro giorno dell’anno le soffocano col trucco.
E anche quando gli inglesi prendono un po’ di sole come si deve, nessun inglese purosangue riesce ad abbronzarsi come uno spagnolo o un italiano. Infatti, la maggior parte fallisce completamente.