L’uso di tatuaggi di tipo sanguigno durante la guerra fredda

Background: Abbiamo visto un certo numero di individui che hanno ricevuto tatuaggi di tipo sanguigno sul lato sinistro del petto come scolari nel nord-ovest dell’Indiana durante gli anni ’50.

Obiettivo: Indagare la storia del tatuaggio del gruppo sanguigno.

Metodi: La ricerca storica è stata condotta utilizzando articoli di giornale e giornali trovati nelle biblioteche mediche, archivi online, archivi dell’American Medical Association, documenti della Chicago Historical Society, documenti della società medica locale, oltre a interviste personali.

Risultati: I tatuaggi del tipo di sangue sono stati utilizzati durante la guerra fredda per consentire trasfusioni rapide come parte di una “banca del sangue ambulante” in caso di attacco atomico. I programmi di tipizzazione del sangue a livello nazionale si sono verificati per informare gli individui dei propri gruppi sanguigni e per fornire alle comunità locali liste di possibili donatori. Il programma di tatuaggio del gruppo sanguigno era parte di questo sforzo, ma il tatuaggio in tutta la comunità avvenne solo in due parti degli Stati Uniti: Lake County, Indiana, e le contee di Cache e Rich, Utah. In queste comunità, durante il 1951 e il 1952, gli scolari furono tatuati per facilitare le trasfusioni di emergenza.

Limiti: Gli eventi si sono verificati più di 50 anni fa, quindi ci siamo basati su documenti originali e interviste di individui coinvolti nel programma che sono ancora vivi.

Conclusioni: L’uso dei tatuaggi del gruppo sanguigno fu di breve durata, meno di un anno, e alla fine fallì perché i medici non si fidavano dei tatuaggi per le informazioni mediche.

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