Harold Goettler
Erwin Bleckley
U.S. Army
Medaglia d’onore
Argonne, Francia
5 ottobre 1918
La situazione del Lost Battalion è uno degli incidenti più famosi del coinvolgimento americano nella prima guerra mondiale. Per sei giorni strazianti, all’inizio di ottobre 1918, sette compagnie del 307° e 308° reggimento di fanteria e due compagnie del 306° battaglione mitragliatrici furono tagliate fuori e circondate dai tedeschi nel profondo della foresta di Argonne in Francia. Nonostante fossero in inferiorità numerica di quasi 10 a 1, i circa 550 americani sotto il maggiore Charles White Whittlesey tennero duro e rifiutarono di arrendersi. Quando furono soccorsi, solo 194 uscirono. Il resto era stato ferito, ucciso, catturato o disperso. Whittlesey, due dei suoi ufficiali e due dei suoi soldati arruolati ricevettero la Medaglia d’Onore per le loro valorose azioni durante la battaglia, e 28 delle sue truppe ricevettero la Distinguished Service Cross. Quasi completamente dimenticati oggi, tuttavia, sono due aviatori americani che morirono mentre cercavano di localizzare e sostenere il Battaglione Perduto dall’aria. Ognuno di loro ricevette una medaglia d’onore postuma.
Il primo tenente Harold Ernest Goettler era un pilota del 50° squadrone aereo. Il sottotenente Erwin Russell Bleckley era il suo osservatore di artiglieria aerea, aggregato all’Army Air Service dal 130th Field Artillery. Il 5 ottobre, tre giorni dopo che i tedeschi avevano tagliato fuori la forza di Whittlesey, il Magg. Gen. Robert Alexander, comandante della 77th Division, chiese che il 50th Aero Squadron localizzasse l’unità e la rifornisse per via aerea di forniture mediche, razioni, acqua e munizioni. I de Havilland DH-4 dello squadrone volarono quattro sortite quel giorno, tutte senza successo a causa del cattivo tempo. Tutti sapevano la posizione generale del Battaglione Perduto, ma il trucco era quello di individuare la sua posizione esatta, da qualche parte in una grande valle boscosa e circondata dai tedeschi.
In quello che oggi la U.S. Air Force riconosce come il primo trasporto aereo da combattimento nella sua storia, il 50° volò 13 sortite il giorno seguente, perdendo tre aerei nel processo. Nel primo pomeriggio Goettler e Bleckley decollarono. Fecero il volo sopra il settore loro assegnato della valle ad un’altitudine di 300 piedi, ma il fitto sottobosco rendeva impossibile vedere qualcosa sul terreno. Il pilota e l’osservatore notarono entrambi, tuttavia, che avevano subito un pesante fuoco di terra dalle colline circostanti, ma non molto dal fondovalle stesso. Tornarono alla base con il loro DH-4 pieno di fori di proiettile e che mostrava segni di problemi al motore. Goettler e Bleckley presero in prestito un altro aereo e pianificarono la loro seconda missione del giorno.
Nel tardo pomeriggio decollarono, ignorando gli avvertimenti del loro comandante di squadriglia che una seconda sortita sarebbe stata molto più rischiosa. Il loro intento era quello di volare per tutta la valle a livello degli alberi, attirando di proposito il fuoco da terra. Osservando e registrando attentamente da dove proveniva il fuoco – e da dove non proveniva – intendevano individuare il Battaglione Perduto con un processo di eliminazione.
Il loro primo passaggio a valle colse i tedeschi di sorpresa; il fuoco da terra era intenso ma generalmente inefficace. Dopo aver fatto quel passaggio, Goettler e Bleckley erano abbastanza sicuri di avere la posizione di Whittlesey, ma decisero di fare un altro giro per confermarla. Le coordinate precise erano critiche, in modo che gli alleati potessero fornire il fuoco dell’artiglieria di supporto senza colpire gli americani. Questa volta, però, i tedeschi stavano aspettando i piloti. Non appena il DH-4 arrivò a tiro, aprirono il fuoco, con i mitraglieri tedeschi sulle creste più alte che effettivamente sparavano verso il velivolo. L’intenso fuoco crivellò il biplano con almeno 40 fori di proiettile, mandando in frantumi il parabrezza e il pannello degli strumenti di Goettler.
Anche se mortalmente ferito da un colpo alla testa, Goettler riuscì a tirare su il muso del DH-4 e puntarlo verso ovest. Mentre si schiantava appena dentro le linee alleate, Bleckley fu scagliato via. Quando una pattuglia francese raggiunse il relitto, Goettler era morto, Bleckley incosciente e a malapena vivo. Morì per le ferite interne prima che potessero portarlo in una stazione di soccorso, ma le sue annotazioni sulle mappe della missione fornirono agli alleati le informazioni critiche per dare il cambio al Battaglione Perduto.
Goettler e Bleckley inizialmente ricevettero le Distinguished Service Crosses postume, ma una commissione di revisione dell’esercito aggiornò le loro decorazioni in Medaglie d’Onore nel 1922. I resti di Goettler furono riportati negli Stati Uniti e sepolti al Graceland Cemetery di Chicago. Bleckley fu sepolto al Meuse-Argonne American Cemetery vicino al villaggio di Romagne-sous-Montfaucon, Francia, il luogo di riposo finale di altri otto vincitori della Medaglia d’Onore.