Il soffocamento

Il soffocamento è trattato con una serie di procedure diverse, che formano la gestione delle vie aeree. Queste consistono in tecniche di base disponibili per i soccorritori e tecniche più avanzate disponibili per i professionisti della salute.

Il medico americano insegna le spinte addominali agli afgani

Trattamento di base (First-Aid)Edit

Il trattamento di base del soffocamento include una serie di tecniche non invasive per aiutare a rimuovere corpi estranei dalle vie respiratorie. La maggior parte dei protocolli moderni, compresi quelli dell’American Heart Association e della Croce Rossa Americana, raccomandano diverse fasi, progettate per applicare sempre più pressione. Per la vittima cosciente di soffocamento, la maggior parte dei protocolli raccomanda di incoraggiare la vittima a tossire, seguita da duri schiaffi sulla schiena e, se nessuna di queste cose funziona, spinte addominali (manovra di Heimlich) o spinte al petto. Una volta che la vittima di soffocamento perde coscienza, si raccomanda di iniziare la RCP.

TosseModifica

Se la persona che soffoca è cosciente e tossisce, la Croce Rossa Americana raccomanda di incoraggiare la persona a rimanere calma e continuare a tossire liberamente, e può essere più facile prendere aria dal naso per riempire i polmoni. Se la persona che sta soffocando non è in grado di tossire o se la tosse non è efficace, la Croce Rossa Americana raccomanda di passare ad altri metodi, dettagliati di seguito.

Raffigurazione dei colpi alla schiena (schiaffi alla schiena). Il soccorritore piega il corpo della vittima il più possibile e poi dà degli schiaffi.

Colpi alla schiena (Back slaps)Edit

Molte associazioni, come l’American Red Cross e la Mayo Clinic, raccomandano l’uso di colpi alla schiena (back slaps) per aiutare il salvataggio delle vittime di soffocamento. Questa tecnica inizia piegando la vittima di soffocamento in avanti il più possibile, anche cercando di posizionare la testa più in basso del petto, per evitare il rischio che gli schiaffi possano spingere l’oggetto più in profondità nella gola della persona (che è una complicazione rara, ma possibile). Il piegamento è nella parte posteriore, il collo non deve essere eccessivamente piegato. I colpi alla schiena si eseguono dando schiaffi energici con il tallone della mano sulla schiena della vittima, tra le scapole.

Gli schiaffi alla schiena spingono dietro il blocco, riuscendo a sloggiare l’oggetto estraneo. In alcuni casi, la vibrazione fisica dell’azione può causare un movimento sufficiente dell’oggetto per aiutare il paziente a liberare le vie aeree.

Spinte addominali (Manovra di Heimlich)Edit

Tecnica anti-soffocamento delle spinte addominali: applicarle sulla zona situata tra il petto e l’ombelico.

Le spinte addominali si eseguono con il soccorritore in piedi dietro la vittima che soffoca. Il soccorritore chiude la sua mano abile, la afferra con l’altra mano, e preme con forza verso l’interno e verso l’alto con entrambe sulla zona situata tra il petto e l’ombelico della vittima. La pressione non si concentra direttamente contro le costole, per evitare di romperne qualcuna. Se la prima spinta non risolve il soffocamento, può essere ripetuta più volte. L’uso delle spinte addominali non è raccomandato nei bambini sotto 1 anno di età a causa del rischio di causare lesioni; esistono tecniche adattate per loro (vedi più avanti). Le spinte addominali non dovrebbero nemmeno essere usate quando l’addome del paziente presenta problemi a riceverle, come la gravidanza o le dimensioni eccessive; allora si consigliano le spinte toraciche (vedi più avanti).

Lo scopo delle spinte addominali è di creare una pressione capace di espellere l’oggetto alloggiato verso l’alto nelle vie respiratorie, alleviando l’ostruzione. Questo metodo è stato scoperto dal Dr. Henry Heimlich nel 1974, per cui è indicato come “La Manovra di Heimlich”. Il Dr. Henry Heimlich sosteneva che la sua manovra era migliore dei colpi alla schiena, sostenendo che i colpi alla schiena potevano causare l’ostruzione a diventare più profondamente alloggiata nelle vie aeree della vittima. Questa affermazione iniziò un dibattito nella comunità medica, che finì con la raccomandazione di alternare entrambe le tecniche, ma facendo piegare la schiena al paziente prima di ricevere i colpi. Così la Manovra di Heimlich in sé utilizza solo le spinte addominali, ma è anche parte di protocolli anti-choking che includono la tecnica dei colpi alla schiena (back slaps).

Tecnica anti-choking delle spinte al petto: se la vittima non può ricevere spinte sull’addome, usa le spinte al petto; applicale sulla metà inferiore dell’osso del petto, ma non nel punto finale.

Spinte sul pettoModifica

Quando le spinte addominali non possono essere eseguite sulla vittima (in caso di vittime incinte o troppo obese, e altre) si consigliano invece le spinte sul petto.

Le spinte sul petto si eseguono con il soccorritore in piedi dietro la vittima che soffoca. Il soccorritore chiude la sua mano abile e la afferra con l’altra mano. Questo può produrre diversi tipi di pugni, ma ognuno di essi può essere valido se può essere posto sul petto della vittima senza affondarvi una nocca troppo dolorosamente. Tenendo il pugno con entrambe le mani, il soccorritore lo usa per premere con forza verso l’interno sulla metà inferiore dell’osso del petto (circa), ma non nel punto finale (che è il processo xifoideo). Si può notare, come riferimento generale, che, quando la vittima è una donna, la zona di pressione delle spinte al petto sarebbe normalmente superiore al livello dei seni. La pressione non si concentra contro il processo xifoideo, per evitare di romperlo. Se la prima spinta non risolve il soffocamento, può essere ripetuta più volte.

Strategia “Cinque e cinque “Modifica

La Croce Rossa Americana raccomanda un protocollo di alternanza di cinque colpi alla schiena e cinque spinte addominali per le vittime coscienti di soffocamento fino a quando l’oggetto che blocca le vie respiratorie non viene rimosso. Per le vittime incinte o troppo obese, il protocollo è lo stesso, ma si consigliano le spinte al petto invece di quelle addominali. Se la vittima diventa incosciente, si raccomanda la RCP di base. In ogni caso, è conveniente che qualcuno chiami i servizi medici di emergenza prima che accada.

La Croce Rossa non si riferisce specificamente al suo protocollo per le vittime di soffocamento come la “Tecnica dei cinque e cinque”, e differisce dalla Manovra di Heimlich poiché include la somministrazione di colpi alla schiena alla vittima, contrariamente alla procedura del dott. Heimlich che omette specificamente i colpi alla schiena e si basa solo sulla sua tecnica.

Dispositivi anti-soffocamentoModifica

Dal 2015, diversi dispositivi anti-soffocamento sono stati sviluppati e immessi sul mercato. Il design di questi dispositivi si basa su un effetto meccanico a vuoto, senza bisogno di batterie o corrente elettrica. Di solito presentano una maschera attaccata, per fare il vuoto dal naso e dalla bocca del paziente. I modelli attuali di dispositivi anti-choking sono abbastanza simili: uno strumento a stantuffo diretto (LifeVac), o una siringa a vuoto (backward syringe) che mantiene la lingua in posizione inserendo un tubo nella bocca (Dechoker). Alcuni altri modelli meccanici sono in sviluppo, come il Lifewand, che fa il vuoto per pressione diretta contro il viso del paziente usando un pulsante. Secondo una revisione sistematica del 2020 sull’efficacia di questi tre dispositivi, “Ci sono molte debolezze nei dati disponibili e pochi studi imparziali che testano l’efficacia dei dispositivi di aspirazione anti-choking con conseguente insufficiente evidenza per sostenere o scoraggiare il loro uso. I praticanti dovrebbero continuare ad aderire alle linee guida redatte dalle autorità locali di rianimazione che si allineano alle raccomandazioni ILCOR.”

Vittime inconsapevoliModifica

Compressioni toraciche della rianimazione cardiopolmonare (CPR).

Quando una vittima di soffocamento diventa incosciente, è obbligatorio chiamare i servizi medici di emergenza se questo non è stato ancora fatto.

Respiri di soccorso della rianimazione cardiopolmonare (CPR).

Per il resto, una vittima di soffocamento incosciente deve ricevere un trattamento di primo soccorso simile a quello di qualsiasi altro paziente che non respira: una rianimazione cardiopolmonare (CPR), alternando serie di circa 30 compressioni (sulla metà inferiore dell’osso del torace) con serie di 2 respiri di soccorso (pizzicando il naso della vittima e sbuffando aria all’interno della bocca; è anche possibile inclinare la testa della vittima in alto o in basso e dare 2 respiri aggiuntivi, in modo che l’aria possa trovare un ingresso attraverso il blocco). La differenza tra la RCP nelle vittime di soffocamento e una normale RCP è che la RCP nelle vittime di soffocamento include un tentativo di rimuovere l’oggetto che ostruisce (principalmente usando le dita quando l’oggetto è già visibile) alla fine di ogni serie di compressioni. Le compressioni toraciche della rianimazione cardiopolmonare (CPR) producono per coincidenza lo stesso effetto anti-soffocamento della tecnica delle spinte toraciche, quindi la CPR stessa potrebbe espellere l’oggetto. Se l’oggetto viene espulso e successivamente rimosso, la RCP deve continuare fino a quando la vittima non riprende a respirare. I neonati (sotto 1 anno) richiedono un adattamento speciale della procedura (descritto più avanti).

Un dispositivo anti-choking può sbloccare le vie aeree su vittime incoscienti, ma non necessariamente può togliere l’oggetto ostruente dalla bocca (potrebbe essere necessaria una rimozione manuale). In ogni caso, la vittima avrà bisogno di rianimazione cardiopolmonare (CPR) dopo che, come è stato descritto sopra, ma solo alternando le 30 compressioni e i 2 respiri di salvataggio.

Circa la spazzata delle dita nelle vittime incoscientiModifica

Nelle vittime incoscienti di soffocamento, l’American Medical Association sostiene la spazzata delle dita attraverso la parte posteriore della gola per tentare di rimuovere le ostruzioni delle vie aeree. Tuttavia, molti protocolli moderni raccomandano di non usare la spazzata con le dita. Le procedure della Croce Rossa dirigono specificamente i soccorritori a non eseguire una spazzata con le dita a meno che un oggetto possa essere chiaramente visto nella bocca della vittima a causa del rischio di spingere l’ostruzione più in profondità nelle vie aeree della vittima. Altri protocolli suggeriscono che se il paziente è cosciente sarà in grado di rimuovere da solo l’oggetto estraneo, o se è incosciente, il soccorritore dovrebbe semplicemente metterlo in posizione di recupero, poiché questo permette (in una certa misura) il drenaggio dei fluidi dalla bocca invece che giù per la trachea a causa della gravità. C’è anche il rischio di causare ulteriori danni (per esempio indurre il vomito) usando una tecnica di spazzata con le dita. Non ci sono studi che hanno esaminato l’utilità della tecnica del finger sweep quando non c’è un oggetto visibile nelle vie aeree. Le raccomandazioni per l’uso del finger sweep sono state basate su prove aneddotiche.

In popolazioni specialiModifica

Bambini (sotto 1 anno)Modifica

Per i bambini (neonati sotto 1 anno), l’American Heart Association raccomanda di eseguire cicli di colpi alla schiena (5 schiaffi alla schiena) seguiti da spinte al petto (5 compressioni toraciche, che vengono adattate).

Colpi alla schiena e spinte al petto per i neonati

Nei colpi alla schiena, si raccomanda che, prima di applicarli, il bambino sia leggermente inclinato a testa in giù, sostenuto da un avambraccio del soccorritore e dalla sua rispettiva mano (la testa del bambino deve essere tenuta con cura in questa manovra, di solito dalla mascella). Per raggiungere questa posizione, il soccorritore può sedersi su un qualsiasi sedile con il bambino, in modo che il corpo del bambino (sostenuto dall’avambraccio e dalla mano del soccorritore) possa essere appoggiato lungo le cosce del soccorritore. In alternativa a questo (nel caso in cui il bambino sia troppo grande o qualsiasi altro problema), il soccorritore può sedersi su un letto o un divano, o anche sul pavimento (quando non c’è un sedile vicino), sostenendo sulle ginocchia il corpo del bambino, per fare il rovesciamento dalle ginocchia, a destra o a sinistra. Se il soccorritore non può sedersi, almeno potrebbe cercare di fare la manovra bassa su una superficie morbida (per ridurre una possibile caduta). Nel caso in cui le opzioni precedenti non sono possibili, ma il soccorritore è abbastanza abile, il soccorritore può ancora inginocchiarsi su un ginocchio, e posizionare il corpo del bambino lungo la coscia che è più alta (con l’avambraccio ancora di supporto tra la coscia e il bambino), in modo che il bambino può essere appoggiato un po ‘spostando in avanti quella coscia. Quando il bambino è già appoggiato (utilizzando uno qualsiasi dei sistemi), il soccorritore applica gli schiaffi.

Nella manovra delle spinte toraciche, il corpo del bambino è posto disteso. Poi il soccorritore fa le compressioni sull’osso del petto, premendo con solo due dita sulla sua metà inferiore (la più vicina all’addome). Le spinte addominali non sono raccomandate nei bambini di meno di 1 anno, perché possono causare danni al fegato.

I cicli di 5 colpi alla schiena e 5 compressioni toraciche si alternano fino a quando l’oggetto esce dalle vie respiratorie del bambino o fino a quando il bambino perde conoscenza.

Se il bambino perde conoscenza, l’American Heart Association raccomanda di iniziare una rianimazione cardiopolmonare (CPR), che deve essere adattata ai bambini. In questa procedura, il bambino è posto a faccia in su su una superficie orizzontale, con la testa in posizione diritta (inclinare troppo la testa del bambino all’indietro può chiudere l’accesso alla trachea). Poi si deve applicare un ciclo alternato di 30 compressioni toraciche (ma modificato: il soccorritore preme con solo due dita nella parte inferiore dell’osso del petto), e 2 respiri di soccorso (anch’esso modificato: la bocca del soccorritore soffia aria coprendo contemporaneamente la bocca e il naso del bambino). Tra le compressioni toraciche e i respiri di soccorso, il soccorritore guarda nella bocca per cercare se l’oggetto che ostruisce è uscito (per l’effetto delle compressioni) e, se è visibile, cerca di estrarlo (principalmente con un dito che spazza). Se l’oggetto viene estratto, la rianimazione cardiopolmonare continua fino a quando il respiro del bambino viene recuperato con successo o fino all’arrivo dei servizi medici.

Persone incinte o troppo obeseModifica

L’American Heart Association raccomanda le spinte al petto piuttosto che le spinte addominali per persone incinte o troppo obese che stanno soffocando. Le spinte al petto sono eseguite in modo simile alle spinte addominali, ma con le mani posizionate sulla parte inferiore del petto della vittima del soffocamento, in corrispondenza della metà inferiore dell’osso del seno (sterno), piuttosto che sopra il centro dell’addome, come nelle tradizionali spinte addominali. Si applicano poi forti spinte verso l’interno. Come riferimento, nelle donne, la zona di pressione delle spinte al petto (la metà inferiore dello sterno) sarebbe normalmente superiore al livello dei seni. Le spinte al petto possono essere alternate a colpi alla schiena (schiaffi alla schiena), che vengono applicati sulla schiena della vittima quando è molto piegata in avanti.

Disabili in sedia a rotelleModifica

Se la vittima di soffocamento è una persona disabile e sta usando una sedia a rotelle, la procedura di primo soccorso è abbastanza simile che nel caso delle altre vittime. La differenza sta nel cercare di applicare le tecniche direttamente, mentre la vittima è ancora seduta sulla sedia a rotelle.

I colpi alla schiena (schiaffi alla schiena) possono essere usati dopo aver piegato molto in avanti la schiena della vittima, il più possibile. Per eseguire le spinte addominali (manovra di Heimlich), anche la schiena della vittima deve essere piegata, e il soccorritore deve mettersi dietro la sedia a rotelle. Poi, il soccorritore può abbracciare l’addome della vittima da dietro e verso l’alto, appoggiandosi sopra lo schienale della sedia a rotelle. Se questo è troppo difficile, il soccorritore può scendere per abbracciare l’addome della vittima e lo schienale della sedia a rotelle tutti insieme. Lo stesso può essere provato da un lato o in un altro modo. Infine, il soccorritore deve applicare le pressioni improvvise verso l’interno e verso l’alto sull’addome. Bisogna ricordare che, se la vittima non può ricevere spinte addominali (questo è il caso delle persone incinte o troppo obese), si devono usare invece le spinte al petto. Si applicano anche quando la vittima è sulla sedia a rotelle, ma facendo pressioni improvvise verso l’interno della parte inferiore dell’osso del petto contro lo schienale della sedia a rotelle e il corpo del soccorritore. Se ci sono difficoltà per questo, la stessa manovra può essere provata da un lato o in un altro modo.

A causa delle difficoltà aggiuntive nell’aiutare i disabili, è conveniente evitare di metterli in spazi troppo stretti e chiusi durante i pasti. Gli spazi aperti permettono un accesso più facile per i soccorritori.

La presenza di un dispositivo anti-soffocamento a portata di mano può essere particolarmente utile quando una persona disabile è vicina.

AutotrattamentoModifica

Posizione a testa in giù per l’autotrattamento del soffocamento se altri approcci falliscono

La Manovra di Heimlich (spinte addominali) può essere eseguita o può essere auto-somministrata. L’autosomministrazione di questa manovra richiede il posizionamento del proprio addome sopra una sedia, una ringhiera o un piano di lavoro e la spinta dell’addome sull’oggetto con una forte spinta verso l’alto. Questo serve a sostituire le spinte fatte con le mani da un’altra persona. Uno studio ha dimostrato che queste spinte addominali auto-somministrate erano altrettanto efficaci di quelle eseguite da un’altra persona, anche se gli individui obesi non erano inclusi nello studio. In alternativa, più fonti di prove suggeriscono che uno dei promettenti approcci per l’autotrattamento durante il soffocamento potrebbe essere l’applicazione della posizione a testa in giù (inversa).

D’altra parte, l’uso di un moderno dispositivo anti-soffocamento è una delle migliori, e più realistiche, opzioni per l’autotrattamento in caso di un grave episodio di soffocamento.

Trattamento avanzatoModifica

Esistono molti trattamenti medici avanzati per alleviare il soffocamento o l’ostruzione delle vie aeree. Questi includono l’ispezione delle vie aeree con un laringoscopio o un broncoscopio e la rimozione dell’oggetto sotto visione diretta. I casi gravi in cui non è possibile rimuovere l’oggetto possono richiedere la cricotiroidotomia (tracheostomia di emergenza). La cricotirotomia consiste nel praticare un’incisione nel collo del paziente e inserire un tubo nella trachea per bypassare le vie aeree superiori. La procedura viene solitamente eseguita solo quando altri metodi hanno fallito. In molti casi, una tracheostomia d’emergenza può salvare la vita di un paziente, ma se eseguita in modo errato, può porre fine alla vita del paziente.

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