Alcune persone sono attratte dallo stile di vita a base vegetale per l’impatto che ha sulla protezione dell’ambiente e altre per non danneggiare gli animali. La maggior parte di noi spera che anche noi possiamo trarre alcuni benefici per la salute dal saltare i prodotti animali, anche se a volte è difficile durante le vacanze e i viaggi trovare pasti adeguati. Probabilmente sapete che le diete a base vegetale hanno dimostrato di prevenire e invertire le malattie cardiache e i pazienti possono effettivamente ottenere che i loro piani di assicurazione paghino per programmi di educazione che insegnano queste diete. Ci sono nuovi dati che rafforzano ulteriormente la tesi che mangiare solo frutta, verdura, cereali e legumi è ottimale per la tua salute. Ecco 8 nuove ragioni per non mangiare mai carne.
- Diabete di tipo 2: In uno studio a lungo termine dalla Finlandia su oltre 2.000 uomini seguiti per 19 anni, sostituire anche l’1% delle calorie da proteine animali con proteine vegetali ha abbassato il rischio di sviluppare il diabete del 18%.
- Malattia del fegato: Una crescente preoccupazione per la salute è chiamata malattia del fegato grasso non alcolica o NAFLD. In un’analisi di oltre 3.000 soggetti nei Paesi Bassi, un aumento delle proteine alimentari da fonti animali (carne) è stato associato a un rischio maggiore (fino al 50% in più) di sviluppare la NAFLD.
- Asma: In uno studio sul consumo di carne rossa lavorata e i sintomi dell’asma, mangiare carne rossa lavorata più di 4 volte a settimana ha aumentato le probabilità di avere un peggioramento dell’asma del 76%.
- Cancro al colon: Il mondo è stato preso alla sprovvista nell’ottobre 2015, quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato i risultati di un’analisi completa che dimostrava che le carni rosse lavorate come pancetta e hot dog causano il cancro al colon-retto. In un’analisi più recente, sono stati esaminati 400 studi. Hanno trovato che il rischio di cancro al colon-retto è aumentato del 12% per ogni 100 grammi al giorno di carni rosse e lavorate. Cereali integrali e verdure hanno diminuito il rischio.
- Depressione: In un’analisi di 21 studi che esaminavano la dieta e la depressione, mangiare carni rosse e lavorate aumentava il rischio di depressione di oltre il 25%, mentre frutta e verdura avevano la relazione opposta.
- Cancro allo stomaco: I ricercatori hanno combinato 42 studi che mettono in relazione la dieta con il cancro allo stomaco e hanno scoperto che una maggiore assunzione di carne rossa aumenta il rischio del 70%, mentre la carne rossa lavorata lo aumenta dell’80% rispetto a quelli che evitano le carni.
- Cancro alla testa e al collo: In uno studio olandese su oltre 120.000 soggetti seguiti per oltre 20 anni, il consumo di carne rossa lavorata è stato associato allo sviluppo di tumori della testa e del collo. Il rischio era aumentato fino al 50% rispetto a chi mangiava poco o non mangiava carne.
- Diabete gestazionale: Sviluppare il diabete durante la gravidanza, noto come diabete gestazionale, può complicare la gravidanza e avere un impatto sulla salute della prole. In una recente analisi, il maggior consumo di carne rossa di qualsiasi tipo ha aumentato il rischio di diabete gestazionale di oltre 2 volte. Ancora una volta, la carne rossa lavorata ha anche aumentato il rischio di circa il doppio rispetto a chi mangia poca carne.
Evitare la carne è una delle decisioni più importanti per la salute che puoi prendere. Che la carne provenga da mucche allevate ad erba o a mais, che si conosca il contadino o meno, la carne è un alimento infiammatorio che ha intrinsecamente una struttura chimica che guida le reazioni nel corpo che promuovono la crescita del cancro. A differenza dei nuovi dati secondo cui più porzioni di frutta e verdura si mangiano, più è probabile che si evitino le malattie croniche e si ritardi la morte, mangiare carne ha il risultato opposto, portando a malattie e morte precoce. Queste 8 nuove osservazioni mediche dovrebbero tenerti in pista per una vita lunga e sana.
Informazioni sul Dr. Joel Kahn
Il Dr. Joel Kahn crede che l’alimentazione basata sulle piante sia la fonte di medicina preventiva più potente del pianeta. Avendo praticato la cardiologia tradizionale dal 1983, è stato solo dopo il suo impegno personale in una dieta vegana basata sulle piante che ha veramente iniziato ad approfondire il regno degli strumenti diagnostici non tradizionali, delle tattiche di prevenzione e dei protocolli di recupero basati sulla nutrizione.