Sfondo: I tumori del colon destro (RCC) sono definiti fino alla flessura splenica, mentre i tumori del colon sinistro (LCC) coinvolgono le regioni discendente, sigmoide e rettosigmoide. Lo studio di riferimento CALGB/SWOG 80405 ha concluso che il lato sinistro è un fattore prognostico indipendente per la sopravvivenza nell’adenocarcinoma del colon o del retto in stadio IV, con una prognosi peggiore nel RCC. Questo solleva la questione se lo stadio di malignità abbia o meno un ruolo. Abbiamo eseguito un’analisi retrospettiva sulla sopravvivenza per il cancro del colon in stadio da I a IV trattato presso la nostra istituzione al fine di valutare se la posizione del tumore è un fattore prognostico indipendente come descritto in studi precedenti. Metodi: Il sito primario del cancro, il sesso, l’età alla diagnosi, lo stato vitale e l’anno della diagnosi per il cancro al colon in stadio I, II, III e IV sono stati raccolti dal registro dei tumori della nostra istituzione dal 2007 al 2017. I criteri di inclusione includevano quelli con diagnosi di cancro al colon dal I al IV stadio a partire dai 18 anni di età. I criteri di esclusione includevano una diagnosi sia di RCC che di LCC e pazienti di età inferiore ai 18 anni. La mediana della sopravvivenza globale e il tempo alla recidiva tra LCC e RCC sono stati confrontati utilizzando il Wilcoxon Rank Sum Test con un livello di significatività bifronte allo 0,05. Risultati: Il tempo di sopravvivenza globale e il tempo alla recidiva non ha mostrato alcuna differenza significativa tra RCC e LCC (p = 0.3398 e 0.9467, rispettivamente). Il modello di Cox proportional hazards aggiustato per età e sesso supporta anche l’affermazione (p = 0.1725 e 0.0633). C’era una differenza statisticamente significativa nell’età tra i due gruppi con l’età media più alta vista nel RCC (68 contro 62). La distribuzione della recidiva era statisticamente significativa con una recidiva maggiore nel RCC (p = 0,0105). Conclusioni: A differenza del CALGB/SWOG 80405, la nostra analisi ha incluso il colon trasverso come parte del RCC e ha esaminato il cancro del colon dal I al IV stadio per concludere che non c’era una differenza significativa nella sopravvivenza globale o nel tempo alla recidiva. Il nostro studio suggerisce che la posizione del tumore non è un fattore prognostico indipendente sulla sopravvivenza per tutti gli stadi del cancro al colon. Tuttavia, un maggiore sospetto di recidiva potrebbe essere necessario per quelli con diagnosi di RCC. Le indagini future che coinvolgono i sottotipi molecolari e le mutazioni sono necessarie per chiarire ulteriormente la prognosi e la localizzazione del tumore.
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