Acciaio caldo. Cielo limpido. Valigie che rotolano. Un luminoso pomeriggio di Sydney e un rapido decollo alle 16:30 richiedevano più occhiali da sole che la maschera per gli occhi e la coperta che ci sono stati forniti sul volo Boeing 777-300ER della Qatar Airways per Doha.

Non fraintendetemi: sono stati apprezzati. Ma una volta che li ho tirati fuori da sotto il sedile di fronte a me, diverse ore dopo, non avevano lo stesso fascino. Ma ci arriveremo. Prima di tutto, facciamo un po’ di scena.

Volando in Europa in classe economica, si avevano due opzioni. O si prendeva un volo economico con scalo a Bangkok, Helsinki, Pechino e al Nord Polare, o si prenotava una compagnia aerea tradizionale che ti avrebbe trasportato attraverso il globo in due (relativamente) rapidi balzi.

In questi giorni, tuttavia, British Airways, Emirates e Qantas stanno affrontando una seria concorrenza da parte di compagnie come Cathay Pacific, Etihad, Singapore Airlines e Qatar Airways. Per questo viaggio, ho scelto Qatar, volando da Sydney a Doha (sul 777), facendo scalo per 2 ore, poi da Doha a Madrid (sull’A350-900).

Anche se le mie aspettative erano certamente inferiori al normale dopo una serie di disastrosi voli domestici Jetstar, sono stato piacevolmente sorpreso dalla mia esperienza con la compagnia di bandiera del Qatar.

Detto questo: non tutto era perfetto. Dai pasticci con i pasti (e i piedi all’aglio della donna che mi ha “rubato” il posto nella fila d’uscita) al generoso spazio per le gambe e all’intuitivo sistema di intrattenimento, questo è tutto ciò che ho amato e odiato dell’esperienza in economy di Qatar Airways.

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