Nelle principali città egiziane c’è un aumento delle quantità di rifiuti da costruzione e demolizione (CDW) che causa un effetto negativo sull’ambiente. L’uso di tali rifiuti come aggregato riciclato nel calcestruzzo può essere utile sia per gli aspetti ambientali che economici nell’industria delle costruzioni. Questo studio discute la possibilità di sostituire l’aggregato grezzo naturale (NA) con l’aggregato di cemento riciclato (RCA) nel calcestruzzo strutturale. Un’indagine sulle proprietà dell’RCA è stata fatta utilizzando la frantumazione e la classificazione delle macerie di calcestruzzo raccolte da diversi siti di demolizione e discariche intorno al Cairo. Gli aggregati utilizzati nello studio erano: sabbia naturale, dolomite e calcestruzzi frantumati ottenuti da diverse fonti. Un totale di 50 miscele di calcestruzzo che formano otto gruppi sono stati gettati. I gruppi sono stati progettati per studiare l’effetto della qualità/contenuto degli aggregati grossolani riciclati, il dosaggio di cemento, l’uso del superfluidificante e del fumo di silice. I test sono stati eseguiti per: resistenza alla compressione, resistenza alla spaccatura e modulo elastico. I risultati hanno mostrato che le macerie di calcestruzzo potrebbero essere trasformate in aggregati riciclati utili e utilizzati nella produzione di calcestruzzo con proprietà adatte alla maggior parte delle applicazioni di calcestruzzo strutturale in Egitto. Una significativa riduzione delle proprietà del calcestruzzo con aggregato riciclato (RAC) composto al 100% da RCA è stata osservata rispetto al calcestruzzo con aggregato naturale (NAC), mentre le proprietà del RAC composto da una miscela di 75% NA e 25% RCA non hanno mostrato alcun cambiamento significativo nelle proprietà del calcestruzzo.