Highlights della costa ecuadoriana

Machalilla e Isla de la Plata

Le megattere sono un’attrazione principale tra giugno e settembre nelle acque di Machalilla

Questa è una delle uniche aree protette della costa ecuadoriana e ha uno scenario stupendo. Il centro della città di Puerto Lopez è un po’ malridotto, ma ha un grande scenario in un’ampia baia circondata da verdi colline di cactus candelabri. La città è la base migliore per esplorare l’incontaminata Playa Los Frailes, a forma di mezzaluna, probabilmente la più bella spiaggia del paese, e spesso deserta.

Un’altra escursione popolare è Isla de la Plata a 25 miglia dalla costa, soprannominata piuttosto ingiustamente “le Galapagos dei poveri” per i suoi boobies dai piedi blu e altri uccelli, nonché una piccola colonia di leoni marini. Da giugno a settembre, la regione ospita decine di megattere con grandi opportunità di vederle volteggiare fuori dall’oceano.

Bahia de Caraquez

Frigatebird che gonfia il petto per attirare una compagna nelle mangrovie vicino a Bahia de Caraquez

Eco-città Bahia de Caraquez è probabilmente la città più bella dell’Ecuador, situata in modo spettacolare su una penisola sabbiosa che sporge dalla bocca del fiume Chone nel Pacifico. Per secoli questo è stato il più grande porto dell’Ecuador, ma oggi è più famoso per le sue pratiche ambientali.

C’è un programma di riciclaggio completo, e molti residenti e taxi usano le biciclette invece delle auto. Troverete un sacco di cose da fare: esplorare la piccola spiaggia (anche se è meglio andare a nord di Canoa per prendere il sole) o visitare il museo Museo Banco Central , che ha un’eccellente collezione archeologica locale dal VIII secolo al V secolo aC. Salite sulla collina fino al Mirador La Cruz per una vista spettacolare, e per il birdwatching, fate un’escursione attraverso le mangrovie fino a Isla Corazon e la sua grande colonia di uccelli fregati.

Canoa

Canoa offre un eccellente surf e un’atmosfera rilassata

Canoa offre un’alternativa più rilassata alle affollate città festaiole di Montañita, Atacames e Salinas. Il surf di Canoa è costantemente buono – 10 miglia di spiaggia senza rocce, senza riptide e senza barriera corallina, è popolare sia con i principianti che con i surfisti più esperti e buono anche per il kite-surf. La maggior parte della gente viene qui per fare surf, prendere il sole, mangiare frutti di mare e fare festa, ma fuori città c’è un’interessante escursione ecoturistica. A dieci miglia a nord della città c’è Rio Muchacho, una fattoria biologica che produce frutta, verdura, marmellate, caffè e cioccolato. Si può visitare la fattoria, andare a cavallo, pescare gamberi d’acqua dolce e fare il proprio pasto biologico.

Mompiche

Uno sfondo mozzafiato e uno dei migliori left point break del continente fanno di Mompiche una località attraente

Più a nord, la costa dell’Ecuador diventa sempre più verde e rigogliosa. Il piccolo villaggio di pescatori di Mompiche è diventato un piccolo centro di backpacker. L’attrazione principale è il grande surf con uno dei più grandi point break a sinistra del Sud America. Mompiche ha un ambiente fantastico con colline fittamente boscose e una spiaggia con palme. Lontano dalla spiaggia, si può andare a cavallo o fare escursioni nelle foreste della Riserva Mache Chindul nell’entroterra. Se vuoi spendere bene, soggiorna all’Hotel Decameron sopra la città.

Foresta pietrificata di Puyango

I fossili conservati nei tronchi d’albero rendono Puyango un’affascinante escursione sulla costa meridionale

La costa a sud di Guayaquil è molto meno visitata e molti viaggiatori ci passano semplicemente in direzione del Perù. Tuttavia, vale la pena cercare Puyango, la più grande foresta pietrificata del Sud America, a sole cinque miglia dal confine peruviano. La foresta copre circa 6.000 acri ed è abbastanza remota, ma accessibile in autobus da Machala, sedicente capitale mondiale delle banane. La pietrificazione è stata probabilmente causata da un’eruzione vulcanica seguita da un’inondazione. Sui sentieri, si possono vedere piante fossilizzate, pesci e ammoniti risalenti al periodo Cretaceo incastrati nei tronchi degli alberi. Nella foresta tropicale secca circostante si possono osservare oltre 130 specie di uccelli, compresi i parrocchetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.