Dall’inizio del moderno genere fantascientifico, gli autori hanno costruito carriere scrivendo racconti, per riviste e antologie – e più recentemente – su siti web. Mentre queste opere non ottengono la stessa attenzione di un romanzo, le raccolte di narrativa breve di un autore sono state a lungo un buon modo per recuperare il loro repertorio pubblicato. Recentemente, c’è stata una maggiore attenzione sulla narrativa breve grazie a progetti come Netflix’s Love, Death + Robots, e una nuova serie antologica basata sulla fantastica raccolta dell’autore horror Nathan Ballingrud, North American Lake Monsters.
Inoltre, una serie di spettacoli antologici sono spuntati nel corso degli anni su una varietà di servizi di streaming. Netflix e Channel Four hanno prodotto Black Mirror; CBS ha recentemente riportato in auge The Twilight Zone; HBO sta facendo girare Room 104; Amazon ha adattato una varietà di storie di Philip K. Dick per Electric Dreamsl e Hulu ha il suo Dimension 404 a tema horror. Ci sono anche altri progetti all’orizzonte: AMC ha iniziato a sviluppare una serie basata sul racconto di Ted Chiang “Liking What You See: A Documentary”, che era presente nella sua raccolta del 2002, Stories of Your Life and Others, e ha allestito una writer’s room per uno show basato sui racconti di Ken Liu.
È facile capire perché gli show antologici basati su racconti sono attraenti: non richiedono un grande impegno da parte degli spettatori e forniscono molta varietà. La raccolta di racconti di uno scrittore di fantascienza può fornire entrambe le cose: narrazioni autoconclusive e di dimensioni ridotte che possono essere realizzate in 20-40 minuti. Non ti piace uno? Passate al successivo. Con la notizia che la raccolta di debutto di Ballingrud è in lavorazione, abbiamo avuto alcune idee per altre raccolte di singoli autori che potrebbero essere una buona serie antologica a sé stante.
Six Months, Three Days, Five Others di Charlie Jane Anders
La cofondatrice di io9 Charlie Jane Anders si è costruita una notevole carriera negli ultimi anni con una serie di fantastici racconti e due eccellenti romanzi (disclaimer: lavoravo per lei a io9) e ha pubblicato una breve raccolta chiamata Six Months, Three Days, Five Others attraverso Tor.com.
E’ una piccola raccolta, ma ognuna delle storie ha un forte impatto, da “The Fermi Paradox Is Our Business Model” su una civiltà aliena che semina la galassia con la vita, e aspetta che si bruci, per estrarre risorse a basso costo. La storia del titolo “Six Months, Three Days” ha fatto guadagnare ad Anders un premio Hugo nel 2012, ed è una storia emozionante su una donna che può vedere tutti i futuri possibili, e un uomo che può vedere un solo vero futuro. Questo libro sarebbe un’ottima serie di breve durata. Ad un certo punto, “Six Months, Three Days” era in lavorazione anche per un adattamento televisivo.
Questa breve raccolta sarebbe una grande serie di episodi emotivi e stimolanti.
I, Robot di Isaac Asimov
Dimenticate l'”adattamento” del 2004 della raccolta di storie di robot di Isaac Asimov. Quel film era un thriller che usava un mucchio di idee più grandi che l’autore ha sviluppato nel corso degli anni, ma non adatta veramente nessuna delle storie.
La raccolta originale di racconti contiene 10 delle classiche storie di Asimov sui robot, ognuna delle quali ruota intorno a una premessa centrale: le Tre Leggi della Robotica che governano il comportamento dei suoi robot. Ogni storia si occupa di una scappatoia in quella programmazione, da “Runaround”, su un robot minerario su Mercurio che rimane bloccato in un loop; “Liar!” su un robot che causa problemi quando non vuole ferire i sentimenti di un paio di umani; e “Evidence”, una storia su un politico che è accusato di essere segretamente un robot.
L’intera collezione sarebbe una fantastica serie antologica, una che si occupa delle ramificazioni della tecnologia e di come può rompere.
Pump Six and Other Stories di Paolo Bacigalupi
Se Black Mirror è qualcosa da seguire, il pubblico si sintonizza per una fantascienza estremamente cupa. Un buon esempio di questo è la raccolta di Paolo Bacigalupi, Pump Six and Other Stories.
Bacigalupi è meglio conosciuto per libri come The Windup Girl e The Water Knife, che hanno alcune rappresentazioni piuttosto cupe del futuro del nostro pianeta. Questa tendenza si ritrova in questo libro: la sua storia “The People of Sand and Slag” parla di un trio di umani geneticamente modificati che sorvegliano una società mineraria in un lontano futuro. Quando scoprono che un “intruso” è in realtà un cane, cercano di tenerlo in vita. Non va bene. Un altro, “The Tamarisk Hunter”, parla di un cacciatore di taglie di nome Lolo che ha il compito di trovare e uccidere alberi di tamerici assetati d’acqua in una California colpita dalla siccità.
Questa non sarebbe una serie felice, ma sarebbe un grande, puntuale show sui pericoli del cambiamento climatico.
How Long ‘Til Black Future Month? di N.K. Jemisin
Questo è stato uno dei nostri libri preferiti dell’anno scorso: La raccolta di racconti di N.K. Jemisin, che spazia tra il cyberpunk, il fantasy epico e la fantascienza dura, il tutto con un commento acuto sulla disuguaglianza presente in tutto il mondo.
Questo particolare libro sarebbe una grande serie, con storie come “The City, Born Great”, che segue la personificazione di New York City, e “The Ones Who Stay and Fight” su una società utopica dove la conoscenza della disuguaglianza è proibita.
La raccolta è un corpo di lavoro attuale e pertinente, e una serie basata su questo libro si adatterebbe bene a qualcosa come The Handmaid’s Tale di Hulu.
Tomorrow Factor di Rich Larson
Rich Larson è diventato uno dei miei autori di racconti preferiti al momento (disclaimer: ha fornito un racconto per un’antologia che ho curato, War Stories: New Military Science Fiction), e l’anno scorso ha pubblicato una raccolta chiamata Tomorrow Factory, che raccoglie 23 dei suoi recenti racconti.
Le storie di Larson sono piuttosto divertenti da leggere, e coprono un sacco di territorio: avventure cyberpunk su una ragazza albina orfana che scopre un mech nel bel mezzo di una discarica in “Ghost Girl”, o su uno scout di basket che scopre che un candidato, Oxford Diallo, non è proprio quello che sembra in “Meshed”, alla space opera come “The Ghost Ship Anastasia”, su una squadra di riparazione di un’astronave che incontra ogni sorta di problemi in una missione difficile.
Queste storie sarebbero una serie davvero divertente e dinamica su come usiamo la tecnologia.
L’irreale e il reale di Ursula K. Le Guin
Se c’è un autore classico il cui lavoro sarebbe perfetto per una fantastica serie antologica, è Ursula K. Le Guin. Non ha avuto una grande esperienza con gli adattamenti – meno si parla dell’adattamento di Earthsea di SCI FI Channel, meglio è. Ma le sue storie sono davvero fantastiche, e un altro tentativo probabilmente andrebbe molto meglio ora.
Ha pubblicato una serie di raccolte negli ultimi due anni, ma una recente è una riedizione di The Unreal and the Real, che contiene quasi 40 storie, suddivise in storie ambientate in un mondo realistico, mentre altre sono ambientate in luoghi più fantastici, come il suo mondo di Earthsea, o nel suo più ampio universo di space opera Hanish.
Questa raccolta – o altre che ha pubblicato – fornirebbe una solida base per una brillante serie di racconti che riflettono sulla moralità della società e delle culture qui sulla Terra o su mondi lontani.
The Wandering Earth di Cixin Liu
Cixin Liu potrebbe essere più famoso per il suo romanzo The Three-Body Problem e i suoi seguiti, ma ha anche pubblicato una serie di racconti nel corso degli anni, che sono stati raccolti in un libro, The Wandering Earth.
Se questo titolo vi suona familiare, è perché la storia su cui si basa è stata recentemente trasformata nel primo grande film di fantascienza cinese, che ora potete vedere su Netflix. È una grande, epica storia di disastro spaziale, e ci sono altre grandi storie come “Devourer”, su una nave aliena che fluttua nello spazio consumando pianeti, “Mountain”, su un gruppo di alieni intrappolati in una bolla di roccia, che cercano di scoprire cosa c’è oltre il loro mondo, e “Sun of China”, su un ragazzo di una città rurale che cresce per diventare un astronauta su un impianto solare in orbita.
Le storie di Liu sono spesso descritte come un ritorno all’età classica del genere, e questo libro (meno Wandering Earth) potrebbe essere una serie fantastica su alcune avventure epiche nello spazio esterno, a condizione di avere il giusto budget.
View of a Remote Country di Karen Traviss
Ho conosciuto Karen Traviss per la prima volta attraverso i suoi romanzi Wess’Har War e Star Wars, ma per diversi anni, ha pubblicato una serie di fantastici racconti in una varietà di pubblicazioni che poi ha raccolto in una raccolta auto-pubblicata, View of a Remote Country.
Ci sono alcune storie davvero affascinanti in questo libro: “Adatto per l’Oriente” segue un medico che è di stanza su un pianeta lontano nel mezzo di un conflitto tra le forme di vita native e i colonizzatori umani, mentre “Una prigione aperta” descrive un futuro in cui i condannati sono rinchiusi in una tuta meccanica e sono costretti a servire il pubblico e le persone a cui hanno fatto un torto.
Ho spesso trovato le storie di Traviss come interessanti mediazioni sulle persone e la tecnologia, e le insidie tra loro.