4b. Quali fattori modellano gli atteggiamenti politici?

Atteggiamenti e partecipazione politica americana
Clan Bush
Il clan Bush dimostra che la politica è di famiglia. George Bush Sr. era un membro del Congresso, poi il 41° presidente degli Stati Uniti, George W. Bush era il governatore del Texas prima di essere eletto 43° presidente e Jeb Bush è stato governatore della Florida dal 1999 al 2007.

Una cultura politica comune non suggerisce affatto che tutti gli americani la pensino allo stesso modo. Alcuni sono conservatori e tendono a votare repubblicano. Alcuni sono liberali e tendono a votare democratico. Alcuni hanno atteggiamenti più negativi verso i funzionari pubblici rispetto ad altri. Questi atteggiamenti determinano come gli americani partecipano, per chi votano e quali partiti politici sostengono. Molti fattori – tra cui la famiglia, il sesso, la religione, la razza e l’etnia, e la regione – contribuiscono tutti agli atteggiamenti e ai comportamenti politici americani.

Famiglia

Nonostante i disaccordi familiari e i divari generazionali, i bambini tendono a crescere e votare come fanno i loro genitori. Le famiglie sono generalmente la prima, e spesso la più duratura, influenza sullo sviluppo delle opinioni politiche dei giovani. Man mano che le persone crescono, altre influenze attraversano la famiglia, e naturalmente i loro atteggiamenti tendono a divergere da quelli dei loro genitori. Tuttavia, l’influenza rimane. Logicamente, più la tua famiglia è politicamente attiva, più è probabile che tu abbia le stesse convinzioni. Basta guardare la famiglia Bush. Questa relazione è meno forte su questioni specifiche – come la preghiera a scuola, l’aborto e i programmi di welfare – ma tutti hanno le stesse opinioni politiche generali.

Documenti storici, dichiarazione, costituzione, altro

Gender

La famiglia Kennedy
I Kennedy sono una delle famiglie politicamente più potenti d’America, con membri a tutti i livelli di governo. Qui, tre del clan Kennedy – il presidente John, il procuratore generale Robert e il senatore Edward – sorridono per la macchina fotografica.

Gli scienziati politici hanno notato alcuni importanti cambiamenti nell’influenza di genere da quando le donne hanno ottenuto il voto nel 1920. Negli anni ’50 le donne tendevano a votare per i repubblicani. Anche se più donne hanno votato per Franklin Roosevelt – un democratico – che per i suoi avversari repubblicani, lo hanno comunque sostenuto con margini minori rispetto agli uomini. Negli anni ’60, le donne cominciarono a spostare la loro lealtà verso i democratici.

Nelle ultime elezioni le donne hanno votato fortemente democratico. Perché? La maggior parte degli osservatori crede che le donne pensano che i Democratici sostengano con più forza le “questioni femminili”, come la parità di lavoro, la parità di paga e la parità di diritti legali. I sondaggi indicano che molte questioni su cui le donne si sentono più forti, come l’istruzione e l’assistenza sanitaria, sono affrontate più favorevolmente dal Partito Democratico. Questo comportamento di voto significa che le donne sono propense a votare per candidati femminili alle elezioni? L’evidenza non fornisce alcuna prova chiara che lo facciano.

Religione

Cristian Coalition
Il credo religioso spesso influenza il modo in cui le persone votano. La Christian Coalition of America rappresenta il punto di vista che “le persone di fede hanno il diritto e la responsabilità di essere coinvolte nel mondo che le circonda”.

Studi più vecchi che risalgono alla fine degli anni ’40 mostrano generalmente che gli elettori ebrei sono più propensi a sostenere i democratici rispetto ai cattolici o ai protestanti. I cattolici tendono ad essere più liberali sulle questioni economiche (come il salario minimo e le tasse) di quanto lo siano sulle questioni sociali (come l’aborto e il divorzio). Studi più recenti si sono concentrati su come gli affiliati della “destra religiosa” differiscono nei loro atteggiamenti e comportamenti politici da tutti gli altri. La destra religiosa tende a sostenere candidati più conservatori per le cariche pubbliche, e sono più propensi a contribuire al Partito Repubblicano che al Partito Democratico. Questa tendenza è più chiaramente associata a questioni sociali come la preghiera a scuola, l’aborto e il divorzio, che a questioni economiche o agli affari esteri.

Ragazza ed etnia

Come regola generale, negli ultimi cinquant’anni gli afroamericani sono stati i democratici più fedeli di qualsiasi altro gruppo identificabile. Alcuni esperti credono che questa fedeltà si stia indebolendo, ma le recenti elezioni hanno confermato la forte tendenza dei neri americani a votare democratico. I latini nel loro insieme hanno la tendenza a votare democratico, ma il rapporto non è così forte come per i neri. A complicare ulteriormente le cose, i vari gruppi latini hanno modelli di voto molto diversi. Per esempio, i cubani americani nel complesso hanno una forte tendenza a votare repubblicano, e i messicani americani hanno una tendenza altrettanto forte a votare democratico. Alcuni studi indicano che gli asiatici americani tendono a votare conservatore, ma mancano ancora prove concrete per dimostrarlo.

Regione

elezioni presidenziali del 1996
Questa mappa fornisce una ripartizione statistica delle elezioni presidenziali del 1996. Il democratico Bill Clinton ha vinto gli stati in rosso, mentre gli stati in blu sono stati vinti dal repubblicano Bob Dole. Si noti che Clinton ha fatto bene sulle coste del paese, mentre Dole ha preso la maggior parte del mid-west.

Come regola generale, le persone su entrambe le coste tendono ad essere più liberali di quelle nel centro del paese. Tuttavia, ci sono molte eccezioni a questa tendenza. Molti californiani sono arci-conservatori, così come un certo numero di abitanti del New England. Il sud-est presenta alcuni problemi speciali con la regola, in parte perché le loro affiliazioni politiche sono cambiate negli ultimi cinquant’anni circa. Il “Solido Sud” – la tendenza a votare per i Democratici, qualunque cosa accada – ha cominciato ad erodersi durante gli anni ’50, così che oggi sia i Repubblicani che i Democratici sono competitivi in tutto il Sud. Tuttavia, le recenti elezioni presidenziali indicano un sostegno generale ai repubblicani nel Sud.

Tracciare le tendenze nella cultura politica è molto difficile. Non esiste un “americano tipico”. Questi fattori e altri sono solo indicatori di tendenze, ma ci sono molte eccezioni. Alla fine, gli americani sono influenzati da una vasta gamma di fattori quando esprimono il loro voto segreto il giorno delle elezioni.

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