Yoshi’s Crafted World su Switch è incredibilmente affascinante

Dal suo debutto in Super Mario World, quasi tre decenni fa, Yoshi è diventato sinonimo di fascino adorabile. Man mano che la sua prima interpretazione in pixel cedeva il passo ad avventure più recenti e confuse, diventava sempre più difficile immaginare come il dinosauro verde potesse diventare più carino – ma Yoshi’s Crafted World ce la fa. La nuova avventura per Nintendo Switch spinge una versione lanosa di Yoshi in un mondo fatto a mano di carta, dove puoi vestirlo con un cartone del latte o un costume da mucca di cartone. È dolorosamente adorabile. I giochi di platform come questo sono spesso costruiti intorno a sfide e design inventivo, e mentre Crafted World ha un po’ di questo, per lo più, è solo un posto davvero piacevole dove stare.

Il gioco è strutturato come la maggior parte dei giochi di Super Mario, spingendoti attraverso una serie di brevi livelli attraverso vari mondi a tema. Yoshi ha la sua solita serie di abilità: può saltare, battere il terreno e usare la sua lingua inquietantemente lunga per mangiare i nemici e trasformarli in uova da lanciare. I livelli sono semplici ma giocosi, con un ritmo tipicamente rilassato. Si eliminano i nemici, si superano i puzzle ambientali e si raccoglie di tutto, dai fiori sorridenti ai souvenir nascosti. Ogni livello è progettato per essere rigiocabile, in modo da poter tornare indietro più tardi e cercare oggetti nascosti o guadagnare più monete. Di tanto in tanto, controllerai uno Yoshi gigante o correrai per uccidere quante più talpe possibile.

Molto simile al suo predecessore, Yoshi’s Woolly World, Yoshi’s Crafted World è un soddisfacente, se non particolarmente inventivo, approccio al platform in stile Nintendo. Non aspettatevi una creatività ai livelli di Super Mario Odyssey. Ma il gioco compensa questo attraverso il puro fascino. Yoshi e il resto dei personaggi sono coccolosi animali di peluche, con tanto di esterni sfocati, mentre i livelli che attraverserete sembrano essere stati fatti da un bambino di otto anni particolarmente artistico. Si viaggia su treni fatti di cartone, ci si infila in bottiglie di latte scartate per trovare monete, si indossano teschi di dinosauro fatti di argilla e si usano magneti per arrampicarsi su vecchie lattine di alluminio.

Il nuovo Yoshi non è certo il primo gioco ad utilizzare questa estetica, ma ciò che lo distingue è l’attenzione ai dettagli. Questo è un gioco in cui le texture sono importanti. La sensazione ruvida di un pezzo di carta da costruzione, il metallo spazzolato di una vecchia lattina, o la colorazione scarabocchiata da un bambino piccolo, danno al gioco un vero senso del luogo. A volte, si possono vedere le etichette su una scatola di cereali scartata che ora funge da edificio, e si passa davanti a cartelloni pubblicitari con carta di caramelle e cartelli stradali fatti con tappi di bottiglie di soda. Ci sono alcuni momenti in cui si è in grado di correre attraverso i livelli al contrario, in modo da poter vedere come tutto è stato messo insieme, con i pezzi di nastro adesivo e spago altrimenti nascosti ora in piena mostra. I dettagli sono particolarmente evidenti quando si gioca sul televisore rispetto alla modalità portatile.

Una delle nuove caratteristiche del gioco è la possibilità di vestire Yoshi con vari costumi di cartapesta. Man mano che si guadagnano monete, è possibile spenderle in una macchina giocattolo a capsule piena di uova che contengono ciascuna un nuovo look per Yoshi. Sono – e non lo dico con leggerezza – tra le cose più carine che abbia mai visto in vita mia. In linea con il tema del gioco, sono tutti fatti a mano, quindi puoi far sembrare Yoshi una mucca di cartone o farlo scivolare su una vecchia scatola di succo d’arancia o un pianoforte Labo. Il mio preferito è il bidone della spazzatura, con il coperchio che funge da cappello di Yoshi. Questi costumi non sono solo lì per svenire, ma forniscono anche un’armatura molto gradita, rendendo più facile affrontare alcune delle battaglie con i boss più difficili.

In realtà, ciò che Yoshi’s Crafted World fa è mostrare l’importanza di un mondo ben definito. Il gioco in sé è delizioso per molti aspetti, irrilevante per altri, ma notevolmente migliorato dallo spazio dettagliato in cui si svolge. Ho continuato a giocare perché era divertente, sì, ma ero più interessato a vedere semplicemente più oggetti artigianali intelligenti che i designer di Nintendo hanno inventato. La parte più difficile del gioco è scegliere cosa indossare.

Yoshi’s Crafted World
Disponibile il 29 marzo su Nintendo Switch.

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