Un altro “must see” a Maui è la strada per Hana.
Durante la strada, ci sono innumerevoli panorami, turisti che guardano questi panorami (non la strada), turisti che si fermano in mezzo alla strada per fare foto e turisti che tentano di parcheggiare sul lato della strada.
La strada stretta e ventosa con una pletora di turisti era abbastanza per rendermi assassino. Così quando la gente mi chiede se mi è piaciuta la Road to Hana, la mia risposta è no. Queste strade strette sono una delle tante ragioni per cui non ci sono praticamente camper alle Hawaii.
Quello che mi è piaciuto sono state le fermate che abbiamo fatto sulla Road to Hana.
Foresta di bambù
La nostra prima fermata sulla Road to Hanna era un ingresso laterale alla foresta di bambù.
Lo chiamo ingresso laterale perché non è affatto il vero ingresso, ma piuttosto un fangoso pendio della morte. Di nuovo, questo supporta la mia teoria che le Hawaii stanno cercando di uccidere i turisti. Dov’è il mio cartello dipinto a mano che dice morte davanti a noi?!
Ovviamente, abbiamo pensato che il sentiero alias pendio fangoso sembrasse accogliente, così siamo andati. Abbiamo seguito una specie di fiume, camminando di traverso sul pendio fangoso aggrappandoci agli alberi di bambù per la vita.
Per un momento, ho potuto rilassarmi e dare un’occhiata intorno. Rilasciando lentamente la mia presa di vita sull’albero di bambù, ho visto davvero la tranquillità e la bellezza naturale della foresta
…… e la serenità del fiume.
Bellissimo, vero?
E’ così surreale.
L’intera scena ha avuto un effetto di rivendicazione su di me.
Ma ……. allora…….
È troppo tranquillo. Quasi inquietante.
Dov’è il signor J?
Andato. Dov’è il sentiero?
Panico leggero…. Dov’è il fiume?
Seriamente, come ho perso un fiume?! Dov’è il cielo?
Portami il @#$#@ fuori di qui!
Seguendo la mia regola numero 2 (Non dare di matto), ho sentito il fiume e sono andato verso l’acqua che scorreva. Ho seguito l’acqua in discesa, dove ho trovato Mr. J felice come una pasqua che scattava foto. Non aveva idea di aver quasi perso il suo LOML (amore della mia vita) nella foresta della morte.
Sì! Sono vivo!
Ho trovato Mr. J in una piscina più grande del fiume.
Un po’ anti-climatico, secondo me. Certamente, non vale la pena la pendenza della morte.
Bene, cosa dovremmo fare ora?
Dovremmo attraversare il fiume e continuare. C’è una cascata alla fine della foresta di bambù, così e così mi ha detto.
Disse il signor J.
Ovviamente, ho accettato di continuare perché lo amo.
Abbiamo iniziato a saltare di roccia in roccia per raggiungere l’altro lato.
Uuhhhh, sei sicuro che sia un sentiero?”
“Non proprio.”
Siccome né il signor J né io siamo survivalisti, abbiamo deciso di interrompere la nostra escursione nell’aldilà e tornare alla macchina.
Do la colpa di questa esperienza di pre-morte a chiunque abbia detto a Mr. J di questa presunta cascata alla fine della foresta di bambù.
(Dovrete sintonizzarvi per il resto delle nostre fermate sulla Road to Hana – se volete scoprire se abbiamo mai trovato la presunta cascata.)
Una volta raggiunta finalmente la nostra auto (non so nemmeno come descrivere la salita sul fangoso pendio della morte), mi sono girata e ho sussurrato: “Addio bellissima foresta di fango e morte rocciosa. Addio….. per ora…..”