Il dashi vegano ha il sapore della terra e del mare. Fatto con funghi secchi e alghe kombu, è una base di brodo saporito per qualsiasi tipo di piatto salato.

Introduzione al dashi vegano

Dashi è una base di zuppa salata con un complesso sapore umami. Combina una certa terrosità, un sapore di mare e un pizzico di affumicatura. Gli usi che mi sono più familiari sono nella zuppa di miso e nel curry giapponese, ma può essere usato in numerosi piatti giapponesi (e non).

La versione vegana che presento oggi è fatta con funghi secchi (shiitake e altri) e alghe secche (kombu e nori). Il dashi più comune include il katsuobushi – fiocchi di tonno essiccati, fermentati e affumicati. Con il dilagante sovrasfruttamento del tonno in questi giorni ho pensato che sarebbe stato utile condividere una gustosa versione senza pesce.

Come usare il Dashi Vegano

Ho sviluppato questa ricetta perché avevo bisogno del dashi per una prossima ricetta di ramen al curry. Trovo che il dashi sia una base fantastica per il curry giapponese. La terrosità non spicca – i sapori più evidenti vengono dal curry – ma completa il profilo di sapore con una ricca rotondità. Lo noto solo quando non c’è.

Detto questo, ecco alcuni esempi di come potete usare questo brodo:

• Fare una zuppa di miso
• Utilizzarlo al posto del brodo vegetale in un sugo per la pasta o in un minestrone
• Rafforzare qualsiasi brodo di ramen a base vegetale
• Fare una semplice zuppa delfrigo con verdure assortite
• Aggiungi una spruzzata a qualsiasi piatto saltato in padella

Come fare il dashi vegano

Il processo qui è davvero, davvero semplice. Mettere a bagno i funghi e le alghe in acqua per una notte (fino a 48 ore) e poi filtrare i solidi. Quell’acqua filtrata è il vostro dashi.

Mi piace prepararlo in una grande ciotola e mettere un piatto appena più piccolo della ciotola per appesantire i funghi e tenerli sommersi.

Poche note prima di iniziare

Poiché la potenza dei funghi può variare, dovreste assaggiare un po’ di dashi prima di usarlo in un piatto. Ha il potenziale di diventare estremamente fungoso. Potreste volerlo tagliare con acqua o brodo vegetale fatto in casa per rendere le note fungine più lievi.

Gli ingredienti minimi necessari per il dashi sono l’alga kombu e i funghi shiitake secchi. Ho incluso alcuni funghi secchi misti per arrotondare il sapore e alcune alghe nori per dare un po’ più di sapore di mare. Le ultime due sono un piacere, ma non necessarie.

La nori si romperà in tanti piccoli pezzi e richiederà un’accurata filtrazione.

Puoi cucinare e mangiare i funghi ora reidratati in qualsiasi modo tu voglia. Potrebbero essere un po’ gommosi e potresti voler rimuovere i gambi duri, ma hanno ancora molto sapore. Aiuta a tritarli piccoli o a tagliarli a strisce.

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Come sempre, se provi questa ricetta, fammi sapere! Lasciate un commento, votatela (una volta che l’avete provata), e scattate una foto e taggatela @gastroplant su Instagram! Mi piacerebbe vedere cosa ti viene in mente.