Prostate Cancer Risk Assessment and the UCSF-CAPRA Score

Il cancro alla prostata è il cancro più comune diagnosticato tra gli uomini americani e causa più morti ogni anno tra gli uomini di qualsiasi altro tumore tranne il cancro ai polmoni. Tuttavia, solo una piccola parte dei tumori alla prostata diagnosticati sono alla fine letali. Una grande maggioranza di uomini con un cancro alla prostata muore alla fine per altre cause, più comunemente per malattie cardiovascolari. Tutti i trattamenti disponibili per il cancro alla prostata (chirurgia, radioterapia, terapia ormonale e altri) comportano un rischio di complicazioni, effetti collaterali e altri impatti sulla qualità della vita a lungo termine del paziente. Prima di prendere una decisione sul trattamento del cancro alla prostata è importante stimare la probabilità che un dato tumore si ripresenti dopo il trattamento, progredisca e rappresenti una minaccia per la vita.

Metodi di valutazione del rischio

I sistemi di valutazione del rischio non sono destinati a sostituire il processo decisionale individualizzato tra medico e paziente, ma piuttosto a fornire uno strumento semplice per facilitare la classificazione del rischio di malattia nel processo decisionale clinico e nella ricerca futura.

Ci sono molti approcci alla valutazione del rischio, compresa la classificazione di D’Amico, una varietà di nomogrammi e il punteggio UCSF-CAPRA.

La classificazione del rischio (D’Amico): La classificazione sviluppata da D’Amico e colleghi è una delle più usate ed è un buon punto di partenza per la valutazione del rischio. Questo sistema utilizza il livello di PSA (esame del sangue), il grado di Gleason (aspetto microscopico delle cellule tumorali), e lo stadio T (dimensione del tumore all’esame rettale e/o agli ultrasuoni) per raggruppare gli uomini come basso, intermedio o alto rischio. Basso rischio: PSA inferiore o uguale a 10, punteggio di Gleason inferiore o uguale a 6, e stadio clinico T1-2a Rischio intermedio: PSA tra 10 e 20, punteggio di Gleason 7, o stadio clinico T2b Alto rischio: PSA più di 20, punteggio di Gleason uguale o superiore a 8, o stadio clinico T2c-3a

Limitazioni: Non tiene conto dei fattori di rischio multipli

Per esempio, Paziente uno: Gleason 3+4, PSA 3.2, tumore in stadio T1c in un nucleo bioptico Paziente due: Gleason 4+3, PSA 19.2, stadio T2b del cancro che coinvolge otto nuclei
– Entrambi i pazienti sono classificati come rischio intermedio, anche se il paziente due avrebbe un rischio di malattia molto più alto.

Nomogrammi: Pioniere nel cancro alla prostata da Kattan e colleghi è un approccio che incorpora più variabili di rischio per produrre modelli matematici che prevedono la probabilità di recidiva o progressione della malattia. I modelli sono spesso presentati come nomogrammi, dispositivi di calcolo grafico che permettono di determinare il punteggio in base a valori presentati su una tabella cartacea. Molti di questi strumenti sono stati sviluppati per il cancro alla prostata. Il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center fornisce un calcolatore on-line che permette di calcolare alcuni dei modelli. Alcuni di questi nomogrammi sono ben noti e sono stati convalidati in diversi contesti.

Limitazioni: bisogna fare attenzione nell’interpretare le previsioni dei calcolatori.

Per esempio,
– Un modello sviluppato utilizzando i dati dei pazienti trattati da un chirurgo ad alto volume in una grande città, potrebbe non essere valido per quelli trattati da un chirurgo a basso volume in una zona rurale. In generale, i nomogrammi sviluppati utilizzando i dati delle serie accademiche tendono ad essere un po’ troppo ottimistici quando vengono applicati nella pratica comunitaria.
– Ogni nomogramma è sviluppato utilizzando un diverso set di pazienti in un ambiente diverso, e di solito utilizzando diverse definizioni di recidiva o progressione del cancro. Poiché le definizioni di recidiva e progressione non sono coerenti tra i nomogrammi, i punteggi dei diversi nomogrammi di trattamento (ad esempio pre-prostatectomia e pre-brachiterapia) non possono essere utilizzati per confrontare la probabilità di un buon risultato da un tipo di trattamento rispetto ad un altro tipo di trattamento per un singolo uomo. Ogni nomogramma è concepito per dare una previsione di successo del trattamento solo dopo che una decisione di trattamento è già stata presa.

Il punteggio UCSF-CAPRA

Nel tentativo di affrontare i limiti di questi approcci alla valutazione del rischio, la UCSF ha sviluppato il punteggio UCSF-CAPRA (Cancer of the Prostate Risk Assessment). CAPRA è un semplice punteggio da 0 a 10. È facile da calcolare quasi quanto la classificazione D’Amico, ma con una precisione paragonabile ai migliori nomogrammi. Un punteggio CAPRA è valido per più approcci di trattamento e predice la probabilità di metastasi, la mortalità specifica per il cancro e la mortalità complessiva di un individuo.

Il punteggio è calcolato utilizzando punti assegnati a: età alla diagnosi, PSA alla diagnosi, punteggio Gleason della biopsia, stadio clinico e percentuale di nuclei bioptici coinvolti nel cancro. Queste variabili sono delineate di seguito.

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