Amiloidosi ATTR – Sito d’informazione per i pazienti con amiloidosi

L’amiloidosi ATTR è una forma di amiloidosi sistemica causata da depositi amiloidi costituiti da una proteina chiamata transtiretina (TTR). L’amiloidosi ATTR può essere ereditaria o acquisita (non ereditaria).

TTR è sempre presente nel sangue, dove trasporta l’ormone tiroideo e la vitamina A (retinolo), da cui il nome: ‘trans-tiretina’. Tutta la TTR nel sangue è prodotta dal fegato. La TTR nel cervello e nell’occhio è prodotta separatamente da una struttura chiamata plesso coroideo, che si trova all’interno del cervello e produce il liquido cerebrospinale che bagna il cervello e il midollo spinale.

Tipi di amiloidosi ATTR

L’amiloidosi ATTR ereditaria è causata da una mutazione nel gene della TTR, ereditata da un genitore. La malattia è quindi presente nelle famiglie, anche se i tempi, lo sviluppo e la gravità della malattia possono variare notevolmente.

Nell’amiloidosi ATTR acquisita (non ereditaria), l’amiloide è formato dalla proteina normale, cosiddetta ‘wild-type’. Questa malattia non è ereditaria. È conosciuta come amiloidosi ATTR wild-type (ATTRwt) (precedentemente chiamata amiloidosi sistemica senile (SSA)).

La presentazione clinica e gli effetti dell’amiloidosi ATTR variano ampiamente a seconda degli organi maggiormente colpiti.

Amiloidosi ATTR ereditaria

Le persone con mutazioni nel gene TTR producono TTR anormale, amiloidogenico, ‘variante’, per tutta la vita. I depositi di amiloide iniziano a formarsi e poi si accumulano fino a causare la malattia clinica, colpendo principalmente i nervi e/o il cuore, e talvolta i reni, gli occhi e i tessuti sinoviali (tendini e legamenti). I sintomi possono comparire in qualsiasi momento, dall’inizio della vita adulta in poi. Questa condizione è presente nelle famiglie.

L’amiloidosi ereditaria ATTR era tradizionalmente chiamata polineuropatia amiloide familiare (FAP) quando la malattia colpiva principalmente i nervi o cardiomiopatia amiloide familiare (FAC) quando la malattia colpiva principalmente il cuore. Tuttavia è ormai chiaro che nella pratica clinica c’è una significativa sovrapposizione nelle manifestazioni della malattia non solo tra i pazienti con diverse mutazioni ma anche tra quelli con la stessa mutazione. La maggior parte delle mutazioni TTR può causare depositi amiloidi sia nei nervi che nel cuore. La Società Internazionale di Amiloidosi ha quindi raccomandato l’uso del termine amiloidosi ATTR ereditaria per descrivere la malattia causata dai depositi di amiloide ATTR in tutti i pazienti con mutazioni del gene TTR.

L’amiloidosi ATTR ereditaria è la forma più comunemente riconosciuta di amiloidosi sistemica ereditaria ma è comunque una malattia molto rara. Sono state osservate più di 150 varianti amiloidogeniche (mutazioni) di TTR e diverse mutazioni possono causare diverse manifestazioni della malattia.

Anche se è estremamente rara nella maggior parte del mondo, l’amiloidosi ATTR ereditaria è comune in alcune zone molto localizzate del Portogallo, della Svezia e del Giappone. Può anche essere comune, ma sotto-diagnosticata in diverse altre regioni tra cui Spagna, Francia, Brasile, Argentina, Cipro, Bulgaria e Irlanda.

L’amiloidosi ATTR ereditaria è a volte vista in persone che vivono nel Regno Unito, con antenati provenienti da queste regioni.

Il tipo più comune di amiloidosi ATTR ereditaria, associato alla mutazione Val30Met (V30M), si pensa che colpisca circa 10.000 persone in tutto il mondo. Le persone con questa mutazione spesso iniziano a sperimentare i sintomi nei loro 30 anni. La neuropatia periferica e autonoma sono i sintomi principali e i problemi cardiaci sono rari.

A volte le persone che portano una mutazione TTR non sviluppano mai la malattia. Per esempio, circa 1 persona su 500 nel nord del Portogallo porta una mutazione TTR Val30Met, e l’80% di loro sviluppa la malattia. Circa 1 persona su 25 nel nord della Svezia è portatrice della stessa mutazione, ma solo l’11% di loro sviluppa la malattia. La ragione di questa variazione geografica non è chiara.

Le mutazioni TTR più comuni che causano amiloide nel Regno Unito sono il Thr60Ala (T60A), spesso visto in persone con ascendenza irlandese, e la mutazione Val122Ile (V122I), trovato in persone con ascendenza africana. Le persone con la mutazione T60A spesso iniziano a manifestare i sintomi tra i 45 e i 78 anni, più spesso dopo i 60 anni. Il cuore è quasi sempre colpito e circa 2/3 dei pazienti hanno anche una neuropatia. I sintomi della neuropatia autonomica come la disfunzione erettile (nei maschi), diarrea e/o costipazione, perdita di peso e bassa pressione sanguigna in piedi sono più comuni della neuropatia periferica.

La mutazione V122I è stata trovata in 1 su 25 afroamericani ed è associata all’amiloidosi ereditaria ATTR ad insorgenza tardiva (oltre i 60 anni) che colpisce principalmente il cuore, spesso causando anche la sindrome del tunnel carpale e talvolta la neuropatia periferica. L’amiloidosi ATTR ereditaria associata a V122I è stata riconosciuta solo negli ultimi anni e solitamente colpisce persone di origine africana di età superiore ai 60 anni. Anche se si ritiene che la malattia sia sottodiagnosticata, si pensa che abbia una bassa penetranza, il che significa che la maggior parte delle persone che portano questa mutazione non sviluppano mai la malattia.

Sintomi

I sintomi dell’amiloidosi ATTR ereditaria possono includere:

  • neuropatia periferica: debolezza degli arti e dolore, perdita di sensibilità
  • neuropatia autonoma: disturbi dell’intestino, della vescica e della pressione sanguigna e disfunzioni sessuali
  • insufficienza cardiaca: i sintomi derivano dall’irrigidimento del cuore dovuto ai depositi di amiloide (cardiomiopatia restrittiva). Essi possono includere:
    • distensione del respiro, a volte solo dopo uno sforzo leggero
    • palpitazioni e ritmi cardiaci anomali, più frequentemente fibrillazione atriale o flutter atriale
    • gonfiore alle gambe (edema)
    • perdita di peso
    • nausea
    • fatica
    • coscienza e collasso (sincope o svenimento), che può verificarsi dopo lo sforzo, o dopo aver mangiato
    • sonno interrotto
    • angina (dolore al petto)
  • malattia dovuta a depositi di amiloide nel :
    • occhio
    • reni
    • ghiandola tiroidea
    • ghiandole surrenali
    • vasi sanguigni

I sintomi possono comparire già all’età di 20 anni o fino a 80 anni. C’è spesso poca correlazione tra la mutazione sottostante e le caratteristiche cliniche della malattia. All’interno delle famiglie il modello è di solito abbastanza coerente per:

  • età di insorgenza
  • tasso di progressione della malattia
  • coinvolgimento di diversi sistemi corporei

In alcune famiglie tutti i membri colpiti hanno solo la neuropatia, mentre in altre famiglie tutti i membri colpiti hanno sia la neuropatia che la malattia cardiaca. In alcuni casi alcune mutazioni sono state associate a malattie particolarmente gravi o a malattie relativamente limitate.

I pazienti che portano una mutazione nei loro geni non sempre sviluppano la malattia. Sono stati riportati alcuni casi in cui persone oltre i 60 anni non hanno malattia nonostante abbiano due copie della mutazione del gene TTR che causa la produzione della variante Val30Met della proteina TTR.

Amiloidosi ATTR di tipo Wild

paziente controllato dal medicoL’amiloidosi ATTR di tipo Wild (ATTRwt) è una malattia lentamente progressiva che colpisce gli anziani, soprattutto uomini. I sintomi di solito iniziano dopo i 65 anni. Non c’è una mutazione nel gene TTR, quindi la condizione non è ereditaria (non corre in famiglia). La proteina TTR normale, ‘wild-type’, si deforma per formare i depositi amiloidi, con evidenti effetti clinici principali nel cuore, anche se in alcune persone può esserci anche la sindrome del tunnel carpale, e occasionalmente la neuropatia periferica.

È noto da tempo che la TTR wild-type forma comunemente depositi amiloidi microscopici negli anziani. Questi tipi di depositi amiloidi si trovano all’autopsia in 1 persona su 4 oltre gli 80 anni. Fino a poco tempo fa si credeva che di solito non causassero sintomi e la malattia clinica causata da questo tipo di amiloide veniva diagnosticata molto raramente. Alcuni pazienti con piccoli depositi di amiloidosi ATTR di tipo selvaggio nel cuore e sintomi minimi possono non richiedere alcun trattamento. Nessuno sa quanto sia comune l’amiloidosi ATTR di tipo selvaggio sintomatica, ma la scoperta di nuove tecniche di imaging, ora ampiamente utilizzate al CNA, ha dimostrato che è molto più comune di quanto precedentemente riconosciuto. Si ritiene che attualmente sia sottodiagnosticata. Questa diagnosi potrebbe diventare più comune in futuro con l’invecchiamento della popolazione e i metodi diagnostici continuano a migliorare.

Fino al 2014 questa malattia era chiamata amiloidosi sistemica senile, o amiloidosi TTR cardiaca. Al XIV Simposio Internazionale sull’Amiloidosi del 2014 è stato deciso che questa condizione dovrebbe essere indicata come amiloidosi transtiretinica wild-type o amiloidosi ATTR wild-type.

Sintomi

I sintomi dell’amiloidosi ATTR wild-type derivano dall’irrigidimento del cuore dovuto ai depositi di amiloide (cardiomiopatia restrittiva). Questi sintomi possono includere:

  • distensione del respiro, a volte solo dopo uno sforzo leggero
  • palpitazioni e ritmi cardiaci anomali, più frequentemente fibrillazione atriale o flutter atriale
  • gonfiore alle gambe (edema)
  • perdita di peso
  • nausea
  • fatica
  • capogiri e collasso (sincope o svenimento), che può verificarsi dopo lo sforzo, o dopo aver mangiato
  • sonno interrotto
  • angina (dolore al petto)

Quasi il 50% dei pazienti con amiloidosi ATTR wild-type sperimentano la sindrome del tunnel carpale – formicolio e dolore ai polsi, spilli e aghi nelle mani. La sindrome del tunnel carpale spesso appare 3-5 anni prima dei sintomi della malattia cardiaca.

Al momento non è chiaro quanto comunemente i depositi effettivamente portare alla malattia sintomatica. Recenti sviluppi con test diagnostici come la risonanza magnetica cardiaca (CMR) hanno notevolmente migliorato la rilevazione di amiloide nel cuore durante la vita. Questo ha portato alla convinzione che l’amiloidosi ATTR wild-type possa essere molto più comune di quanto si pensasse in precedenza. I cardiologi stanno gradualmente diventando più consapevoli che l’amiloidosi wild-type può causare un’insufficienza cardiaca altrimenti inspiegabile e stanno riferendo questi pazienti più frequentemente al CNA.

Questo è dimostrato dalle seguenti statistiche del CNA:

Fino al 2001 l’amiloidosi ATTR wild-type era diagnosticata in appena 1 su 200 (0,5%) dei pazienti visitati al CNA.

Nel 2016 rappresentava quasi 1 su 5 (18%) dei pazienti del CNA con diagnosi di amiloidosi – un aumento di 40 volte!

I pazienti con ATTR nel cuore hanno spesso meno sintomi di quelli con amiloidosi AL nel cuore, e l’amiloidosi ATTR wild-type di solito progredisce lentamente.

Diagnosi dell’amiloidosi ATTR (ereditaria e wild type)

I medici possono sospettare l’amiloidosi ATTR sulla base dei sintomi dei pazienti, dei risultati dell’esame fisico e talvolta della storia familiare. La diagnosi può essere confermata (o eliminata) da test che includono:

  1. Biopsia dei tessuti
  2. Test genetici
  3. Studi di imaging

Tutti i pazienti nel Regno Unito con sospetta o diagnosticata amiloidosi ATTR dovrebbero essere inviati al NAC.

Biopsia dei tessuti

In questa procedura, un piccolo campione di tessuto viene rimosso dal corpo con un ago ed esaminato in laboratorio. Il campione di tessuto è spesso ottenuto da sotto la pelle nella zona dello stomaco (biopsia del grasso addominale). In alternativa, quando si sospetta un’amiloidosi ATTR, il campione di biopsia può essere prelevato dal cuore, da un nervo del braccio o della gamba o dall’intestino, a seconda delle caratteristiche cliniche del paziente. In laboratorio, il campione di tessuto viene esaminato con tecniche specifiche per identificare le fibrille amiloidi, compresa la colorazione del tessuto con un colorante chiamato rosso Congo. Una colorazione positiva del rosso Congo può identificare l’amiloide. Poi l’immunoistochimica e i test proteomici possono identificare le fibrille TTR e determinare quale tipo di amiloidosi ATTR è presente, distinguendo tra ATTR “variante” nell’amiloidosi ATTR ereditaria e ATTR “wild-type” nell’amiloidosi ATTR di tipo selvaggio.

Queste tecniche sono discusse più in dettaglio qui.

Test genetici

I test genetici prevedono l’esame del DNA delle cellule del paziente. Questi test sono eseguiti su campioni di sangue prelevati dalla vena del paziente.

Queste tecniche possono identificare mutazioni amiloidogeniche (anomalie) nel gene TTR. Ci sono più di 100 mutazioni conosciute nel gene TTR, e diverse mutazioni portano a diversi tipi di malattia. La mutazione precisa identificata può fornire informazioni sul probabile decorso clinico. Per esempio, la mutazione più comune in tutto il mondo, la mutazione Val30Met porta spesso a depositi di amiloide solo nei nervi, non nel cuore. Al contrario, la mutazione Val122lle di solito porta a depositi di amiloide prevalentemente nel cuore, e solo occasionalmente colpisce i nervi.

Nell’amiloidosi ATTR wild-type, l’analisi delle fibrille amiloidi rileva la proteina ATTR ‘wild-type’ e i test genetici non rilevano alcuna anomalia nel gene TTR.

Studi di imaging

Studi di imaging del cuore tra cui ECG, ecocardiogramma, scansione DPD e in alcuni casi scansione MR cardiaca possono dare informazioni utili. Questi test sono discussi qui.

La scansione DPD è squisitamente sensibile per rilevare i depositi di amiloide ATTR nel cuore. Una scansione DPD, in combinazione con una serie di esami del sangue e delle urine, può essere sufficiente per diagnosticare l’amiloidosi ATTR cardiaca senza la necessità di dimostrare l’amiloide in una biopsia del tessuto (cuore, grasso o nervo).

La scansione SAP, che aiuta a mostrare i depositi di amiloide in organi come il fegato, la milza e i reni, può non essere utile in quanto non mostra i depositi di amiloide nel cuore o nei nervi.

Trattamento

Trattamento di tutti i tipi di amiloidosi è attualmente basato sui seguenti principi:

  1. Ridurre la fornitura di proteine precursori dell’amiloide.
  2. Sostenere la funzione degli organi contenenti amiloide.

Quando la fornitura di proteine precursori dell’amiloide è controllata:

  1. I depositi amiloidi esistenti spesso regrediscono (diventano più piccoli)
  2. I nuovi depositi amiloidi smettono di apparire
  3. La funzione dell’organo è spesso conservata e può anche recuperare

Riduzione della fornitura di TTR variante

Terapie basate sulla genetica
– Small interfering RNA.
– Oligonucleotidi antisenso.

Questi due approcci mirano a “spegnere” il gene per la TTR nelle cellule del fegato, in modo che la TTR (sia mutante che wild-type) non venga semplicemente prodotta. Recenti sperimentazioni cliniche di questi farmaci in pazienti con amiloidosi ATTR ereditaria e neuropatia sintomatica hanno avuto risultati molto incoraggianti, servendo come punto di riferimento nel campo del trattamento dell’amiloidosi.

Un farmaco chiamato patisiran appartiene alla classe dei piccoli RNA interferenti e ha dimostrato di invertire la neuropatia nella maggior parte dei pazienti che hanno partecipato a uno studio di fase 3 chiamato APOLLO. Questo studio ha arruolato 225 pazienti con amiloidosi ereditaria ATTR e li ha randomizzati a ricevere patisiran o placebo tramite iniezione endovenosa ogni tre settimane per 18 mesi. I pazienti che hanno ricevuto patisiran sono andati significativamente meglio di quelli che hanno ricevuto il placebo, in termini di sintomi della neuropatia, qualità della vita, attività quotidiane e disabilità. Secondo i punteggi standardizzati, i sintomi della neuropatia sono migliorati con patisiran. Patisiran era sicuro e ben tollerato.

Un altro farmaco chiamato inotersen appartiene alla classe dei farmaci oligonucleotidi antisenso. Lo studio NEURO-TTR era uno studio di fase 3 che ha arruolato 172 pazienti con amiloidosi ereditaria ATTR e li ha randomizzati a ricevere inotersen o placebo per 15 mesi. I pazienti che hanno ricevuto inotersen hanno fatto significativamente meglio di quelli che hanno ricevuto il placebo, in termini di sintomi della neuropatia, qualità della vita, attività quotidiane e disabilità. Alcuni pazienti che hanno ricevuto inotersen hanno sperimentato cali nella conta delle piastrine e una funzione renale anormale. Una volta osservato questo, tutti i pazienti che ricevevano inotersen sono stati monitorati con regolari esami del sangue.

Dal 2019 patisiran e inotersen sono stati approvati dalle autorità di regolamentazione, tra cui NICE e NHS England, per il trattamento della neuropatia causata dall’amiloidosi ATTR ereditaria.
Finora gli studi hanno valutato solo l’impatto di questi farmaci sul danno nervoso causato dall’amiloidosi ATTR. Gli effetti sull’amiloidosi ATTR cardiaca non sono stati formalmente valutati e i pazienti con amiloidosi ATTR wild-type non sono stati inclusi negli studi sui farmaci.

Alcuni degli studi clinici in corso sul patisiran e su altre terapie genetiche più recenti includono pazienti con amiloidosi ATTR cardiaca sia ereditaria che wild type.

Tafamidis
Tafamidis è stato sviluppato come farmaco specifico per l’amiloidosi ATTR. Si lega alla TTR nel sangue. Si pensa che questo legame stabilizzi la TTR e la renda meno amiloidogenica. Lo studio pivotal di tafamidis ha incluso 441 pazienti, alcuni dei quali avevano l’amiloidosi ATTR wild-type mentre altri avevano l’amiloidosi ATTR ereditaria. I pazienti che hanno ricevuto il farmaco attivo hanno avuto risultati migliori di quelli che hanno ricevuto il placebo, tra cui un minor numero di ospedalizzazioni per malattie cardiache, una riduzione del 30% dei decessi in un periodo di 2,5 anni, un ridotto declino della capacità funzionale e una migliore qualità della vita. Tafamidis è approvato in Europa per il trattamento di pazienti con amiloidosi ereditaria ATTR con polineuropatia sintomatica allo stadio 1 per ritardare la compromissione neurologica e prima del trapianto di fegato, ma non è attualmente disponibile nel NHS. La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti e l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) hanno approvato il tafamidis per la cardiomiopatia causata dall’amiloidosi ATTR anche se non è approvato negli Stati Uniti per la polineuropatia ATTR. Dovrà essere valutato dal NICE prima che possa essere disponibile nel NHS.

Diflunisal
Appartiene a una classe di farmaci chiamati ‘farmaci antinfiammatori non steroidei’ (FANS). Questi farmaci sono di uso comune come antidolorifici, per condizioni come l’artrite. Diflunisal è legato al TTR nel sangue. Si presume che questo legame renda la TTR meno amiloidogenica. Sono attualmente in corso studi per valutare l’effetto del diflunisal sulla progressione della neuropatia e della cardiomiopatia in pazienti con amiloidosi ATTR ereditaria. I risultati del primo studio sono stati incoraggianti, ma il numero di pazienti coinvolti era piccolo e l’entità del beneficio era modesta. Lo studio ha coinvolto 130 pazienti con amiloidosi ATTR ereditaria che colpisce i nervi, 64 dei quali hanno ricevuto diflunisal per due anni mentre 66 hanno ricevuto placebo (pillole fittizie). Il tasso di progressione della neuropatia è stato più lento nei pazienti che hanno ricevuto diflunisal rispetto a quelli che non l’hanno ricevuto. I risultati degli studi su diflunisal nell’amiloidosi ATTR cardiaca non sono ancora disponibili. È importante notare che i FANS come diflunisal possono avere gravi effetti collaterali, che possono essere particolarmente pericolosi nei pazienti che sono già malati di amiloidosi. Questi effetti collaterali includono:

  • sanguinamento dallo stomaco e dall’intestino.
  • peggioramento della funzione renale.
  • peggioramento dell’insufficienza cardiaca.

L’uso di diflunisal per l’amiloidosi ATTR è un’indicazione ‘off-label’, e solo gli specialisti di amiloidosi dovrebbero prescriverlo.

Il NAC può ora offrire ai pazienti con amiloidosi ATTR, soggetti a vari criteri di ammissibilità richiesti dalle case farmaceutiche, varie opportunità di trattamento con i nuovi farmaci o di partecipazione a studi clinici. per informazioni sugli studi in corso al NAC, vedere qui.

Trapianto di fegato
Tutto il TTR nel sangue, che forma i depositi di amiloide ovunque tranne che negli occhi e nei vasi sanguigni intorno al cervello, è prodotto nel fegato. In passato, il trapianto di fegato era un’opzione di trattamento per alcuni pazienti con amiloidosi ATTR ereditaria, anche se quasi esclusivamente i pazienti più giovani con la mutazione Val30Met. Dall’avvento dei nuovi farmaci, il trapianto di fegato è raramente raccomandato nel Regno Unito.

Sostenere la funzione degli organi amiloidotici

In tutti i tipi di amiloidosi è importante che il trattamento sostenga la funzione degli organi contenenti amiloide. Nell’amiloidosi ATTR questo può includere:

Trattamento della malattia cardiaca

I depositi di amiloide ATTR nel cuore causano un irrigidimento del cuore che può portare a sintomi di insufficienza cardiaca. I pazienti possono beneficiare di misure di trattamento di supporto per l’insufficienza cardiaca. Tuttavia molti farmaci standard usati per l’insufficienza cardiaca non sono utili per i pazienti con amiloidosi cardiaca. Un’attenta attenzione all’equilibrio dei fluidi è importante.

Equilibrio dei fluidi

AL amiloidosi -- non bere troppoIl principio più importante del trattamento dell’amiloidosi cardiaca è il controllo rigoroso dell’equilibrio dei fluidi. Il coinvolgimento di un infermiere specializzato in insufficienza cardiaca può aiutare i pazienti a raggiungere questo obiettivo. Molti pazienti con amiloidosi cardiaca ATTR dovrebbero limitare l’assunzione di liquidi. Questo consiglio è estremamente importante, ma è spesso trascurato.

Quando c’è amiloidosi cardiaca, il cuore può essere troppo rigido per pompare il sangue in modo efficiente nel corpo. Questo può portare all’accumulo di liquidi, causando gonfiore alle gambe (edema) e mancanza di respiro a causa del liquido nei polmoni. Questo problema si aggrava se il paziente beve troppi liquidi.

L’eccesso di liquidi può essere evitato prestando attenzione alle 3 D:

Dieta
Diuretici
Pesi giornalieri

Dieta:

L’assunzione di liquidi deve essere costante e di solito non deve superare 1. 5 litri al giorno.5 litri al giorno.

Amiloidosi AL -- limitare l'assunzione di saleL’assunzione di sale dovrebbe essere limitata. Questo include l’attenzione non solo al sale aggiunto deliberatamente al cibo durante la cottura o a tavola, ma anche ai cibi pronti con un alto contenuto di sale, come gli alimenti trasformati, le patatine, il bacon, le carni in scatola, le salsicce, le zuppe in scatola e il pesce affumicato. A parte questo, una dieta equilibrata e sana è sempre consigliabile. Può essere molto utile incontrare un dietologo per avere consigli dietetici precisi e personalizzati.

Diuretici:

I medici spesso prescrivono diuretici (compresse di acqua) che aumentano la quantità di urina prodotta e aiutano il corpo a perdere il sale e l’acqua in eccesso nelle urine. Questo può aiutare a ridurre il gonfiore delle caviglie e l’affanno. I diuretici prescritti possono includere furosemide e spironolattone. L’assunzione di questi farmaci non sostituisce l’evitare l’eccesso di sale e acqua nella dieta.

I pazienti devono seguire attentamente i consigli del loro medico per quanto riguarda la dose di diuretico e l’ora del giorno in cui la compressa deve essere presa.

Pesi giornalieri:

Al amiloidosi - seguire attentamente il peso Alcuni pazienti traggono beneficio dal registrare il loro peso regolarmente, di solito giornalmente o settimanalmente. E’ importante che il peso sia misurato in modo coerente – usando la stessa bilancia, alla stessa ora del giorno. Di solito è meglio farlo la mattina presto, dopo aver urinato, indossando solo la biancheria intima. Diversi litri di liquidi possono accumularsi nel corpo senza che sia molto evidente. Un aumento di peso può essere un segno precoce di sovraccarico di liquidi. Il medico o l’infermiere possono allora raccomandare misure appropriate come l’aumento della dose di diuretico, prima ancora che il paziente si senta male a causa del sovraccarico di liquidi.

Trapianto di cuore
Per l’amiloidosi ATTR ereditaria, il trapianto combinato di cuore e fegato è stato eseguito in poche decine di casi in tutto il mondo. Questa operazione è un’opzione solo per una piccola minoranza di pazienti, e comporta rischi significativi.

Neuropatia

Trattamento dei sintomi della neuropatia periferica:

I farmaci che possono aiutare ad alleviare il dolore neuropatico includono gabapentin, pregabalin e duloxetina. Il personale medico può dare consigli sulla cura appropriata del piede e sulle calzature. Questo è importante per prevenire ulcere indolori nei punti di pressione e per proteggere le aree del piede che mancano di sensibilità.

Trattamento dei sintomi della neuropatia autonoma:

Se c’è ipotensione ortostatica (cali di pressione e svenimento quando ci si alza da posizioni sedute o sdraiate), possono essere raccomandate calze elastiche. I pazienti possono beneficiare di istruzioni su come cambiare posizione con attenzione da sdraiati a seduti, da seduti a in piedi e da in piedi a camminare. Il trattamento farmacologico con midodrina o fludrocortisone può anche essere utile per mantenere la pressione sanguigna e consentire dosi più elevate di diuretici. Bisogna fare attenzione ad evitare la disidratazione in caso di vomito e diarrea. Liquidi per via endovenosa e farmaci anti-nausea possono essere necessari, ma è importante evitare il sovraccarico di liquidi se c’è una malattia cardiaca. Ci sono farmaci che possono aiutare a controllare la diarrea e la costipazione, e altri che possono aiutare a combattere la disfunzione erettile.

Suggerimenti da un paziente esperto

(Vince Nicholas, membro del UK Amyloidosis Advisory Group – diagnosticato con amiloidosi ATTR ereditaria, oltre 20 anni fa, all’età di 35 anni)

Ecco alcuni suggerimenti per affrontare i sintomi comuni:

Gestire l’ipotensione posturale

  1. Dopo essere stati seduti per più di mezz’ora stare sempre in piedi per circa 30 secondi prima di spostarsi.
  2. Se ti senti la testa leggera o hai un ronzio nelle orecchie quando cammini, stai fermo per qualche istante finché non passa. A volte puoi camminarci attraverso dopo un po’ di pratica!
  3. Se diventa molto grave chiedi sempre aiuto o siediti. Trovo che, in alcuni casi, faccia bene aggrapparsi al braccio di mia moglie quando si cammina per delle distanze.
  4. Io trovo che quando ho un raffreddore o un virus l’ipotensione posturale può peggiorare. Trovo che aiuta prendere le dosi standard di paracetamolo.
  5. Quando mi alzo dal letto la mattina, mi siedo sempre su un lato per qualche istante prima di uscire.
  6. Non correre mai e vai sempre al passo.
  7. Considera sempre più tempo di quello che pensi di aver bisogno!

Gestire i sintomi dolorosi della neuropatia

  1. Trovo che fare settimanalmente esercizi di potenziamento muscolare e ginnastica leggera in palestra aiuta molto.
  2. Trovo che fare regolarmente un massaggio alle gambe e ai piedi mi allevia i dolori e la rigidità delle gambe.
  3. Mantieni gambe e piedi sempre idratati.
  4. Fai esercizio quotidiano con le mani per farle lavorare.

Dieta

Negli ultimi 6 anni da quando ho avuto il mio trapianto di fegato ho scoperto che regolando la mia dieta i miei problemi intestinali si sono ridotti:

  1. Riducendo la quantità di grano ha aiutato molto. Mangio molto raramente panini, torte e mangio pochissima pasticceria.
  2. Cerco di non avere cibi lavorati e mangio cibo cucinato a pranzo e la sera.
  3. Ho eliminato lo zucchero il più possibile. (Il cioccolato sembra essere ancora buono!!!)
  4. Ho eliminato tutta la birra e la lager e tendo a bere acqua, vino e qualche liquore.
  5. Mi limito a mangiare solo curry leggero.

Il programma di sensibilizzazione sull’amiloidosi del NAC è generosamente sostenuto da:
Akcea Therapeutics
Alnylam Pharmaceuticals
The Tufton Charitable Trust

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