La storia dell’ipnosi

L’era moderna dell’ipnosi e dell’ipnoterapia inizia davvero con Franz Anton Mesmer (1734-1815), il medico viennese che ha lasciato ai posteri la parola “mesmerismo”. Per vari motivi, ha anche dato all’ipnosi la reputazione poco salutare che persiste ancora oggi in alcuni ambienti.

Naturalmente, come sappiamo, l’ipnosi e gli stati di trance sono tratti umani fondamentali, che esistono da quando esiste l’umanità stessa. Testi antichi di Egitto, Cina, Grecia e Roma descrivono tutti pratiche che oggi potremmo considerare ipnotiche. Per esempio, un papiro del III secolo d.C. scoperto a Tebe descrive un rito divinatorio, in cui un ragazzo schiavo viene incantato dalle fiamme tremolanti di una lampada ad olio per dare consigli oracolari (I).

Sarebbe, naturalmente, sbagliato parlare di “ipnoterapia antica”, poiché la maggior parte dei suggestivi esempi storici che abbiamo riguardano pratiche magiche, piuttosto che la guarigione in sé (anche se la magia è spesso interessata alla guarigione, naturalmente). Mesmer fu il primo a condurre l’ipnotismo fuori dai regni dell’occulto e nello studio scientifico, anche se alcuni potrebbero sostenere che non lo condusse molto lontano!

Da giovane, Mesmer studiò teologia e legge prima di passare alla medicina. La teoria che fece il suo nome e garantì la sua notorietà fu quella del “magnetismo animale”, qualcosa che ebbe le sue origini nella sua tesi di dottorato, completata all’Università di Vienna nel 1766. Mesmer fu molto influenzato dal lavoro di Isaac Newton e dalla teoria della gravità. Teorizzò che le influenze “mareali” dei pianeti agiscono anche sul corpo umano attraverso una forza universale, che chiamò “magnetismo animale”.

All’epoca in cui fu scritta, la tesi di Mesmer non suscitò alcuna controversia, e all’età di 33 anni fondò uno studio perfettamente convenzionale a Vienna. Quando si avvicinò ai quarant’anni, tuttavia, si trovò sempre più insoddisfatto dell’approccio alla medicina che era in voga all’epoca – una combinazione di emorragie, purganti e oppiacei che era spesso più dolorosa e terrificante delle condizioni che cercava di trattare.

Mesmer favorì un approccio del tutto più gentile, e la sua devozione ai suoi pazienti era davvero straordinaria. Il suo caso di punta fu quello di Franzl Oesterline, una donna di 27 anni che soffriva di quella che Mesmer descrisse come una malattia convulsiva, “i cui sintomi più fastidiosi erano che il sangue si precipitava alla testa e lì si creavano i più crudeli mal di denti e di orecchie, seguiti da delirio, rabbia, vomito e svenimenti” (II). Questi sintomi erano così gravi che Fraulein Oesterline si trasferì in casa di Mesmer per ricevere cure 24 ore su 24.

Ritornando alle teorie dei suoi giorni da studente, Mesmer effettuò una cura, come lui vedeva, usando un magnete per interrompere le maree gravitazionali che influenzavano negativamente la sua paziente. Egli indusse con successo in Fraulein Oesterline la sensazione di un fluido che si svuotava rapidamente dal suo corpo, portando con sé la sua malattia. La sua guarigione fu completa e praticamente istantanea.

Da una prospettiva moderna, possiamo vedere che i risultati furono prodotti dalla suggestione ipnotica di un fluido che defluisce dal corpo – una meravigliosa metafora di guarigione che non sarebbe fuori luogo in una pratica di ipnoterapia del 21° secolo. Anche Mesmer si rese conto che il magnete non aveva nulla a che fare con la cura. Il suo sistema si basava sulla convinzione che la malattia era causata da livelli esauriti di magnetismo animale, e che questi potevano essere reintegrati dal guaritore trasmettendo un po’ della sua forza magnetica abbondante attraverso l’etere al paziente. Il magnete era semplicemente un dispositivo che permetteva che ciò accadesse, insieme alla complessa e lunga sequenza di gesti delle mani e del tocco nota come “passaggio mesmerico”.

Mesmer continuò ad ottenere risultati altrettanto impressionanti con altri pazienti, dichiarando guarigioni per cecità, paralisi, convulsioni e altre condizioni “isteriche”, così come il trattamento efficace di difficoltà mestruali e emorroidi! Divenne una celebrità, andando in tournée e dando drammatiche dimostrazioni delle sue tecniche e dei suoi poteri alle corti della nobiltà europea.

Il gusto di Mesmer per il teatro e lo spettacolo può aver contribuito all’accoglienza ostile che ricevette dall’establishment medico dell’epoca, anche se lui personalmente credeva che fosse perché osava ottenere risultati senza usare tecniche mediche convenzionali. In ogni caso, la sua vita e la sua carriera furono costellate di controversie. La cosa più famosa è che fu denunciato come ciarlatano dopo aver curato la pianista Maria-Theresa Paradis dalla cecità psicosomatica. Questo non incontrò l’approvazione dei suoi genitori, che rischiavano di perdere una pensione reale se la loro figlia fosse stata curata. Fu allontanata con la forza e la violenza dalla casa di Mesmer, dove era stata ospitata per essere curata, e la sua cecità ritornò. Sebbene questo dica più sui genitori che su Mesmer, l’episodio fu preso dai suoi critici come prova che egli era un impostore.

Mesmer fu irrimediabilmente screditato quando una commissione reale fu nominata per indagare sui suoi risultati. La commissione, che includeva luminari come Benjamin Franklin e John Guillotine, non poté trovare alcuna prova a sostegno delle sue teorie sul magnetismo animale. Essi osservarono che Mesmer era in grado di curare i pazienti facendo loro toccare alberi “magnetizzati”, ma che i pazienti venivano curati anche se toccavano alberi “non magnetizzati”. Pertanto, hanno concluso, Mesmer deve essere un ciarlatano.

In molti modi, Mesmer è una vittima del vecchio adagio “va bene in pratica, ma funziona in teoria? Naturalmente qualsiasi indagine seria non riuscirebbe a trovare prove del trasferimento del magnetismo animale attraverso l’etere, poiché nessuna di queste cose esiste – questo sarebbe stato evidente anche nel XVIII secolo. Tuttavia, proprio come Mesmer aveva ragione per le ragioni sbagliate, così i suoi critici avevano torto per le ragioni giuste, e non sono riusciti a trarre le conclusioni corrette dalle loro osservazioni. La verità psicologica dell’approccio di Mesmer non fu riconosciuta, così come le tecniche di induzione della trance e di suggestione che furono la vera ragione del suo successo, non furono scoperte sotto gli strati del passaggio magnetico e mesmerico.

Nondimeno, l’eredità di Mesmer persistette, nel diciannovesimo secolo e oltre, mentre le discussioni sulle sue tecniche modellavano lo sviluppo dell’ipnosi come la conosciamo oggi.

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