Per un’autrice indipendente che cerca di attirare l’attenzione sul suo libro appena pubblicato o da pubblicare, le recensioni sono estremamente utili. I commenti dei blogger o dei critici – anche quando la valutazione è mista – fanno sembrare un libro più legittimo, e allo stesso tempo offrono una visione del suo genere, dell’argomento, dello stile e del potenziale pubblico. Ma, in un mercato indie sempre più affollato, può essere difficile farsi notare – e quindi, recensire – su siti come Amazon, Barnes & Noble, o Goodreads. E i servizi di recensione a pagamento possono essere costosi, aggiungendosi al già significativo sforzo finanziario che molti incontrano quando si auto-pubblicano un libro.
Quindi cosa deve fare un autore indipendente attento al budget e alla ricerca di recensioni? Queste risorse online aiutano gli autori a connettersi con blogger e scrittori che recensiscono gratuitamente i libri indie.
Cosa aspettarsi e come prepararsi
Se un autore indipendente sta cercando blogger utilizzando una directory di recensori – come IndieView – o presentando un libro direttamente ad un blog noto per la recensione di titoli autopubblicati – come Dear Author – dovrebbe essere sicuro di leggere attentamente le politiche di recensione di ogni sito. Le directory a volte hanno delle linee guida per contattare i blogger, e i singoli recensori e/o i blog di libri spesso hanno una lista di controllo dei requisiti per l’invio (per esempio, solo formato di stampa, nessun libro di un certo genere, ecc.) L’esperto di self-publishing Joel Friedlander, che scrive per Writer’s Digest, suggerisce anche di avere immagini della copertina, una lettera di presentazione, una foto dell’autore, una biografia dell’autore, un comunicato stampa, e un numero sufficiente di copie cartacee (se stai pubblicando in stampa) a portata di mano.
Reviewer Directories
Reviewer directories forniscono liste di blogger e scrittori che recensiscono libri autopubblicati, spesso gratuitamente. Ecco tre esempi di directory di recensori che puoi trovare online:
IndieView
Primamente lanciato nel 2010, IndieView è un sito che collega autori indipendenti con recensori volontari. Per trovare un potenziale revisore, un autore può visitare la directory del sito, che elenca i nomi, i siti web, le preferenze di genere e le politiche di revisione di ognuno dei suoi oltre 300 revisori. Dopo aver trovato una corrispondenza promettente, un autore può quindi contattare direttamente il recensore, in genere tramite il suo sito web. IndieView fa un buon lavoro nel mantenere una comunità di recensori robusta e rispettosa. Per rimanere nella sua lista di recensori, i membri devono “postare attivamente recensioni”, accettare invii di e-book, e non farsi mai pagare per le recensioni. Inoltre, molti dei recensori pubblicano le loro recensioni su siti come Amazon, Goodreads, Barnes & Noble, e Shelfari. Il modello di directory di IndieView può rivelarsi dispendioso in termini di tempo, dal momento che un autore dovrà ricercare il sito di ogni recensore, la politica e le recensioni passate individualmente. Ma, date le sue dimensioni e la grande varietà di preferenze di genere rappresentate, è un buon punto di partenza.
Book Blogger List
Il Book Blogger List usa un modello simile a quello di IndieView, fornendo un elenco di book blogger (organizzati per preferenze di genere) che accettano invii dagli autori. Il più grande vantaggio della Book Blogger List è che richiede a tutti i suoi blogger di rimanere attivi: I blog sono monitorati ogni due mesi, e la mancanza di attività comporta la rimozione dalla directory del sito. Il lato negativo è che il sito non richiede esplicitamente ai suoi blogger di recensire gratuitamente (anche se la maggior parte lo fa), quindi gli autori dovrebbero essere sicuri di leggere attentamente la politica di recensione di ogni blogger. E, come con IndieView e altre directory di recensori, è importante rispettare le preferenze di genere dichiarate da ogni blogger. “Non avvicinatevi ad un blogger che legge solo letteratura per bambini per leggere il vostro libro di business non fiction”, raccomanda il sito.
Book Reviewer Yellow Pages
Gestito da Christy Pinheiro, Book Reviewer Yellow Pages (ex Step by Step Self-Publishing) è una risorsa online per autori indipendenti che include una lista esaustiva di blog che recensiscono libri autopubblicati. La lista include informazioni su quali generi ogni blog è specializzato e quali formati di libri (stampa o e-book) accettano.
Traditional Media
Mentre rimane vero che i media tradizionali non recensiscono regolarmente i libri auto-pubblicati, questo sta – molto lentamente – cominciando a cambiare. Nel 2012, il New York Times ha recensito per la prima volta un titolo autopubblicato. E nel 2014, il Guardian ha pubblicato The Guardian Legend Times Self-Published Book of the Month, che ha messo in mostra i migliori libri auto-pubblicati. Ancora le recensioni di titoli auto-pubblicati dai media tradizionali sono poche e lontane tra loro.
BookLIfe
Nel maggio del 2014, Publishers Weekly ha lanciato BookLife, un sito rivolto agli autori indie che permette agli auto-pubblicatori di presentare i loro libri a PW per la considerazione della recensione gratuitamente. Ad oggi, la rivista ha recensito più di 1.700 titoli auto-pubblicati. Inoltre, BookLife presenta articoli su come fare per gli auto-pubblicatori e un concorso annuale per autori indipendenti con uno stipendio di 5.000 dollari per il vincitore.
Blogs and Individual Reviewers
Un autore indipendente può anche saltare le directory e raggiungere direttamente i blog di libri. I seguenti blog hanno la reputazione di recensire libri autopubblicati. Sono, naturalmente, solo esempi: come attestano le directory di Indie View e Book Blogger List, i blogger disposti a recensire titoli autopubblicati sono centinaia.
Dear Author
Dear Author è un popolare blog di libri che si occupa principalmente di romanzi, fiction storica e contemporanea. Secondo la proprietaria Jane Litte, gli scrittori del sito recensiscono circa 30 libri al mese, alcuni dei quali sono auto-pubblicati. Anche se “solo una piccola frazione” delle proposte indie riceve recensioni sul sito, Litte dice che ci sono alcune cose che gli autori possono fare per distinguersi. “Gli autori dovrebbero familiarizzare con le politiche di revisione del blog”, dice. “Riceviamo un certo numero di invii da auto-pubblicati memoiristi o autori di saggistica o autori di racconti e poesie. Non recensiamo quei libri”.
Inoltre, dice, “Avere una copertina, un trafiletto e un estratto professionale può elevare il vostro libro auto-pubblicato sopra gli altri… Non date al recensore un motivo per dire no… perché un trafiletto mal fatto e curato, una copertina amatoriale, o un estratto meno che avvincente”. Infine, “conoscere il pubblico per il vostro lancio può andare un lungo cammino per spingere la vostra query davanti agli altri”, dice Litte. “
Maryse Black
Maryse Black è una blogger di libri con una notevole base di fan (più di 40.000 Mi piace su Facebook e una mailing list di più di 6.000) che recensisce libri autopubblicati sul suo sito, Maryse’s Book Blog. I suoi generi preferiti vanno dallo young adult e fantasy alla narrativa contemporanea. Anche se non garantisce recensioni, fornisce informazioni utili sui tipi di libri da cui è attratta e, come regola, recensisce sempre gratuitamente. Una recensione di Black può essere un vantaggio significativo: Secondo l’Associated Press, la sua recensione del libro New Adult dell’autrice indie Jamie Stengle, Slammed, ha contribuito a stimolare la popolarità del libro, che è poi apparso nella lista dei bestseller del New York Times per gli e-book
.