Vi siete mai chiesti come l’inglese, con circa 750.000 parole, sia diventato la lingua meravigliosamente espressiva e multiforme che è oggi?
A differenza delle lingue che si sono sviluppate all’interno dei confini di un paese (o di una regione geografica distinta), l’inglese, fin dai suoi inizi circa 1.600 anni fa, si è evoluto attraversando i confini e attraverso le invasioni, raccogliendo pezzi di altre lingue lungo la strada e cambiando con la diffusione della lingua in tutto il mondo.
L’inglese antico (450-1.100)
La storia della lingua inglese è iniziata davvero con l’arrivo di tre tribù germaniche che invasero la Gran Bretagna durante il V secolo dC. Queste tribù, gli Angli, i Sassoni e gli Juti, attraversarono il Mare del Nord da quella che oggi è la Danimarca e la Germania settentrionale. A quel tempo gli abitanti della Gran Bretagna parlavano una lingua celtica. Ma la maggior parte dei parlanti celtici furono spinti a ovest e a nord dagli invasori – principalmente in quello che oggi è il Galles, la Scozia e l’Irlanda. Gli Angli venivano da “Englaland” e la loro lingua era chiamata “Englisc” – da cui derivano le parole “England” e “English”. La loro lingua, ora conosciuta come “Old English”, fu presto adottata come lingua comune di questo angolo relativamente remoto d’Europa. Anche se tu ed io avremmo difficoltà a capire l’inglese antico, esso ha fornito una solida base per la lingua che parliamo oggi e ci ha dato molte parole essenziali come “essere”, “forte” e “acqua”.
Inglese medio (1.100 – 1.500)
L’invasione vichinga: Con le invasioni vichinghe (i vichinghi erano una tribù di popoli nordici che saccheggiarono l’Europa settentrionale e nord-occidentale 1.000-1.200 anni fa), l’inglese antico si confuse con il norreno antico, la lingua delle tribù vichinghe. Il vecchio norreno finì per dare all’inglese più di 2.000 nuove parole, tra cui “dare” e “prendere”, “uovo”, “coltello”, “marito”, “correre” e “vichingo”.
I francesi stanno arrivando: Anche se l’inglese era ampiamente parlato nelle isole britanniche dal 1.000 d.C., l’invasione normanna stabilì il francese come lingua dei reali e del potere. L’inglese antico fu lasciato ai contadini e, nonostante il suo status meno affascinante, continuò a svilupparsi e a crescere adottando tutta una serie di parole latine e francesi, comprese parole di uso quotidiano come “birra”, “città”, “frutta” e “persone”, così come la metà dei mesi dell’anno. Adottando e adattando parole francesi, la lingua inglese divenne anche più sofisticata attraverso l’inclusione di concetti e parole come “libertà” e “giustizia”.
Inglese moderno
Early Modern English (1500 – 1800) – la tempesta finisce in un temporale: Nel 14°-15° secolo, dopo la guerra dei cent’anni con la Francia che pose fine al dominio francese sulle isole britanniche, l’inglese divenne di nuovo la lingua del potere e dell’influenza. L’influenza di Shakespeare sullo sviluppo della lingua inglese e della sua unica e ricca cultura è difficile da comprendere; si dice che l’uomo abbia inventato almeno 1.700 parole, tra cui “alligatore”, “cucciolo di cane” e “alla moda”, oltre a scrivere classici come Romeo e Giulietta e Amleto!
Verso la fine del Medio Inglese, iniziò un improvviso e distinto cambiamento nella pronuncia (il Great Vowel Shift), con le vocali che venivano pronunciate sempre più corte. Dal XVI secolo gli inglesi ebbero contatti con molti popoli di tutto il mondo. Questo, e il rinascimento dell’apprendimento classico, significò che molte nuove parole e frasi entrarono nella lingua. L’invenzione della stampa significò anche che ora c’era una lingua comune a stampa. I libri divennero più economici e più persone impararono a leggere. La stampa portò anche la standardizzazione dell’inglese. L’ortografia e la grammatica divennero fisse, e il dialetto di Londra, dove si trovavano la maggior parte delle case editrici, divenne lo standard. Nel 1604 fu pubblicato il primo dizionario inglese.
L’ultimo inglese moderno (1800 – oggi): La principale differenza tra l’inglese antico moderno e l’inglese tardo moderno è il vocabolario. L’inglese tardo moderno ha molte più parole, derivanti da due fattori principali: in primo luogo, la rivoluzione industriale e la tecnologia hanno creato un bisogno di nuove parole; in secondo luogo, il mondo di lingua inglese era al centro di molti progressi scientifici, i progressi scientifici sono andati di pari passo con l’evoluzione della lingua.
L’inglese diventa globale
Dal 1600 circa, la colonizzazione inglese del Nord America ha portato alla creazione di una distinta varietà americana di inglese. Alcune pronunce e parole inglesi si sono “congelate” quando hanno raggiunto l’America. Per certi versi, l’inglese americano è più simile all’inglese di Shakespeare di quanto lo sia il moderno inglese britannico. Alcune espressioni che gli inglesi chiamano “americanismi” sono in realtà espressioni originali britanniche che sono state conservate nelle colonie mentre si sono perse per un certo tempo in Gran Bretagna (per esempio trash per spazzatura, loan come verbo invece di lend, e fall per autumn; un altro esempio, frame-up, è stato reimportato in Gran Bretagna attraverso i film di gangster di Hollywood). Anche lo spagnolo ha avuto un’influenza sull’inglese americano (e successivamente sull’inglese britannico), con parole come canyon, ranch, stampede e vigilante che sono esempi di parole spagnole entrate in inglese attraverso l’insediamento del West americano. Parole francesi (attraverso la Louisiana) e parole dell’Africa occidentale (attraverso la tratta degli schiavi) hanno anche influenzato l’inglese americano (e quindi, in una certa misura, l’inglese britannico).
Oggi l’inglese americano è particolarmente influente, a causa del dominio degli Stati Uniti nel cinema, nella televisione, nella musica popolare, nel commercio e nella tecnologia (compreso Internet). Ma ci sono molte altre varietà di inglese nel mondo, tra cui per esempio l’inglese australiano, l’inglese neozelandese, l’inglese canadese, l’inglese sudafricano, l’inglese indiano e l’inglese caraibico.
L’inglese del XXI secolo
E su questa nota: la cosa più sorprendente dell’inglese è che è ancora in evoluzione. Dallo sviluppo dei dialetti locali e dello slang in paesi così lontani come gli Stati Uniti, il Sudafrica e la Nuova Zelanda, e in città così diverse come New York, Oxford e Singapore, all’incorporazione del vocabolario tecnologico nell’inglese quotidiano. L’inglese è in un costante stato di flusso.
Il solo vocabolario sta aumentando ad un ritmo di circa 1.000 parole nuove e approvate all’anno; e queste sono solo le parole che sono considerate abbastanza importanti da essere aggiunte alla versione online del dizionario inglese! Questo drammatico aumento di nuove parole è in gran parte dovuto alla tecnologia, e al modo in cui le persone coniano spontaneamente nuove parole nelle loro e-mail e nelle trasmissioni di testo che si diffondono in modo rapido ed efficiente attraverso i social media. Una grande percentuale di parole nuove sono parole portmanteau, chiamate anche parole miste – una parola che combina il significato di due parole discrete; per esempio, cineplex è formato da cinema e complesso, bromance è formato da fratello e romanticismo, staycation è formato da soggiorno e vacanza. Avete capito bene.
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