- Che cos’è la strategia di pianificazione della capacità?
- Tipi di strategie di pianificazione della capacità
- 1. LEAD STRATEGY
- 2. STRATEGIA DEL RITARDO
- 3. STRATEGIA MATCH
- 4. STRATEGIA DINAMICA
- Vantaggi della strategia di pianificazione della capacità
- 1. MONITORARE I COSTI DELLE OPERAZIONI
- 2. ASSICURARE UN’ADEGUATA DISPONIBILITÀ
- 3. MANTENERE I CICLI DI PRODUZIONE
- 4. IDENTIFICARE LE MANCANZE DI COMPETENZE
- 5. PIANIFICARE NUOVI IMPIANTI DI PRODUZIONE
- 6. RISPONDERE AL BUDGET DELLE OPERAZIONI:
- Industrie che utilizzano la pianificazione della capacità
- 1. INDUSTRIE MANIFATTURIERE
- 2. INDUSTRIE DI SERVIZI
- 3. CAPACITÀ UMANA
- Sfide di pianificazione della capacità
- Dati siloed e metodi di raccolta
- Qualità dei dati inferiore
- Formule e calcoli complessi
- Pianificazione a più livelli
- Gap nella comunicazione
- Pianificazione della capacità per la produzione – processo coinvolto
- 1. COMPRENDERE I REQUISITI DEL LIVELLO DI SERVIZIO
- 2. STIMARE E ANALIZZARE LA CAPACITÀ CORRENTE
- 3. PIANIFICAZIONE DEI REQUISITI FUTURI E DELLA DOMANDA
- Come strutturare il modello di pianificazione della capacità produttiva
- 1. CAPACITA’
- 2. SETUP/RUN HOURS
- 3. UTILIZATION
- 4. EFFICIENZA
- 5. QUEUE TIME/MOVE HOURS
- 6. ORE DI SPOSTAMENTO
- 7. RISORSE CONCORRENTI
Che cos’è la strategia di pianificazione della capacità?
La strategia di pianificazione della capacità comporta il processo utilizzato per determinare le risorse di cui i produttori hanno bisogno per soddisfare la domanda dei loro prodotti o servizi. Il livello di capacità si riferisce direttamente alla quantità di output sotto forma di beni e servizi che i produttori possono produrre per soddisfare la domanda dei clienti.
Le strategie di pianificazione della capacità possono guidare i produttori su quante materie prime, attrezzature, manodopera e investimenti in strutture devono essere acquisiti in un periodo di tempo per soddisfare la domanda futura di prodotti. Quando manca la pianificazione della capacità, i bisogni dei clienti non sono serviti prontamente e questi clienti possono essere persi a causa della concorrenza.
Una buona strategia di pianificazione della capacità aiuta a pianificare adeguatamente le risorse di produzione. Un eccesso di capacità significa che il denaro del produttore viene speso in modo inefficiente, e che invece avrebbe potuto essere investito altrove per ottenere un profitto. D’altra parte, una bassa capacità implica l’incapacità del produttore di produrre secondo ciò che il cliente vuole in un particolare periodo di tempo.
Tipi di strategie di pianificazione della capacità
1. LEAD STRATEGY
La Lead Strategy comporta un investimento anticipato in una maggiore capacità necessaria ed è uno degli approcci più aggressivi utilizzati. I produttori pianificano di aumentare la loro capacità in anticipo, anche prima che la domanda effettiva aumenti. Questo si occupa degli aumenti anticipati della domanda. Molti produttori usano questa strategia per guadagnare quote di mercato contro i concorrenti. Questo è anche usato quando i concorrenti sono inclini a carenze di inventario soprattutto quando la domanda sale alle stelle. La strategia del piombo ha anche il suo rischio, perché se la domanda reale non corrisponde alla domanda prevista, i produttori si ritrovano con un eccesso di inventario da immagazzinare.
2. STRATEGIA DEL RITARDO
La strategia del ritardo è molto più conservativa della strategia del piombo perché aspetta che la capacità corrente sia portata al suo limite prima di aggiungere altra capacità. In questa strategia, i produttori rispondono a un effettivo aumento della domanda e aumentano la capacità dopo che l’operazione corrente funziona a pieno ritmo. Qui, i produttori evitano il problema di immagazzinare l’inventario in eccesso ma potrebbero finire per perdere clienti a favore della concorrenza.
3. STRATEGIA MATCH
La strategia Match adotta solitamente una via di mezzo tra le strategie Lead e Lag. Invece di aumentare la domanda in anticipo o di aumentare la domanda dopo l’esaurimento della capacità esistente, questa strategia usa piccoli cambiamenti incrementali alla capacità dei produttori. Questo viene fatto in base alle condizioni fluttuanti del mercato. Nonostante sia di natura più complessa, questa è una scommessa più sicura per la maggior parte dei produttori in quanto è molto più avversa al rischio rispetto alle altre strategie di pianificazione della capacità.
4. STRATEGIA DINAMICA
Questa strategia è una strategia guidata dalle previsioni molto più sicura. Implica l’aggiunta di capacità, grande o piccola, prima che sia necessaria, sulla base della domanda reale e dei dati previsionali di vendita. Poiché è guidata dai dati, si dimostra molto più accurata per i produttori nel pianificare i loro obiettivi di capacità ed evita sprechi o carenze di capacità. Tuttavia, questo tipo di strategia dipende da buoni strumenti di pianificazione della capacità che possono guidare previsioni accurate.
Vantaggi della strategia di pianificazione della capacità
1. MONITORARE I COSTI DELLE OPERAZIONI
La strategia di pianificazione della capacità incorpora tutti gli aspetti rilevanti incluso il personale, le strutture, i budget, i programmi di produzione e le forniture. Questo può aiutare i produttori a monitorare attentamente tutti i costi di produzione specialmente durante i periodi di crescita e di recessione. Quando i produttori sono in grado di prevedere le esigenze di capacità previste, questo permette loro di prevedere accuratamente i cambiamenti imminenti e di applicare le risorse finanziarie dove necessario. Questo può anche aiutare a sviluppare programmi di consegna rilevanti per le forniture e programmi di spedizione per i prodotti completati.
2. ASSICURARE UN’ADEGUATA DISPONIBILITÀ
Con una strategia di pianificazione della capacità in atto, i produttori possono garantire di avere le risorse necessarie per consegnare il lavoro anche prima della firma di un contratto. La strategia di pianificazione della capacità guida i produttori sulla portata disponibile per intraprendere nuovi progetti insieme agli input sulle risorse sufficienti per soddisfare i requisiti. Utilizzando l’analitica attivabile, i produttori ottengono l’accesso a punti di dati chiave che riportano accuratamente la possibilità di straordinari basati sui programmi di lavoro correnti.
3. MANTENERE I CICLI DI PRODUZIONE
I produttori possono mantenere livelli di produzione adeguati secondo i cicli di business previsti con una buona strategia di pianificazione della capacità. Le fluttuazioni stagionali della domanda possono essere pianificate utilizzando i dati storici e la capacità di produzione può essere facilmente gestita per gestire l’aumento della domanda. La strategia di pianificazione della capacità identifica anche quando il ciclo di business potrebbe peggiorare in modo che i lavoratori stagionali possano essere impiegati di conseguenza e si possano evitare spese inutili.
4. IDENTIFICARE LE MANCANZE DI COMPETENZE
Un’adeguata pianificazione della capacità può aiutare a identificare le competenze necessarie per realizzare progetti chiave e pianificare con largo anticipo eventuali carenze di competenze. I produttori possono pianificare il lavoro di conseguenza e prevedere i requisiti delle competenze e anche prendere decisioni riguardo alle competenze interne rispetto a quelle in outsourcing. I produttori possono facilmente pianificare le esigenze di formazione dei dipendenti e decidere come i progetti saranno consegnati in futuro.
5. PIANIFICARE NUOVI IMPIANTI DI PRODUZIONE
Quando la vostra azienda cresce, potreste avere la necessità di aprire nuovi impianti di produzione. Usando le informazioni di pianificazione della capacità dalle vostre sedi esistenti, potete sviluppare una proiezione più accurata dei bisogni per le strutture e i livelli di personale, e del tipo di produzione che ci si può aspettare dalla nuova sede. Questo è uno strumento prezioso quando si mettono insieme il business plan e i budget per la crescita della vostra azienda.
6. RISPONDERE AL BUDGET DELLE OPERAZIONI:
Quando i produttori usano strumenti appropriati di pianificazione della capacità, sono in grado di soddisfare la domanda con il minor numero di sprechi e di aumentare i loro tassi di utilizzo. Li aiuta anche a soddisfare i loro requisiti di bilancio basati sulle loro previsioni di vendita o di domanda e a ridurre le spese aggiuntive.
Le strategie di pianificazione della capacità possono aiutare ad aumentare le prestazioni operative e avvicinarsi al raggiungimento degli obiettivi di produzione. Tuttavia, se le strategie di pianificazione della capacità non sono personalizzate per il modello di business della vostra azienda, potreste cadere in una crisi.
Industrie che utilizzano la pianificazione della capacità
La pianificazione della capacità è tipicamente usata in tre industrie primarie-
- Pianificazione della produzione e capacità di produzione
- Pianificazione della capacità dei servizi
- Pianificazione della capacità umana
1. INDUSTRIE MANIFATTURIERE
Molte industrie manifatturiere su media e grande scala utilizzano concetti di pianificazione della capacità per decidere la capacità totale di produzione. Questo è usato in diverse aziende automobilistiche, produzione di elettrodomestici, industrie di processo, farmaceutiche e di produzione di semiconduttori.
2. INDUSTRIE DI SERVIZI
Siccome le industrie di servizi hanno le loro sfide uniche, dato che non possono essere immagazzinate come i prodotti, la pianificazione della capacità è usata come uno strumento per abbinare l’offerta e la domanda. Questo può fornire il giusto livello di servizio ai clienti al momento giusto. Alcuni esempi sono: servizi di cloud computing, capacità dei posti delle compagnie aeree e ristoranti fast-food.
3. CAPACITÀ UMANA
La capacità umana include quelle organizzazioni che vendono abilità specifiche dei membri del loro team. Questo può includere la gestione dei progetti, i tecnici del servizio tecnico e i centri dati. Molte organizzazioni che usano la capacità umana includono società di revisione finanziaria, studi legali e società di progettazione ingegneristica.
Sfide di pianificazione della capacità
La maggior parte dei produttori passa attraverso cinque sfide comuni di pianificazione della capacità, indipendentemente dalla strategia operativa usata. Queste sfide potrebbero avere un impatto sul flusso di produzione indipendentemente dal livello o dalla scala o dalla complessità dell’organizzazione.
Dati siloed e metodi di raccolta
I processi di produzione tradizionali si sono per lo più basati su dati siloed per pianificare la capacità di produzione. Sistemi separati e scollegati implicano una riconciliazione manuale dei dati prima del consumo. Questo si traduce in un maggior consumo di tempo e i dati potrebbero diventare obsoleti ancor prima di poter essere applicati e utilizzati. Poiché la maggior parte degli strumenti di pianificazione della capacità si basa su input provenienti da previsioni della domanda, supply chain, gestione del magazzino ecc, un sistema scollegato può essere rischioso in quanto aumenta la dipendenza dai report manuali e dalla capacità umana di identificare e gestire le tendenze.
Qualità dei dati inferiore
Molto spesso, le operazioni di produzione coinvolgono i dati sulla capacità sotto forma di record e report che poi devono essere aggregati manualmente prima che le informazioni finali possano essere utilizzate. Dopo che questo è stato fatto, i pianificatori aggiungono i dati della domanda e dell’offerta molto necessari e sviluppano una formula per arrivare alla capacità disponibile. Durante questo processo, se in qualsiasi fase, questi input di dati multipli sono imprecisi o obsoleti o se esistono in più formati, anche questi devono essere formattati e standardizzati prima di poter essere utilizzati per scopi di pianificazione. E poiché la maggior parte di questi punti di dati non sono collegati, qualsiasi nuova iterazione deve passare attraverso lo stesso processo da capo.
Formule e calcoli complessi
I pianificatori usano molte formule e calcoli complessi per arrivare al piano di capacità finale. Questo può includere diversi aspetti come la disponibilità del materiale, il carico per centro di lavoro, l’approvvigionamento alternativo, le regole di pianificazione basate sugli attributi e altro. Per far fronte a tutto questo, i fogli di calcolo manuali sono stati a lungo il “go-to” per i pianificatori per calcolare questi elementi, poiché i calcoli accurati sono cruciali. Mentre si fa questo, se ci sono errori di inserimento dei dati o dati errati, l’intero piano di capacità potrebbe essere sbagliato. Oltre a questo, un ritardo basato sul tempo necessario per assemblare i dati, nuove informazioni e modifiche devono essere inserite in diverse fonti, allungando di nuovo il tempo per produrre un piano e creando il rischio di errori.
Pianificazione a più livelli
Nella maggior parte degli ambienti di produzione, la pianificazione della capacità è spesso fatta a diversi livelli. Una pianificazione approssimativa è di solito fatta a livello di master schedule e questa è usata per la pianificazione a breve termine può essere per una settimana o due mesi. La pianificazione media o aggregata usa una finestra di pianificazione di 12-18 mesi per fornire una visione più lunga che permette all’organizzazione di assicurare che la domanda possa essere soddisfatta a lungo termine. Aiuta anche ad appianare le sfide della supply chain per guardare alle riduzioni dei costi di produzione. Ognuno di questi livelli ha bisogno di set di dati più grandi e di periodi di tempo più lunghi, poiché vengono utilizzati per più compiti decisionali. A causa di questo, le sfide della raccolta dei dati, la qualità dei dati e le formule e i calcoli si moltiplicano in complessità, creando possibilità di errori con questi problemi.
Gap nella comunicazione
Come il processo di pianificazione della capacità coinvolge così tante parti dinamiche e in movimento, e poiché poche di loro sono interconnesse, c’è la possibilità di una possibile rottura o gap nella comunicazione che può essere rischiosa per l’integrità del piano della capacità. Questo è vero per la comunicazione con i fornitori ed è vero anche internamente dove i sistemi siloed per gli acquisti possono non comunicare con quelli della produzione o della programmazione. Questo può finire per ridurre la collaborazione e lasciare i pianificatori di capacità aperti ad essere accecati da nuovi dati, dati mancanti o errori nei dati esistenti.
Pianificazione della capacità per la produzione – processo coinvolto
Un buon piano di processo può aiutare i produttori a configurare in modo ottimale il sistema per assicurare che gli SLA siano rispettati investendo solo le risorse necessarie per completare il lavoro. Questo aiuta i produttori a ottimizzare il processo di produzione e li rende preparati per il futuro.
1. COMPRENDERE I REQUISITI DEL LIVELLO DI SERVIZIO
- Il primo passo è quello di suddividere il lavoro di produzione o l’ordine di produzione in varie categorie.
- Questo può aiutare a creare un flusso strutturato per quantificare esattamente le aspettative degli utenti. Include stabilire i carichi di lavoro, determinare l’unità di lavoro e stabilire i livelli di servizio.
- I produttori possono poi decidere come ogni compito di lavoro sarà organizzato in base alla disponibilità di manodopera o alla complessità del lavoro.
- Infine un “accordo sul livello di servizio” stabilisce i parametri accettabili tra il produttore e il consumatore.
2. STIMARE E ANALIZZARE LA CAPACITÀ CORRENTE
Il passo successivo è che i produttori facciano una stima più profonda del programma di produzione esistente per valutare la capacità finale. I produttori di solito analizzano carichi di lavoro separati e seguono questi passi:
- Confrontano le misure di carichi di lavoro specifici menzionati nello SLA con gli obiettivi generali del lavoro.
- Valutano l’utilizzo effettivo di più risorse nel sistema
- Verificano l’utilizzo delle risorse per ogni carico di lavoro e poi decidono quali di queste consumano più forza lavoro.
- Calcolare infine gli aspetti che richiedono più tempo di ogni carico di lavoro per arrivare al tempo di risposta di ogni lavoro.
3. PIANIFICAZIONE DEI REQUISITI FUTURI E DELLA DOMANDA
- Una volta analizzata la capacità attuale, i produttori possono pianificare la domanda futura.
- Prevedendo accuratamente i requisiti di elaborazione, si può evitare un sovraccarico del sistema o del processo nella struttura di produzione.
- I produttori avrebbero bisogno di una chiara stima del lavoro effettivo in entrata che è previsto nei prossimi mesi.
- Infine, possono configurare il sistema più ottimale necessario per soddisfare questi requisiti nel periodo di tempo previsto.
Come strutturare il modello di pianificazione della capacità produttiva
Ecco una lista di variabili da considerare mentre si struttura il modello di pianificazione della capacità produttiva :
1. CAPACITA’
L’elemento più basilare che è il numero di unità disponibili di una risorsa specifica per un particolare periodo di tempo. I fabbricanti devono anche tenere conto di eventuali lacune/ vacanze/ pause/ tempi di inattività per la manutenzione, mentre calcolano la capacità.
2. SETUP/RUN HOURS
La prossima variabile serve a definire quanto tempo una specifica operazione su un lavoro impiegherà per muoversi attraverso una risorsa. Questo è composto da una combinazione di tempo di setup, che è un numero statico e il tempo di esecuzione che dipende dal numero di elementi sul lavoro. Infine, le ore totali sono confrontate con la capacità totale delle risorse necessarie per la pianificazione.
3. UTILIZATION
Questa variabile è una misura dell’utilizzo della capacità e misura l’utilizzo totale della risorsa. E’ importante per la pianificazione della capacità, in quanto è una misura della capacità effettiva rispetto alla capacità stimata.
4. EFFICIENZA
L’efficienza è definita come la misura del tempo effettivo di impostazione/esecuzione rispetto al tempo stimato di impostazione/esecuzione per un lavoro. L’efficienza può aiutare a tracciare quanta capacità è effettivamente necessaria e la differenza rispetto al piano originale. Quando questo viene moltiplicato per diversi carichi di lavoro, l’efficienza può essere una misura critica per definire le prestazioni finali.
5. QUEUE TIME/MOVE HOURS
È importante capire che solo perché un’operazione è programmata per essere completata ad una certa ora usando una risorsa, questo non implica che la risorsa successiva possa iniziare immediatamente ad eseguirla. Di solito ci vuole un gestore di materiale per spostare un lavoro specifico da una risorsa a quella successiva. Questo può anche avere un impatto sull’utilizzo della macchina, dal momento che può rimanere inattiva in attesa che il lavoro successivo sia disponibile.
6. ORE DI SPOSTAMENTO
Dal punto di vista della pianificazione della capacità, un lavoro può avanzare in diversi modi, incluse le ore di spostamento. Queste ore che possono sempre essere compensate con un altro lavoro, e possono aiutare a risparmiare tempo e risorse. Sapere in anticipo come si possono pianificare le operazioni che possono essere compensate può avere un impatto enorme sulla pianificazione della capacità produttiva.
7. RISORSE CONCORRENTI
Molte volte i produttori hanno bisogno che più di due o tre risorse siano disponibili allo stesso tempo per completare un lavoro. Inoltre, la capacità del lavoratore di eseguirle tutte e tre insieme può anche influire sul completamento del lavoro. A volte può essere necessario avere più risorse di lavoro per eseguire ogni operazione. Questo può complicarsi ulteriormente una volta che tutti i lavori vengono moltiplicati e quindi le risorse concorrenti sono un aspetto importante da considerare.
Con un forte software di pianificazione della capacità, i produttori possono garantire un approccio strutturato alla pianificazione della capacità ed evitare sorprese lungo la catena del valore delle operazioni. Ecco una grande guida di riferimento completa su come selezionare un buon software di pianificazione della capacità e come può aiutare i produttori.
Ecco un ottimo modo per allineare la vostra strategia di pianificazione della capacità con i vostri obiettivi di produzione utilizzando un buon software di pianificazione della capacità.