tonometro

Uno strumento per stimare la pressione intraoculare. Misura il grado di deformazione corneale prodotto da una forza nota, o la forza necessaria per produrre un dato grado di deformazione corneale. Vedere rilevazione del glaucoma; manometro; pressione intraoculare; rigidità oculare; Tonopen.
Tonometro a soffio d’aria Vedere tonometro senza contatto.
Tonometro ad applanazione Un tonometro in cui la pressione intraoculare è stimata sia dalla forza necessaria per appiattire un’area corneale costante come, per esempio, nel Perkins (Fig. T14) e Goldmann (Fig. T15), o dall’area appiattita da una forza costante, come per esempio nei tonometri Maklakov e Tonomat. Il tonometro di Goldmann (Figg. T15 e T16) viene utilizzato in combinazione con una lampada a fessura e fornisce una lettura accurata con la quale tutti gli altri tonometri vengono solitamente confrontati. Il tonometro Perkins è uno strumento portatile. Vedere legge di Imbert-Fick.
Tonometro elettronico Qualsiasi tonometro con una lettura elettronica. Questi strumenti agiscono rapidamente, la procedura viene solitamente completata in una frazione di secondo.
Tonometro di Goldmann Vedere tonometro ad applanazione.
Tonometro ad impressione Un tonometro in cui la pressione intraoculare viene stimata dal grado di indentazione della cornea. L’escursione dello stantuffo del tonometro viene letta da una scala calibrata e convertita in valori della pressione intraoculare, spesso utilizzando apposite tabelle. Il più comune strumento di questo tipo è quello di Schiötz. Syn. tonometro a rientranza. Vedere rigidità oculare.
Tonometro a indentazione Vedere tonometro a impressione.
Tonometro di Mackay-Marg Tonometro elettronico in cui un pistone al centro di una piastra piatta che appiana la cornea sporge di una quantità molto piccola (5 mm). La pressione intraoculare è legata alla controforza necessaria per resistere allo spostamento di questo stantuffo quando la cornea viene appiattita dalla piastra. Il risultato viene letto tramite l’interpretazione di un grafico su un grafico a strisce.
Tonometro di Maklakov Vedi tonometro ad applanazione.
Tonometro senza contatto (NCT) Tonometro che non richiede alcun contatto tra il tonometro e l’occhio. Pertanto, con questo strumento non è necessaria l’anestesia. Consiste nell’inviare un soffio d’aria verso la cornea di forza sufficiente per appiattire una zona predeterminata della cornea. Il tempo impiegato dall’inizio del soffio d’aria all’appiattimento della cornea (che viene monitorato otticamente) viene registrato elettronicamente ed è proporzionale alla pressione intraoculare. Una lettura digitale della pressione, in mmHg, appare entro circa 15 ms dall’inizio della misurazione. Lo stesso principio è applicato nel tonometro senza contatto Pulsair portatile e nel tonometro senza contatto Reichert. Syn. Tonometro ad aria compressa; tonometro pneumatico.
Tonometro Perkins Vedere tonometro ad applanazione.
Tonometro senza contatto Pulsair Vedere tonometro senza contatto.
Tonometro a ritorno Un tonometro portatile, compatto e palmare. Incorpora la propria alimentazione a batteria e la lettura digitale. Viene utilizzata una coppia di bobine coassiali a un’asta della sonda: una bobina a solenoide spinge una sonda leggera e magnetizzata contro la cornea e questa rimbalza indietro. Una bobina di rilevamento rileva diversi parametri di movimento dalla tensione che la sonda in movimento induce. Essi vengono registrati e analizzati. La pressione intraoculare è legata alla durata dell’impatto corneale, più breve è la durata, più alta è la pressione. La sonda è monouso e la sua punta è coperta da una copertura di plastica rotonda per minimizzare il danno corneale. I risultati si correlano bene con il tonometro Goldmann, anche se con letture leggermente superiori.
Tonometro senza contatto Reichert Vedi tonometro senza contatto.
Tonometro Schiötz Vedi tonometro a impressione.
Tonometro Tonomat Vedi tonometro ad applanazione.

Fig. T14 Tonometro Perkinsimmagine grande

Fig. T14 Perkins

Fig. T15 Tonometro Goldmann. Il modello mostrato qui è dotato di un prisma monouso Tonosafe, che viene a contatto con l'occhio; questo elimina il rischio di infezioni incrociateimmagine grande

Fig. T15 Tonometro Goldmann. Il modello mostrato qui è dotato di un prisma monouso Tonosafe, che viene a contatto con l’occhio; questo elimina il rischio di infezioni incrociate

Fig. T16 Quadro fluoresceinico visto quando la testa del tonometro ad applanazione Goldmann poggia sulla superficie corneale anteriore. A, la lettura del quadrante è maggiore della IOP; B, la lettura del quadrante è uguale alla IOP e l'area corneale applanata ha un diametro di 3immagine grande

Fig. T16 Quadro fluoresceinico visto quando la testa del tonometro ad applanazione Goldmann si appoggia alla superficie corneale anteriore. A, la lettura del quadrante è maggiore della IOP; B, la lettura del quadrante è uguale alla IOP e l’area corneale applanata ha un diametro di 3

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