- Save the Cat Beat Sheet vs. Sequenze di sceneggiatura.
- Save the Cat beat sheet 101.
- Esempio di beat sheet di Save the Cat.
- Save the Cat beat sheet: PROS.
- Le battute di Save the Cat ti costringono a concentrarti su specifici elementi strutturali.
- Il foglio di battute di Save the Cat evidenzia l’importanza della B-story.
- Le battute di Save the Cat servono come una grande lista di controllo.
- Salva il foglio dei battiti di Cat: CONS.
- Il foglio di battuta di Save the Cat può incoraggiare “l’ansia da struttura” e soffocare la creatività.
- Studiare i beat sheet di Save the Cat può a volte confondere.
- Sequenze di sceneggiatura 101.
- Esempio di foglio di battitura delle sequenze della sceneggiatura.
- Foglio di battitura della sceneggiatura delle sequenze: PROS.
- I fogli di sequenza ti danno una radiografia della trama.
- Utilizzare le sequenze rende più facile il ploting.
- L’uso delle sequenze vi costringe a concentrarvi su sette grandi punti di svolta.
- Metodo delle sequenze: CONS.
- Utilizzando le sequenze si saltano i battiti più piccoli.
- L’approccio sequenziale può anche causare “ansia da struttura”.
- Conclusione
- Ti è piaciuto questo post? Leggi di più sulla struttura della sceneggiatura qui…
Save the Cat Beat Sheet vs. Sequenze di sceneggiatura.
Quanto è utile il beat sheet di Save the Cat (noto anche come “Blake Snyder beat sheet”) per lo scrittore in erba?
È il modello di riferimento a cui chiunque può collegare la propria storia e ottenere risultati sorprendenti? O è un metodo di sceneggiatura basato sui numeri che non è di grande aiuto?
E cosa sono le sequenze di sceneggiatura? È meglio usarle per strutturare la sceneggiatura? O rendono la tua scrittura troppo “meccanica”?
In questo post, confronteremo entrambi questi metodi di struttura, discuteremo i loro pro e contro e riveleremo come puoi combinarli per ottenere la perfetta struttura della sceneggiatura.
Utilizziamo il film Up in the Air come esempio per entrambi i metodi, quindi potrebbe essere una buona idea guardarlo o riguardarlo prima se la tua memoria è un po’ confusa.
Clicca per tweetare questo post.
Nota: Alcuni degli articoli qui sotto possono includere link di affiliazione, il che significa che se acquisti usando quel link, riceveremo una piccola commissione ma non pagherai un centesimo in più.
Save the Cat beat sheet 101.
Se non avete familiarità con questo popolarissimo modello di beat sheet per sceneggiature, ecco una rapida panoramica dal sito stesso di Blake Snyder, Save the Cat:
“Blake ha codificato una struttura comune, una chiave universale per sbloccare ogni storia di successo: le quindici battute del Blake Snyder Beat Sheet.”
(I numeri tra parentesi si riferiscono ai numeri di pagina di una tipica sceneggiatura di 110 pagine.)
Immagine di apertura (1)
Tema enunciato (5)
Set-Up (1-10)
Catalizzatore (12)
Dibattito (12-25)
Ripresa in due (25)
B-story (30)
Fun and Games (30-55)
Midpoint (55)
Bad Guys Close In (55-75)
All Is Lost (75)
Dark Night of the Soul (75-85)
Break into Three (85)
Finale (85-110)
Final Image (110)
Ognuno di questi quindici battiti si dice si verifichi in ogni film di successo (e solitamente mainstream) – per lo più in quest’ordine e da qualche parte su o intorno a queste pagine.
Se non avete familiarità con ciò che ogni battito rappresenta, vale la pena fare una rapida ricerca su internet o acquistare il libro Save the Cat e/o Save the Cat Goes to the Movies.
(Rivelazione completa: questo post contiene link di affiliazione, il che significa che se acquistate qualcosa usando questi link riceveremo una piccola commissione senza alcun costo aggiuntivo per voi.)
Esempio di beat sheet di Save the Cat.
Ecco come il modello di beat sheet di Blake Snyder si applica al film Up in the Air.
(Nota: Queste battute di Save the Cat non sono state decise da noi, ma appaiono sul sito ufficiale di Save the Cat nella loro scheda di Up in the Air.)
Clicca sull’esempio qui sopra o scarica il PDF completo del beat sheet di Up in the Air Save the Cat qui.
Save the Cat beat sheet: PROS.
A differenza di alcuni metodi di sceneggiatura, i beat di Save the Cat spiegano le cose in modo chiaro e divertente che rendono i concetti facili da capire.
Ma entriamo in quelli che sono i veri pro dell’uso di questo beat sheet di sceneggiatura.
Le battute di Save the Cat ti costringono a concentrarti su specifici elementi strutturali.
Forse l’aspetto migliore del foglio di battute di Save the Cat è che ti fa considerare specifiche battute onnipresenti nei viaggi dei protagonisti dei film.
Ti fa pensare a momenti e collezioni di scene che hanno un impatto sull’eroe ma che altrimenti potrebbero essere omessi.
Per esempio, queste quattro sezioni da sole valgono il loro peso in oro per qualsiasi aspirante sceneggiatore:
Dibattito (12-25)
Divertimento e giochi (30-55)
I cattivi si avvicinano (55-75)
Notte oscura dell’anima (75-85)
Ognuno di essi è una collezione estremamente potente di scene che, se eseguite bene, sono garantite per migliorare qualsiasi storia.
Questo perché risuonano con i lettori ad un livello profondo collegato ad antiche tecniche di narrazione che coinvolgono le paure e i desideri umani.
Si consiglia vivamente di familiarizzare con tutte le battute di Save the Cat, ma l’implementazione di queste quattro aiuterà davvero ad elevare il vostro script al di sopra dell’ordinario.
Il foglio di battute di Save the Cat evidenzia l’importanza della B-story.
Un altro fantastico aspetto del foglio di battute di Save the Cat è che ti ricorda di includere un personaggio della B-story.
E, altrettanto importante, farvi pensare a come lui o lei impatta sulla storia A principale.
Questo personaggio della storia B è così importante perché personifica il tema del film.
Sono il personaggio che, più di chiunque altro nella sceneggiatura, è responsabile di far capire al protagonista il tema e quindi di cambiarlo.
Nel caso di Up in the Air, questo personaggio è, ovviamente, Alex. È lei che ha la responsabilità maggiore di far capire a Ryan che in effetti ha bisogno di altre persone, dell’amore e di una famiglia.
In generale, il foglio di battuta di Blake Snyder ha contribuito enormemente a portare la B-story in primo piano nella mente degli aspiranti sceneggiatori, il che può essere solo una buona cosa.
Le battute di Save the Cat servono come una grande lista di controllo.
Il foglio di battute di Blake Snyder entra veramente in gioco quando viene usato come lista di controllo dopo aver scomposto la struttura generale della sceneggiatura.
Una volta che hai un’idea generale di come tutti e tre gli atti dovrebbero svolgersi, è un esercizio molto utile per tornare indietro e assicurarsi che stai includendo tutti i momenti giusti nella storia secondo il modello del beat sheet della sceneggiatura.
Per esempio:
– Il tuo protagonista fa delle scelte che risultano in una “rottura in due”, “punto medio” e “finale”?
– C’è una sezione “Divertimento e giochi” subito dopo essere entrati nel secondo atto in cui vediamo la “promessa della premessa” in azione?
– Vediamo un momento di tranquilla disperazione in una “Notte oscura dell’anima”?
Se no, perché no? Stai deliberatamente cercando di rompere “le regole” per essere più originale?
O la tua sceneggiatura trarrebbe beneficio dal colpire gli stessi battiti che si trovano nella maggior parte dei film di Hollywood di tutti i generi?
Salva il foglio dei battiti di Cat: CONS.
Ora, il modello di beat sheet di Blake Snyder ha anche alcuni detrattori. Principalmente, perché, beh, è un modello.
Perciò diamo un’occhiata ad alcune delle principali preoccupazioni che sentiamo dagli scrittori.
Il foglio di battuta di Save the Cat può incoraggiare “l’ansia da struttura” e soffocare la creatività.
Forse il più grande problema che le persone segnalano con il foglio di battitura di Save the Cat è che incoraggia l'”ansia da struttura” – una nota condizione medica in cui gli aspiranti sceneggiatori diventano eccessivamente ansiosi riguardo ai punti di svolta e ai numeri di pagina.
Le possibilità di esserne colpiti sembrano aumentare con ogni esempio di foglio di battitura di Save the Cat che lo scrittore studia.
Eventualmente, chi ne soffre può finire per ignorare del tutto la propria immaginazione quando traccia una sceneggiatura per concentrarsi invece sulla reingegnerizzazione per adattarsi perfettamente al modello Save the Cat.
Come potete immaginare, ossessionarsi su cose come assicurarsi che Catalyst si verifichi a pagina 12 o che i cattivi si avvicinino solo tra le pagine 55 e 75 non è quello che si suppone sia la sceneggiatura.
Immaginiamo che gli sceneggiatori di Up in the Air abbiano scritto la sceneggiatura secondo l’esempio del beat sheet di Save the Cat. In questo caso, Ryan non incontrerebbe il personaggio di B-story Alex al minuto 11, la incontrerebbe al minuto 30, dove “dovrebbe”.
E, nel processo, il suo intero arco narrativo sembrerebbe impiegare un’eternità per partire.
Perciò ricordatevi sempre di non scrivere una storia per adattarla al beat sheet della sceneggiatura, ma di scrivere una storia e poi usare il beat sheet come ispirazione.
Studiare i beat sheet di Save the Cat può a volte confondere.
Studiare la struttura di un film è sempre soggettivo in una certa misura. Ma alcuni beat sheet di Save the Cat possono avere perfettamente senso mentre altri no.
Ci si può porre la domanda: come si fa a sapere quali sono “corretti” e quali no?
Per esempio, diamo un’occhiata ad alcuni momenti discutibili del beat sheet della sceneggiatura di Up in the Air:
– Il Break Into Two avviene davvero al minuto 47 quando Ryan e Natalie stanno già licenziando? O dovrebbe essere al minuto 26 quando Ryan viene mandato in giro con lei?
– Il punto medio avviene davvero al minuto 80 quando Ryan invita Alex alle prove? O la mattina dopo la festa in barca, quando lui le dice “Ehi… mi piaci davvero”, proprio nel bel mezzo del film al minuto 59?
– Il momento “All is Lost” avviene davvero quando Ryan convince Jim a sposarsi al minuto 84? O quando il cambiamento sismico nella relazione tra Ryan e Alex avviene pochi istanti dopo che lui bussa alla porta di casa di lei al minuto 93?
Quando si considera anche che la sceneggiatura di Up in the Air contiene un presunto catalizzatore che non arriva fino al minuto 20, una sezione Fun and Games nel primo atto invece che nel secondo, e una sezione Bad Guys Close In nel secondo atto invece che nel terzo, è facile capire come le cose possano diventare un po’ confuse.
Sequenze di sceneggiatura 101.
L’idea generale dietro le sequenze di sceneggiatura è che i tradizionali tre grandi atti che compongono un film sono in realtà sostenuti da sette “mini-film”, ognuno della durata di circa 10-15 minuti.
Ogni sequenza può essere pensata come un “mini-film” perché ha un inizio, una metà e una fine che possono essere pensati come “atti” e un climax alla fine. Questo climax porta il protagonista più vicino o più lontano dal suo obiettivo generale.
Puoi leggere di più sul metodo delle sequenze di sceneggiatura qui, ma per ora, illustriamo come funzionano le sequenze applicandole a Up in the Air.
Imparare a scrivere usando le sequenze si ottiene meglio scrivendo molti schizzi di film mentre li guardate sullo schermo.
Semplicemente scrivete uno schizzo in miniatura di ogni scena mentre si svolge, e poi dividete tutte le scene nel documento risultante in sequenze. Puoi leggere di più su come scrivere un abbozzo di sceneggiatura qui.
Dovresti finire con un abbozzo che è lungo 3-5 pagine e che ti dà una chiara visione d’insieme dell’intero film e di come si scompone in sette sequenze.
Esempio di foglio di battitura delle sequenze della sceneggiatura.
Ecco come appare la trama di Up in the Air se scomposta in sequenze.
Clicca sul campione qui sopra o scarica il PDF completo delle sequenze di Up in the Air qui.
Foglio di battitura della sceneggiatura delle sequenze: PROS.
La ripartizione delle sequenze di cui sopra è solo una di base. Puoi diventare molto più dettagliato suddividendo ogni sequenza ancora di più, ma per gli scopi di questo post diamo un’occhiata ai pro e ai contro.
I fogli di sequenza ti danno una radiografia della trama.
Non c’è posto per nascondersi in una storia che è delineata e suddivisa in sequenze. È come esaminare una trama sotto una macchina a raggi X.
Ogni scena è disposta proprio lì sulla pagina, rendendo facile vedere come la trama si aggancia.
E più fogli di sequenza si scrivono, più facile è vedere dove si trovano tutti i punti di svolta principali e come la trama si scompone in sequenze chiare.
Per esempio, in Up in the Air, una volta che la trama è disposta scena per scena, è abbastanza facile vedere come la prima sequenza imposta la vita di Ryan e raggiunge il climax (letteralmente) con il suo incontro con Alex.
E’ anche qualcosa che si sente inconsciamente mentre si guarda il film…
Dopo aver visto Alex dare il bacio della buonanotte a Ryan la prima volta che si incontrano, c’è una forte sensazione che una sequenza sia finita e un’altra sia iniziata quando vediamo Ryan che compra delle cravatte il giorno dopo.
Ma, come abbiamo detto, molto di questo viene con la pratica e semplicemente scomponendo quanti più film possibile in schemi.
Utilizzare le sequenze rende più facile il ploting.
Mentre le battute di Save the Cat sono basate sul vecchio paradigma della struttura in tre atti, l’approccio della sequenza fa un ulteriore passo avanti suddividendolo in sette più gestibili “mini-film” da 10 a 15 minuti.
Messi insieme, ogni sequenza/”mini-film” sostiene la tradizionale struttura in tre atti, fissando ogni punto della trama apparentemente fluttuante.
Con il metodo della sequenza, si hanno due climax extra nel secondo atto alla fine della sequenza C e della sequenza E (i tempi sono approssimativi):
Atto 1
Sequenza A (15)
Sequenza B (30)Atto 2
Sequenza C (45)
Sequenza D (60)
Sequenza E (75)
Sequenza F (90)Atto 3
Sequenza G (105)
Ora invece di perdersi cercando di riempire 60 pagine di trama nell’atto 2 con solo un punto medio per spezzare, hai solo 10-15 pagine da riempire prima di raggiungere un altro Climax.
In generale, le sequenze danno al vostro protagonista una serie di piccoli obiettivi verso cui lavorare, piuttosto che uno solo grande al punto medio e alla fine di ogni atto.
L’uso delle sequenze vi costringe a concentrarvi su sette grandi punti di svolta.
Le sequenze offrono più di una visione d’insieme della struttura del film, al contrario del beat sheet di Blake Snyder che si concentra su sezioni della trama e numeri di pagina specifici.
Sapere, per esempio, che un personaggio deve menzionare il tema intorno a pagina 5, non è di grande aiuto quando si tratta di creare i tratti generali della vostra storia.
Con le sequenze, tuttavia, l’obiettivo è solo quello di fare proprio questo: assicurarsi che la storia contenga chiari punti di svolta, ognuno dei quali infligge un duro colpo al vostro protagonista, così:
Atto 1
Sequenza A: Ryan incontra Alex
(un cambiamento positivo del gioco)
Sequenza B: Ryan è costretto a mostrare a Natalie le corde
(un colpo negativo)
Atto 2
Sequenza C: Ryan mostra a Natalie che è ancora necessario sulla strada
(un game-changer positivo)
Sequenza D: Ryan inizia ad innamorarsi di Alex
(un game-changer positivo)
Sequenza E: Ryan viene tirato fuori dalla strada per sempre
(un colpo negativo)
Sequenza F: Ryan realizza che Alex è sposato
(un colpo negativo)
Atto 3
Sequenza G: Ryan si ritrova al punto di partenza: solo
(un tragico ko)
Ogni singola sequenza termina con un importante cambiamento sismico, positivo o negativo, nella visione del mondo di Ryan, che sia nella storia A o B.
Clicca per twittare questo post.
Metodo delle sequenze: CONS.
Proprio come il modello di foglio beat di Save the Cat, anche l’uso delle sequenze ha i suoi detrattori. Quindi diamo un’occhiata ad alcuni di essi.
Utilizzando le sequenze si saltano i battiti più piccoli.
Inversamente, se si dovesse fare affidamento solo sulle sequenze e concentrarsi sul quadro generale, si potrebbe perdere di includere quei battiti più piccoli.
Un vantaggio del foglio di battute di Save the Cat è che vi fa pensare a cose come esprimere il tema e le immagini di apertura e chiusura.
E vi costringe a considerare almeno l’inclusione di sezioni come il Dibattito e i Cattivi si avvicinano e così via.
Il metodo della sequenza, d’altra parte, non lo fa. Questo è il motivo per cui è una buona idea imparare entrambi e fare riferimento ad entrambi mentre si trama una storia.
L’approccio sequenziale può anche causare “ansia da struttura”.
Proprio come con il modello di foglio di battitura di Save the Cat, anche scrivere tramite un foglio di battitura di sequenze è una sorta di modello. Non stai esattamente improvvisando.
Gli scrittori ispiratori spesso dicono cose come: “Il motivo per cui tutti i film di Hollywood fanno schifo è che seguono tutti lo stesso modello. E le sequenze sono parte del problema”
È vero che non tutti i film rientrano nel paradigma delle sette sequenze. Alcuni film ne hanno otto. Alcuni nove. Alcuni film d’essai non sembrano seguire affatto una struttura simile a una sequenza.
E questo va bene. Ma, ancora una volta, proprio come con il foglio di battuta di Blake Snyder, le sequenze sono semplicemente uno schema molto comune che vedrete replicato nella maggior parte dei film di successo.
La nostra suddivisione della sequenza di Up in the Air è solo uno schema di base. E’ possibile andare molto più a fondo e iniziare a perdersi nella complessità dei punti di svolta positivi e negativi e delle sequenze all’interno delle sequenze, ecc.
Per esempio, ogni sequenza può essere pensata come un “mini-film” a sé stante. Ma all’interno di ogni film ci sono tre film ancora più piccoli con la loro struttura in tre atti, come questo alla fine della sequenza A:
Atto 1
Ryan arriva a Dallas. In un hotel, inizia una conversazione con una donna al bar: Alex Goran (chiamata all’azione). Lei è proprio come lui, una compagna di viaggio (svolta dell’atto 1).
Atto 2
Più tardi, confrontano le carte. Lei non può credere che lui abbia una carta American Airlines concierge. Flirtano su quante miglia ha fatto (punto medio). Più tardi, si scambiano storie sul Mile High Club. Più tardi, arrivano nella sua stanza (punto di svolta dell’atto 2).
Atto 3
Dopo il sesso, dicono che devono farlo di nuovo e lo segnano nei loro calendari (punto di svolta dell’atto 3). Alex torna nella sua stanza e si danno il bacio della buonanotte (climax).
Anche se questo livello di analisi può essere utile, può anche essere un fattore che contribuisce all'”ansia da struttura”, quindi, di nuovo, è meglio usarlo per rendere più stretta una trama dopo averne elaborato le basi, non prima.
Conclusione
Quindi quale metodo di struttura è migliore? La risposta è nessuna delle due. Il nostro consiglio è di non affidarsi esclusivamente all’uno o all’altro, ma di usarli insieme l’uno all’altro.
Utilizza le sequenze per inchiodare i grandi punti di svolta nella storia A e B del tuo protagonista.
Utilizza il foglio di battute campione di Save the Cat per inchiodare quei battiti e passaggi specifici che fanno risuonare una trama a livello subliminale con il pubblico.
Fa attenzione a non rimanere bloccato in teorie con entrambi i metodi. Analizzate tutti gli esempi di beat sheet di Save the Cat che volete, ma cercate di non prenderli come vangelo.
E sicuramente non soffocate la vostra creatività solo per seguire uno dei due modelli.
Speriamo che abbiate trovato utile questo confronto tra beat sheet di Save the Cat e sequenze di sceneggiatura. Per qualsiasi domanda o commento sulle sequenze o sul beat sheet di Blake Snyder, fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!
Ti è piaciuto questo post? Leggi di più sulla struttura della sceneggiatura qui…
Che cos’è un Inciting Incident in una sceneggiatura? The Ultimate Guide
Non ci sono solo 2 o 3 battute di sceneggiatura nel primo atto… ce ne sono 12
Come usare la sceneggiatura di 500 giorni d’estate per padroneggiare le storie non lineari