Great Western Movies

Hombre-Paul Newman, Richard Boone, Diane Cilento, Fredric March, Martin Balsam, Barbara Rush, Cameron Mitchell, Peter Lazer, Margaret Blye (1967; Dir: Martin Ritt)

hombre_posterHombrePoster

Una cupa variazione di Stagecoach, in cui un certo numero di sconosciuti sono gettati insieme su una diligenza, e i pregiudizi sociali e le personalità reali sono rivelati mentre la scena è sotto attacco. In questo caso, basato su un romanzo di Elmore Leonard, l’attacco viene dai banditi invece che dagli indiani.

hombreRussellIndian Russell come Apache.

La sequenza dei crediti è eccellente, con vecchie fotografie (apparenti o reali) del deserto occidentale e degli Apache accompagnate da una musica (di David Rose) che non è apertamente “western”. L’hombre del titolo è un uomo che sembra un indiano (capelli lunghi, fascia apache) ma è ovviamente un bianco. È John Russell (Paul Newman), rapito dagli Apache da bambino e cresciuto da loro. Quando alla fine è stato salvato e adottato da un bianco, è tornato dagli Apache e ha prestato servizio nella polizia della riserva di San Carlos. Mentre si incontra con il capostazione Henry Mendez (Martin Balsam con un trucco scuro) in una cantina, due Apache che sono venuti con lui vengono derisi da cowboy rozzi, e Russell agisce in modo deciso e veloce, così vediamo presto le sue capacità. Il suo padre adottivo bianco è morto e gli ha lasciato una pensione gestita da Jessie (Diane Cilento), una vedova di una certa età ed esperienza che è abile negli affari e divide il letto con lo sceriffo locale, Frank Braden (Cameron Mitchell). Russell, che si è tagliato i capelli e ora sembra completamente bianco, controlla la casa ma decide di venderla. Jessie è quindi senza lavoro e spinge Braden a sposarla. Lui, però, a 40 anni si sente in un vicolo cieco e rifiuta.

La linea teatrale locale sta chiudendo, ma una donna ricca e suo marito molto più vecchio, Audra e il dottor Alex Favor (Barbara Rush e Fredric March in uno dei suoi ultimi ruoli), comprano un carro e assumono Mendez per guidarlo a Bisbee con chiunque altro voglia andare. Questo include Russell, Jessie, un ex-soldato, il giovane Billy Lee Blake (Peter Lazer) e la sua scontenta nuova moglie Doris (Margaret Blye). Un rude Cicero Grimes (Richard Boone, nella sua modalità di cattivo ragazzo) intimidisce il soldato disarmato per dargli il suo posto sul palco. La domanda si sviluppa: Cosa devono le persone l’una all’altra? Russell è alienato dai bianchi e non si assume alcuna responsabilità o azione per gli altri, anche se è ovviamente il più competente. Cosa gli servirà per agire, come ha fatto all’inizio del film per i suoi amici indiani?

hombreRussellJessie

Quando la diligenza si fa strada su una strada poco frequentata oltre una miniera, il colto Favors si oppone a condividere il palco con l’ex indiano Russell, e lui si sposta in cima con Mendez piuttosto che forzare la questione. Ad un passo di montagna, la diligenza viene fermata da dei banditi che la derubano. Cercano in particolare i 12.000 dollari che il dottor Favor ha rubato all’agenzia San Carlos, dove era l’agente indiano. Tra i fuorilegge c’è l’ex sceriffo Braden, evidentemente impegnato in una nuova carriera. Jessie: “Frank, cosa stai facendo?” Braden: “Vado male, tesoro”. Grimes è infatti il capo dei fuorilegge. Grimes costringe Audra Favor ad andare con loro; quando diventa ovvio che il marito non prenderà provvedimenti, lei acconsente con una certa grazia fragile. Grimes, Audra e un pistolero messicano (Frank Silvera) si allontanano lungo il sentiero mentre Braden e Lamar Dean (David Canary) bucano una delle due borse d’acqua dei passeggeri. Russell trova il suo sacco a pelo in cima al palco, tira fuori il suo fucile e uccide rapidamente Lamar e Braden e se ne va sulla montagna con i soldi rubati da Favor. Il resto dei passeggeri lo segue. Il suo problema è che, sebbene sia l’unico del gruppo di passeggeri competente con le armi e la violenza, tutta la banda di Grimes lo è.

Russell organizza un’imboscata con Mendez, che ha come risultato che il pistolero viene colpito allo stomaco. Mentre il gruppo torna a piedi verso una miniera abbandonata, Favor si dimostra ripetutamente inaffidabile e Russell lo espelle nel deserto. Ciononostante, tutti riescono a raggiungere la miniera. Anche Grimes e il pistolero, che sembra sorprendentemente in forma per essere uno a cui hanno sparato in pancia. Jessie dà via la loro presenza mentre cerca di aiutare il dottor Favor. Quando Grimes viene a trattare, Russell gli spara due volte. Il messicano lega Audra Favor al sole, dove non sopravviverà a lungo. I passeggeri discutono su chi dovrebbe aiutarla, anche se Russell mette in chiaro che se qualcuno prende i soldi, Grimes e il messicano uccideranno sia Audra che il suo soccorritore. Il dibattito che si è sviluppato per tutto il film su ciò che le persone si devono l’un l’altra arriva a un punto di svolta quando Jessie sembra essere l’unica con abbastanza coraggio da cercare di aiutare.

HombreCicero Boone come Cicero Grimes

Inaspettatamente, Russell assume quel ruolo, lasciando il suo fucile a Billy Lee per far fuori il messicano mentre esce e cerca di uccidere Russell. Scende dalla collina, libera Audra (che inizia lentamente a risalire la collina) e lancia le bisacce a Grimes. Grimes scopre che le borse sono piene di vestiti. Russell spara a Grimes e al messicano ma viene colpito due volte lui stesso. Billy Lee non può sparare perché Audra è sulla sua linea di tiro. Alla fine, l’unico cristiano del gruppo era quello che non era cristiano. Ed è stato l’unico dei passeggeri a morire. Il suo volto morto nell’ultima inquadratura si trasforma nel volto sfocato di un bambino indiano in una delle vecchie fotografie. (Si dice che la fotografia sia di C.S. Fly di Jimmy “Santiago” McKinn, catturato dagli Apache di Geronimo nel 1885 e assimilato nella tribù prima della resa di Geronimo a Crook nel 1886). Sembra che ci sia stato un terzo bandito nella miniera che non è mai stato menzionato.

HombreJimmyMcKinn

1885: L’undicenne Jimmy “Santiago” McKinn con gli Apache al momento della sua cattura.

L’azzurro Paul Newman è eccellente nel ruolo di Russell. Per lo più è impassibile, come dovrebbe essere. Il modo in cui sta in piedi, specialmente il modo in cui tiene il fucile, sembra indiano. La piccola piuma rossa attaccata alla fascia del suo cappello è un bel tocco. Anche Diane Cilento come Jessie è eccellente, con alcune delle migliori battute in una sceneggiatura letterata, a volte filosofica, di Irving Ravetch e Harriet Frank. Sposati l’uno con l’altra, la coppia lavorò spesso con il regista Ritt e scrisse anche Hud, The Cowboys, The Spikes Gang e Murphy’s Romance e la storia di Ten Wanted Men. Ci si chiede se Russell e Jessie finiranno in qualche modo insieme. Fredric March a 70 anni è liscio e viscido nel ruolo di Favor; dà a Favor più strati e molto più interesse di quanto ne abbia il banchiere corrotto in Stagecoach. Barbara Rush è molto brava nel ruolo di sua moglie Audra, alle prese con la sua vita comoda che va in pezzi. Richard Boone è superbo nel ruolo del cattivo Cicero Grimes, anche se è per lo più mortale e minaccioso e non così serico come a volte potrebbe essere.

hombreRussell

Per essere un western è spesso parlato, ma non troppo (meglio, per esempio, di alcuni lavori di Richard Brooks in questo senso). In definitiva, però, Russell è un personaggio troppo impenetrabile e fa una figura di Cristo non del tutto soddisfacente (uno che muore volontariamente per i peccati degli altri). Mentre è il personaggio con cui ci identifichiamo di più, e il film pone la questione di come affronterà la situazione, la risposta risulta essere che non può. E questo alla fine è una delusione. Non sappiamo davvero perché fa quello che fa alla fine. In un certo senso potremmo accettarlo se fosse sopravvissuto e stesse ancora risolvendo le cose, ma è più difficile se non sopravvive e non vediamo ancora il quadro completo. Si sviluppa lentamente e la fine non è del tutto soddisfacente. Non che Russell dovesse battere i cattivi; in fondo l’ha fatto, in un certo senso. Abbiamo solo bisogno di vedere un po’ di più del perché per rendere la fine degna di nota. La fine così come viene mostrata è molto deprimente. Paul Newman, allora all’apice della sua carriera, finirà morto anche nel suo prossimo western: Butch Cassidy and the Sundance Kid. Questo manca di poco l’inserimento nella lista dei grandi western, ma vale la pena guardarlo.

Il regista Ritt non era particolarmente noto per i western; più che altro per il suo lavoro con Newman. Questo fu l’ultimo di sei film che Ritt e Newman fecero insieme. Ritt ha però diretto i western moderni Hud e Murphy’s Romance. Il team di scrittura Ravetch-Frank ha prodotto una sceneggiatura meravigliosa, con molte battute memorabili. Russell a Grimes, dopo che Grimes ha dato il suo ultimatum alla miniera mentre Russell sta in silenzio dietro Mendez: “Ehi, ho una domanda. Come farai a tornare giù da quella collina?”. Il direttore della fotografia è il leggendario James Wong Howe. Girato a colori in diverse località dell’Arizona, tra cui la Coronado National Forest, la miniera Helvetia nella contea di Pima e la vecchia Tucson.

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