Surrealismo

Guida alla biblioteca per il Surrealismo

Il Surrealismo emerse alla fine degli anni ’10 e all’inizio degli anni ’20 come movimento letterario e culturale dalle attività del Dadaismo durante la Prima Guerra Mondiale. Meglio conosciuto per le sue opere d’arte visive e gli scritti, gli artisti dipingevano scene insolite e illogiche, a volte con precisione fotografica, spesso creando strane creature da oggetti quotidiani. André Breton, il padre del Surrealismo, definì il movimento in termini di “automatismo psichico nel suo stato puro, esprimendo verbalmente, come nella parola scritta, o in qualsiasi altro modo, il funzionamento effettivo del pensiero”. Più specificamente, il Surrealismo è “dettato dal pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione ed esente da qualsiasi preoccupazione estetica o morale”. Il Surrealismo sperimentò un nuovo metodo di espressione chiamato scrittura automatica, o automatismo, liberando così l’immaginazione sfrenata del subconscio.

Con sede a Parigi, il movimento fu ufficialmente introdotto con la pubblicazione del “Manifesto del Surrealismo” di Breton nel 1924 e insieme ai suoi compagni poeti, Louis Aragon, Paul Eluard e Philippe Soupault, furono influenzati dalle teorie psicologiche di Sigmund Freud e dalla filosofia politica di Karl Marx. Mentre all’inizio erano riluttanti ad associarsi con artisti visivi, ammirarono Giorgio de Chirico, Pablo Picasso e Marcel Duchamp per le qualità analitiche ed erotiche del loro lavoro. Diversi artisti significativi, come Max Ernst, André Masson, Joan Miró e Man Ray, lavorarono tutti con tecniche e immagini surrealiste. Dal 1927, Rene Magritte si era affermato come leader del movimento, noto per la pittura di oggetti eroticamente espliciti giustapposti in ambienti onirici. Magritte pose le basi per una nuova forma di Surrealismo illusionistico sviluppato da Salvador Dalí, Paul Delvaux e Yves Tanguy.

Con il trasferimento di Dalí dalla Spagna a Parigi nel 1929, produsse i suoi primi dipinti surrealisti e ampliò l’immaginario onirico di Magritte con le proprie visioni allucinatorie di ispirazione erotica. Negli anni ’30, Dalí si è evoluto come una figura centrale, comandando l’attenzione sia con le sue idee provocatorie che con le sue opere stupefacenti e sensazionali. Sviluppò molte delle immagini più distintive associate al Surrealismo, comprese le sue immagini doppie e l’icona singolare e determinante del movimento – l’orologio fondente. Con l’inizio della seconda guerra mondiale, le figure chiave del Surrealismo si trasferirono a New York, ma il movimento si rinnovò grazie agli sforzi di Peggy Guggenheim e Julien Levy con le loro gallerie. Il Surrealismo continua a fiorire in tutto il mondo con la sua influenza nelle arti visive, nella letteratura, nel cinema e nella musica così come nella politica, nella filosofia e nella teoria sociale.

Fonti sul Surrealismo nella Biblioteca del Museo Dalí:

Richardson, Michael. L’enciclopedia internazionale del surrealismo, volumi 1-3. Bloomsbury, 2019.

I tre volumi di questa enciclopedia sono intitolati: Movimenti, Surrealisti A-L, e Surrealisti M-Z. Questa massiccia opera è la prima panoramica completa e sistematica del Surrealismo in tutto il mondo, tracciando il suo sviluppo dalle sue radici ai giorni nostri. Il volume 1 comprende l’influenza del Surrealismo sulle arti visive, applicate e dello spettacolo, e le analisi dei suoi concetti principali. I volumi 2 e 3 si concentrano sugli individui, che vanno dai poeti ai critici ai pittori e ai registi, che hanno contribuito al movimento.

  • Call Number: NX456.5 .S8 I58 2019 V.1-3

Ades, Dawn. Dada e Surrealismo. Thames and Hudson, 1974.

Questo libro compatto fornisce una prospettiva storica sia sul Dadaismo che sul Surrealismo con una sequenza cronologica di entrambi i movimenti. Ades esplora i contributi dei vari artisti leader di entrambi i movimenti, tra cui Marcel Duchamp, Jean Arp, Max Ernst, André Breton e Salvador Dalí, tra molti altri. Il volume presenta 64 pagine a colori di illustrazioni così come molte riproduzioni in bianco e nero e fotografie.

  • Call Number: NX600 .D3 A33 1974

Rosemont, Franklin. André Breton – Cos’è il surrealismo – Scritti scelti. Monad, 1978.

Questa compilazione degli scritti di Breton presenta un’indagine compatta dei suoi punti di vista e prospettive del surrealismo come si sono evoluti nel corso della sua carriera. Questi esempi della sua filosofia servono da guida a gruppi e individui che hanno sostenuto la causa surrealista in decine di paesi. Circa la metà delle selezioni sono pubblicate in inglese per la prima volta e altre sono ristampate da periodici fuori stampa.

  • Call Number: NX600 .S9 R68 1978b

Finkelstein, Haim N. Surrealismo e la crisi dell’oggetto. UMI, 1979.

Questo lavoro esplora alcune delle manifestazioni della crisi dell’oggetto nel pensiero e nell’arte surrealista. La complessità dell’argomento sfida qualsiasi conclusione completa, creando la necessità di uno studio successivo per esaminare la Crisi dell’Oggetto, un nuovo primitivismo, sulla coscienza moderna. Questo volume ha gettato le basi per la ricerca futura in questo campo significativo.

  • Call Number: NX600 .S9 F56 1979

Foster, Hal. Bellezza compulsiva. MIT Press, 1993.

Il libro esamina il Surrealismo dal suo lato più oscuro come arte dal punto di vista del perturbante e riproponendo il difficile incontro del Surrealismo con la psicoanalisi freudiana. Un’ulteriore analisi ridefinisce le categorie critiche del Surrealismo – il meraviglioso, la bellezza convulsa, il caso oggettivo – in termini di perturbante freudiano, ovvero il ritorno delle cose familiari rese strane dalla repressione. Il destino del Surrealismo oggi è discusso in una breve conclusione.

  • Call Number: N6494 .S8 F66 1993

Kachar, Lewis. Displaying the Marvelous – Marcel Duchamp, Salvador Dalí, and Surrealist Exhibition Installations. MIT Press, 2001.

Questo libro esplora la prima versione dell’arte installativa analizzando tre elaborate installazioni surrealiste tra il 1938 e il 1942. Sia l’Exposition Internationale du Surrealism (1938) che il padiglione “Dream of Venus” alla New York
World’s Fair (1939) si concentrarono sulla feticizzazione del corpo femminile, mentre la terza, First Papers of Surrealism (1942) si spostò dalla figura all’intera estensione dello spazio espositivo. Il volume considera Marcel Duchamp e Salvador Dalì all’interno di un quadro comune – Duchamp era specializzato nel frustrare lo spettatore e Dalí era un maestro nel disorientare i sensi.

  • Call Number: N6494 .S8 K33 2001

Matthews, J.J. The Imagery of Surrealism. Syracuse University Press, 1977.

In cinque capitoli fondamentali di questo libro, viene valutata la teoria alla base dell’immaginario pittorico e verbale surrealista, facilitando la comprensione delle ramificazioni dell’immaginario surrealista. Un’ampia analisi delle immagini surrealiste e dei poemi di parole sono presentati insieme alle immagini pittoriche, grafiche e verbali del Surrealismo. Più di centoventi illustrazioni provenienti da trenta paesi forniscono un’ampia selezione di tecniche sperimentali, che riflettono la storia completa del movimento surrealista dagli anni ’20 agli anni ’70, tra cui disegni automatici, collage, cadaveri squisiti, oggetti-poesia, più esempi di decalcomania, ecremage, ed etrecissement.

  • Call Number: NX600 .S9 M37 1977

Fer, Briony; Batchelor, David; Wood Paul. Realismo, Razionalismo, Surrealismo – L’arte tra le due guerre. Yale University Press, 1993.

Questo libro affronta i dibattiti nelle e sulle avanguardie negli anni tra le due guerre mondiali. Il viaggio inizia con le risposte degli artisti alla prima guerra mondiale con i movimenti concorrenti del Purismo, Dada e il primo Surrealismo e continua con l’emergere dell’arte della costruzione. L’eredità di Freud in relazione al Surrealismo è esaminata e, infine, il diffuso dibattito sulla questione del Realismo nell’arte completa questo studio completo.

  • Call Number: N6494 .R4 F47 1994

Durozoi, Gerard. Storia del movimento surrealista. The University of Chicago Press, 2002.

Questo ampio volume è una panoramica enciclopedica della storia del Surrealismo, che traccia il movimento dalle sue origini negli anni ’20 al suo declino negli anni ’50 e ’60. Attingendo a una vasta quantità di prove documentarie e visive, tra cui 1000 fotografie, Durozoi integra tutti gli elementi intellettuali e artistici del movimento, dalla letteratura e la filosofia alla pittura, la fotografia e il cinema. Questo testo rappresenta la fonte definitiva e indispensabile per tutto ciò che riguarda il Surrealismo.

  • Call Number: NX456.5 .S8 D8713 2002

Jean, Marcel. L’autobiografia del surrealismo. Viking Press, 1980.

Questa antologia presenta estratti accuratamente selezionati e recentemente tradotti delle figure chiave del movimento surrealista, intrecciandoli in un formato narrativo di poesia, narrativa, dramma, polemica e altri documenti. La prima sezione della raccolta è dedicata agli “antenati del Surrealismo – Chirico, Rimbaud, Apollinaire e Lautréamont – e incorpora citazioni di umoristi con una parentela intellettuale, come Jonathan Swift e Edward Lear. Tuttavia, la maggior parte del volume comprende i libri, recensioni, riviste e altre opere dei surrealisti stessi con estratti che tracciano il movimento dai suoi inizi pre-dadaisti al 1980.

  • Call Number: NX600 .S9 A95 1980

Chadwick, Whitney. Donne artiste e il movimento surrealista. Thames and Hudson, 1985.

Questo libro pionieristico è considerato il trattamento più completo delle vite, delle idee e dell’arte del gruppo di donne che furono la base del movimento surrealista – Frida Kahlo, Meret Oppenheim e Dorothea Tanning, tra molte altre. Le loro storie e i loro successi sono presentati sullo sfondo dei turbolenti decenni degli anni ’20, ’30 e ’40. Quest’opera contiene una ricchezza di estratti da scritti inediti e una moltitudine di illustrazioni mai riprodotte prima.

  • Call Number: NX600 .S9 C48 1985

Shell, Oliver e Tostmann, Oliver. Mostri &Miti – Surrealismo e guerra negli anni ’30 e ’40. The Baltimore Museum of Art e Wadsworth Atheneum Museum of Art, 2018.

Questo volume è un esame innovativo dell’impatto dell’ascesa del fascismo e del fenomeno della guerra in generale sul movimento surrealista. Saggi di esperti del settore e più di 130 immagini a colori mostrano la portata sperimentale e internazionale dell’arte surrealista durante i decenni precedenti la seconda guerra mondiale e durante la guerra. Le risposte delle maggiori figure del movimento – Salvador Dalí, Max Ernst, André Masson, e Joan Miró – così come quelle di molti artisti meno conosciuti, come Wifredo Lam, Wolfgang Paalen, e Kay Sage sono incluse in questo catalogo della mostra.

  • Call Number: N6494 .S8 M667 2018

Wood, Ghislaine. Cose surreali: Surrealismo e design. V&A Publications, 2007.

Questo libro è il primo del suo genere ad analizzare in profondità l’influenza del surrealismo nei campi del design e delle arti decorative e il suo rapporto scomodo con il mondo commerciale. Dalla sensualità del “Mae West Lips Sofa” di Salvador Dalí al “Tear Dress” di Elsa Schiaparelli, gli oggetti emotivi del Surrealismo sono esaminati da varie prospettive. Questo catalogo offre una vasta gamma di opere celebri, tra cui pittura, scultura, gioielli, ceramiche, tessuti, mobili, moda e fotografia, come un mezzo per collegare il rapporto del Surrealismo con il mondo materiale, citando 45 oggetti star per una considerazione speciale.

  • Call Number: N6494 .S8 V536 2007

Ades, Dawn. Arte surrealista. Thames and Hudson, 1997.

Questo catalogo della mostra della Collezione Bergman all’Art Institute di Chicago presenta 116 opere che vanno da disegni e collage a dipinti e sculture. Nel libro ci sono trentatré artisti che rappresentano un who’s who del movimento surrealista – da Breton, Dalì, ed Ernst a Magritte, Mirò e Picasso. Viene fornito un saggio introduttivo sulla portata della collezione e ogni oggetto è accompagnato da informazioni sulla provenienza, la letteratura e la storia della mostra, così come il commento.

  • Call Number: N6494 .S8 A33 1997

Surrealismo: Due occhi privati. Guggenheim Museum Publications, 1999.

Questo completo e sontuoso catalogo della mostra in due volumi delle collezioni di Nesuhi Ertegun e Daniel Filipacchi è una presentazione ricca e dinamica del più importante gruppo di arte surrealista in mani private. Di ampio respiro, questi volumi includono importanti dipinti, sculture, fotografie, opere su carta, libri rari ed effimeri di molti protagonisti del movimento, come Dalí, Ernst, Magritte, Man Ray e Tanguy. Inoltre, la collezione presenta esempi sorprendenti di precursori come Giorgio de Chirico e di artisti legati al movimento surrealista, tra cui Frida Kahlo. Il set di due volumi include più di 1.000 riproduzioni di grande formato e a colori, con il primo dedicato alla pittura e agli oggetti e il secondo incentrato sul disegno, il collage, la fotografia, le rilegature e gli esempi del più surrealista dei mezzi, il cadavere squisito.

  • Call Number: N6494 .S8 S8764 1999

Scritto da Ira Piller

A proposito del Dalí Museum
Il Dalí Museum, situato nel cuore del pittoresco centro di St. Petersburg, Florida, ospita una collezione ineguagliabile di oltre 2.400 opere di Salvador Dalí, tra cui quasi 300 dipinti ad olio, acquerelli e disegni, oltre a più di 2.100 stampe, fotografie, poster, tessuti, sculture e oggetti d’arte. La missione senza scopo di lucro del museo, di curare e condividere la sua collezione a livello locale e internazionale, è fondata su un impegno per l’educazione e sostenuta da una cultura di filantropia.

Il Dalí è riconosciuto a livello internazionale dalla Guida Michelin con un punteggio di tre stelle; è stato considerato “uno dei migliori edifici da vedere nella vostra vita” da AOL Travel News; e nominato uno dei dieci musei più interessanti del mondo da Architectural Digest. L’edificio stesso è un’opera d’arte, compresa una bolla di vetro geodetica, soprannominata l’Enigma, con 1.062 pannelli di vetro triangolari, un giusto tributo all’eredità di innovazione e trasformazione di Salvador Dalí. Esplora il Dalí in qualsiasi momento con la Dalí Museum App gratuita, disponibile su Google Play e nell’App Store. Il Dalí Museum si trova a One Dalí Boulevard, St. Petersburg, Florida 33701.

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