Redo sternotomy per i reoperations cardiaci usando i circuiti periferici del bypass cardiopolmonare dell’eparina-legato senza eparinizzazione sistematica: tecnica e risultati

Obiettivo: I reinterventi cardiaci sono impegnativi, richiedono tempo e comportano un’alta incidenza di complicazioni perioperatorie a causa di lesioni alle strutture cardiache, emorragie e instabilità emodinamica. Alcuni centri stanno usando la circolazione extracorporea con eparinizzazione al momento della resternotomia, ma porta a anticoagulazione prolungata, disfunzione piastrinica, fibrinolisi, coagulopatia e morbilità. Gli autori eseguono abitualmente la resternotomia nella chirurgia complessa con il supporto di bypass cardiopolmonare senza eparina con circuiti legati all’eparina (HBCs). Gli autori descrivono la loro tecnica, l’indicazione e i risultati.

Metodi: L’arteria femorale o l’arteria ascellare e le vene femorali sono incannulate prima della sternotomia, e il bypass cardiopolmonare è istituito utilizzando un HBC senza eparinizzazione sistemica. L’eparina sistemica (200-300 U/kg) viene somministrata quando tutte le strutture sono isolate prima del cross-clamping aortico (tempo di coagulazione attivato >400 secondi).

Risultati: Tra il 1996 e il 2008, 336 pazienti sono stati sottoposti a redo sternotomia utilizzando l’HBC per procedure cardiache complesse, con 29 decessi (8,6% decessi entro 30 giorni). Solo 5 (1,5%) dei 336 pazienti hanno subito lesioni al ventricolo destro, all’aorta, agli innesti di bypass o alla fibrillazione ventricolare durante il rientro senza deterioramento emodinamico; e sono stati sottoposti a riparazione ed esiti senza problemi. Non c’era nessuna trombosi HBC online.

Conclusioni: Questo studio dimostra che l’HBC senza eparinizzazione sistemica durante la resternotomia può essere usata in modo sicuro nella chirurgia cardiaca complessa. Il cuore è completamente decompresso durante la resternotomia, permettendo una facile dissezione, meno probabile lesione alle strutture vitali e meno sanguinamento senza compromettere l’emodinamica.

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